Rugby. Pietro Celi, protagonista dell’Italia under 20 contro l’Inghilterra

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Rugby. Pietro Celi, apertura classe 2006, dell’Unicusano Livorno, ottimo protagonista ieri della brillante partita dell’Italia under 20 contro l’Inghilterra
Ottima, nella serata di venerdì 7, la prestazione dell’Italia under 20 a Bath, contro i fortissimi pari età locali dell’Inghilterra, primi nella classifica del ‘Sei Nazioni’ di categoria. Gli azzurrini, superati a testa alta 33-24, hanno ottenuto, grazie alle quattro mete realizzate, il bonus-attacco e sono andati ad un passo dalla conquista del cosiddetto bonus-difesa. Brillante, nella squadra ospite, la prestazione fornita, nel ruolo di mediano di apertura, dal talentuoso Pietro Celi, classe 2006, dell’Unicusano Livorno. ‘Pepo’, da tempo nel giro delle nazionali giovanili, è ormai una realtà del panorama rugbistico. Anche a Bath, il rugbista labronico ha giocato tutta la partita con sicurezza, in ogni fase. Lucida la sua regia. Si tratta dell’ennesimo eccellente prodotto del floridissimo vivaio biancoverde. Un settore giovanile che sforna da sempre, senza soluzione di continuità, veri campioni. Ecco la cronaca della partita giocata venerdì tratta dal sito federugby.it
A Bath una bella Italia mette in difficoltà l’Inghilterra, che vince 33-24 e rimane prima nella classifica del Sei Nazioni under 20, ma deve faticare tanto per superare la squadra di Santamaria, che riscatta la brutta sconfitta contro la Francia con una prestazione di altissimo livello. Gli Azzurrini portano a casa il punto di bonus offensivo grazie alle 4 mete segnate da Faissal (doppietta), Casartelli e Drago, e vanno vicinissimi al secondo bonus che sfuma a tempo scaduto con la quinta meta degli inglesi. L’Italia sale a quota 6 in classifica e tiene dietro la Scozia, che ha battuto il Galles 27-12, e sfiderà l’Irlanda venerdì prossimo nell’ultima giornata del torneo.
La cronaca di Inghilterra-Italia
L’Inghilterra imposta subito il match su possesso e fisicità, provando a mettere in difficoltà una difesa italiana che però risponde presente e spegne la prima azione avversaria con un gran tenuto conquistato da Drago. La squadra Santamaria risponde prima con un break di Opoku che salta due avversari ed entra nei 22, poi con Celi che trova un bel cross-kick sul lato destro per Faissal, bravissimo ad anticipare Ridl e a volare in meta. Fasti trasforma per il 7-0.
La risposta dell’Inghilterra è furiosa. Bracken recupera al volo il pallone su calcio di ripresa del gioco e innesca un lungo multifase che costringe gli Azzurri al fallo. Si va in rimessa laterale ma il lancio di Gulley è fuori misura e viene recuperato da Casartelli, con Celi che libera i 22. Al 12′ però l’Inghilterra colpisce: imbucata di Hall che passa in mezzo a due italiani al limite dei 22 e pallone allargato su Timmis che firma la meta del pari, con trasformazione di Bellamy.
La partita è piena di ribaltamenti di fronte. L’Italia torna ad avanzare con una grande maul che conquista un primo vantaggio, poi Celi trova un bel passaggio per Drago, sostegno di Fasti con un offload fantastico per Faissal che a quel punto si scatena: ne batte 4 prima di schiacciare la meta del secondo vantaggio azzurro, con Fasti che non trova la trasformazione. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in gioco e l’Inghilterra reagisce di nuovo: l’azione nasce dalla serpentina di Allison che riparte da metà campo e apre il primo varco, arriva il sostegno di Hanson che gioca il due contro uno su capitan Burrow che schiaccia in mezzo ai pali: 14-12.
La squadra di Mapletoft insiste e al 21′ trova la terza meta con un drive avanzante, finalizzato da Gulley che schiaccia nell’angolo per il 21-12 con trasformazione di Bellamy. Dopo la sfuriata inglese l’Italia torna in attacco ma spreca una bella occasione con un drive avanzante che però crolla a 5 metri dalla linea di meta inglese, causando un turnover. Nel finale la squadra di Santamaria mantiene il possesso ma non riesce a crearsi l’occasione per accorciare le distanze, si va all’intervallo sul 21-12.
La ripresa comincia con una prima fase di studio con tanti calci da una parte e dall’altra, poi al 47′ l’Italia accelera con una bella incursione di Drago. Bracken è costretto al fallo e viene sanzionato dall’arbitro con un cartellino giallo. Gli Azzurrini insistono con il drive, che avanza compatto ma viene tenuto alto in area di meta con Bellamy che riesce ad evitare che il pallone venga schiacciato. Cambia anche l’inerzia della mischia ordinata, con Vallesi che mette in difficoltà il neoentrato McEachran. La squadra di Santamaria torna in attacco e trova la terza meta con Nelson Casartelli, dopo una bella azione del solito Faissal: la difesa inglese scala tutta da un lato e lascia una prateria dall’altra parte, dove il flanker azzurro può marcare per il 21-17.
L’Inghilterra reagisce subito, recuperando il pallone dal calcio di rinvio, poi Timmins tiene duro sul placcaggio di Faissal e serve nell’angolo Hall che marca in bandierina: Bellamy trasforma per il 28-17. I padroni di casa spingono e provano a chiudere la partita, ma al 62′ Drago è bravo ad anticipare Bracken sul bel calcetto di Pearson. Il finale di partita è molto combattuto, seppur privo di reali occasioni da una parte e dall’altra fino al 74′ quando l’Italia torna in attacco e guadagna una mischia nei 22 avversari. Arriva un primo calcio di punizione, gli Azzurrini chiamano di nuovo mischia e poi vanno a segno in prima fase con Alessandro Drago, che rompe il placcaggio di Davis e marca la meta del bonus offensivo. Fasti trasforma per il 28-24.
Nel finale l’Inghilterra torna in attacco e chiude la partita con la meta di Bracken, che toglie il punto di bonus difensivo agli Azzurrini. I padroni di casa passano 33-24 dopo una partita resa difficilissima dall’ottima prestazione della squadra di Santamaria, che guadagna comunque un punto di bonus e sale a quota 6, restando davanti alla Scozia che ha vinto 27-12 contro il Galles.
Bath, Recreation Ground, 7 marzo 2025
U20 Six Nations IV giornata
Inghilterra v Italia 33-24 (21-12)
Marcatori: p.t. 8’ m. Faissal tr. Fasti (0-7); 12’ m. Timmins tr. Bellamy (7-7); 15’ m. Faissal (7-12); 17’ m. Burrow tr. Bellamy (14-12); 21’ m. Gulley tr. Bellamy (21-12) s.t. 15’ m. Casartelli (21-17); 17’ m. Hall tr. Bellamy (28-17); 37’ m. Drago tr. Todaro (28-24); 40’ m. Bracken (33-24)
Inghilterra: Pearson; Bracken, Hall, Allison, Ridl (18’ st. Kinder); Bellamy (28’ s.t. Davies), Hanson (16’ s.t. Davis); James, Timmins (22’ s.t. Treacey), Kpoku; Burrow (Cap) (28’ s.t. Beckerleg), Sodeke (33’ s.t. Maka); Raymont, Gulley (16’ s.t.Tuipulotu), Scola (7’s.t McEachran). A disposizione: Weimann
all. Mark Mapletoft
Italia: Fasti; Drago, Todaro, Ducros, Faissal (22’ s.t. Zanandrea); Celi, Bellotto (25’ s.t. Beni); Milano (Cap) (31’ s.t. Melegari), Casartelli, Bianchi; Opoku-Gyamfi (8’ s.t. Redondi), Midena (28’ s.t. Fardin); Vallesi (25’ s.t. Bolognini), Corvasce (22’ s.t. Casiraghi), Pelliccioli (25’ s.t. Boccato)
all. Roberto Santamaria
arb: Lex Weiner (USAR)
assistenti: Ben Breakspear (WRU); Mike English (WRU)
TMO: Sam Grove-White (SRU)
Cartellini: Al 47’ giallo a Bracken (Inghilterra U20)
Calciatori: Fasti (Italia U20) 1/3; Bellamy (Inghilterra U20) 4/4; Todaro (Italia U20) 1/1; Davies (Inghilterra U20) 0/1
Punti in classifica: Inghilterra U20 5; Italia U20 1





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