Bifire, contesto difficile nel 2024, ma i trend rimangono positivi

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Bifire ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 35 milioni, -26,2% su base annua. Il calo è dovuto al rallentamento del settore edile e dalla definitiva cancellazione degli incentivi statali.

L’EBITDA ha raggiunto 7 milioni, -45,7%. La società precisa che il dato “mostra chiaramente la resilienza di Bifire in un contesto di mercato molto complesso a livello globale, caratterizzato da una domanda in flessione e una generale incertezza economica”.

L’EBITDA Margin al 20% è ritornato sui livelli fisiologici del 2022, dopo il picco del 27,1% del 2023. Il costante impegno del management ha portato ad importanti abbattimenti dei costi di produzione.

L’EBIT è stato pari a 4,1 milioni, -61%, dopo 2,9 milioni di ammortamenti e svalutazioni (2,3 milioni nel 2023).

L’esercizio 2024 chiude con un utile netto di 3,3 milioni, -57,7% rispetto al livello record di 7,8 milioni del 2023.

Gli investimenti ammontano a 2,9 milioni, pari al 8,3% del fatturato, rispetto ai 5,5 milioni del 2023 (12% del fatturato).

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2024 risulta cash positive per 3,5 milioni, in forte miglioramento da 1,4 milioni al 31 dicembre 2023.

I costi di Ricerca & Sviluppo hanno raggiunto 3 milioni, pari all’8,6% del fatturato (2,2 milioni nel 2023), e sono stati destinati allo sviluppo di nuovi prodotti per la protezione passiva al fuoco, l’isolamento acustico e termico.

Evoluzione del mercato 

Dopo un triennio di espansione, il settore edile è in una fase di contrazione, per via della riduzione degli incentivi fiscali, dei tassi di interesse ancora elevati e dell’instabilità a livello macroeconomico.

L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance), prevede per il 2025 una flessione del 7% nei livelli produttivi del settore delle costruzioni rispetto al 2024. Questo calo è attribuibile principalmente alla diminuzione degli investimenti in manutenzione straordinaria abitativa, stimata del -30% su base annua.

Nonostante le difficoltà, il settore delle costruzioni sta attraversando una trasformazione verso pratiche più sostenibili ed ecocompatibili, che rappresenteranno nuovi ambiti di sviluppo e crescita.

La società conferma il trend positivo di lungo periodo grazie all’aumento dell’attenzione verso l’ambiente, alla necessità di risparmio energetico, e alle direttive Europee verso abitazioni ecosostenibili ed a basso impatto energetico.

La prospettiva di riduzione progressiva dei tassi di interesse auspica un rilancio del settore a partire già dalla seconda parte del 2025.

La previsione di business complessiva per l’esercizio 2025 è di un anno di transizione e assestamento, influenzato dalla riduzione delle agevolazioni fiscali e da un generale rallentamento degli investimenti nel comparto delle costruzioni.

La dichiarazione dell’A.D. Alberto Abbo

I risultati del 2024 sono in linea con la normale marginalità di BIFIRE. Possiamo dire di essere tornati allo standard del mercato cosa che ci consente di essere maggiormente focus sugli investimenti, fondamentali per poter garantire la crescita futura. Nell’ultimo anno, in particolare abbiamo accelerato il completamento dei nostri due nuovi impianti di produzione che possiamo dire essere oggi operativi in Varedo e Seregno, fattore che ci consentirà di migliorare la gestione della produzione e cogliere le opportunità di business future, in particolare quelle legate alle nuove prospettive europee ed a una maggiore sensibilizzazione sui prodotti a risparmio energetico ed antincendio, di cui Bifire è leader di mercato. Dopo la recente espansione della nostra capacità produttiva, inoltre, stiamo intensificando gli sforzi commerciali forti di una gamma di prodotto che offre performance al top per ogni esigenza dei clienti. Bifire inoltre sta rafforzando la propria presenza sul mercato tedesco aprendo nel 2024 una filiale a Monaco di Baviera dedita alla promozione del marchio Bifire sul mercato teutonico. La solidità finanziaria, unita alla ricca pipeline di prodotti ad alta tecnologia, ci rendono fiduciosi circa le prospettive di crescita e reddituali di Bifire. Guardiamo al futuro con ottimismo perché il settore delle costruzioni sta attraversando una trasformazione verso pratiche più sostenibili ed ecocompatibili, a favore di prodotti innovativi in tema energetico, ambiti in cui Bifire è pronta con nuovi impianti e nuovi prodotti che soddisferanno a pieno le esigenze del mercato”.

Cosa fa Bifire 

Bifire è una società attiva nella produzione di materiali per la protezione al fuoco e l’isolamento termico nei settori dell’edilizia e dell’industria. I materiali Bifire trovano applicazione per la maggior parte nel campo delle ristrutturazioni edilizie, in particolare sul mercato delle ristrutturazioni effettuate con tecniche cosiddette “a secco”. La diffusione di tecniche costruttive a secco ha permesso di ridurre i tempi e i costi di costruzione senza che ciò comporti una perdita di prestazioni.



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