In relazione all’obbligo di comunicazione preventiva da effettuare in relazione agli investimenti realizzati in beni strumentali nuovi 4.0, introdotto dal DL n. 39/2024, l’Agenzia ha recentemente chiarito che: per quanto il GSE (FAQ 6/12/2024) abbia chiarito che per la compilazione del Periodo di realizzazione degli investimenti di Sez. A vada assunta la data del primo impegno giuridicamente vincolante ai fini della comunicazione preventiva occorre fare riferimento al momento di realizzazione dell’investimento, che non può fare riferimento all’ordine confermato dello stesso, ma al momento in cui il bene si può considerare interconnesso al sistema aziendale.
Gli ETS con entrate superiori a . 220.000, entro il prossimo 17 marzo (il 16/03 cade di domenica), devono trasmettere telematicamente i dati delle erogazioni liberali ricevute effettuate con strumenti tracciabili e riconducibili a donatori identificati tramite codice fiscale. Soggetti obbligati alla comunicazione: devono effettuare la comunicazione: enti del Terzo settore, incluse le cooperative sociali, ma non le imprese sociali in forma societaria Onlus iscritte all’Anagrafe unica fondazioni e associazioni riconosciute che tutelano e promuovono beni artistici, storici e paesaggistici (D.Lgs. 42/2004) fondazioni e associazioni che promuovono attività di ricerca scientifica riconosciute con decreto del Presidente del Consiglio L’obbligo riguarda le erogazioni ricevute nel 2024, basandosi sulle entrate del 2023.
La Banca d’Italia e la Consob hanno pubblicato una Comunicazione congiunta relativa alla contabilizzazione delle cripto-attività nei bilanci societari, con particolare attenzione alla trasparenza verso il mercato finanziario e al ruolo dei revisori legali. Principali destinatari della Comunicazione L’indirizzo è rivolto (in via principale, ma con spunti che possono essere utili anche per altri soggetti) a: Spa quotate in Borsa (o con strumenti finanziari negoziati su mercati multilaterali) società di revisione contabile e revisori legali Obiettivi e contenuti Il documento sottoline l’importanza, per gli emittenti, di fornire informazioni chiare e dettagliate nei bilanci riguardo agli impatti delle cripto-attività sulla loro situazione patrimoniale, economica e finanziaria, considerando sia l’esposizione sia i rischi connessi alle posizioni detenute direttamente o indirettamente.
La Commissione Europea ha approvato un nuovo regime di aiuti di Stato per l’Italia, che prevede uno stanziamento di 90 milioni di euro per sostenere la produzione agricola primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. L’obiettivo è quello di rafforzare le catene di approvvigionamento a livello locale, migliorando la resilienza economica delle aziende agricole, promuovendo l’innovazione e incentivando la sostenibilitĂ .
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2025, il decreto del 30 dicembre 2024, che definisce criteri e modalità per l’assegnazione di contributi destinati a coprire parte degli interessi passivi sui finanziamenti bancari concessi alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. La misura è finanziata attraverso il Fondo per la Sovranità Alimentare e mira a sostenere la liquidità e gli investimenti delle aziende del settore primario, contribuendo a ridurre il peso dei costi finanziari per le imprese che accedono a prestiti bancari.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2284/2025, ha confermato la legittimità della rideterminazione del reddito di due soci, ritenuti responsabili di aver usato una società di capitali come schermo per eludere il fisco. Secondo l’Amministrazione finanziaria, l’operazione contestata – la vendita dell’unico immobile della società seguita dalla cessione delle quote societarie – era finalizzata esclusivamente a ottenere un vantaggio fiscale indebito, senza una reale giustificazione economica.
Nel 2024, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) ha registrato un nuovo incremento nel recupero delle somme dovute dai contribuenti, raggiungendo 16 miliardi di euro, con un aumento dell’8 rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato presentato nel corso della conferenza stampa del 18 febbraio 2025, alla quale hanno partecipato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, e il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
Con l’Interpello 68/2025, l’Agenzia delle Entrate, in relazione ai crediti professionali ceduti nell’ambito di una procedura di concordato preventivo, ha fornito chiarimenti circa l’applicabilitĂ delle ritenute fiscali sui pagamenti effettuati dalla societĂ debitrice al soggetto che ha acquistato il credito dal professionista. Il caso L’istanza è presentata da una societĂ in concordato preventivo (Alfa) che ha proceduto al riparto dei creditori privilegiati, tra cui figurano alcuni professionisti il cui credito era assistito da prelazione, ex art. 2751-bis, n. 2, C.C..
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