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Prende il via oggi la Settimana mondiale del cervello, un’iniziativa internazionale che mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca nel campo delle neuroscienze e sulle ultime scoperte relative al funzionamento del cervello. L’evento, che si svolgerà in 112 città italiane, offre un ricco programma con oltre 250 eventi tra conferenze, workshop, mostre e attività interattive, pensate per coinvolgere persone di tutte le età e avvicinarle al mondo affascinante del cervello. Quest’anno la Settimana del cervello si concentrerà sul futuro. Alessandra Falzone, ordinario di Filosofia e Teoria dei linguaggi e coordinatrice del dottorato di ricerca in Scienze cognitive dell’Università di Messina, afferma che “le decisioni che prendiamo influenzano la nostra vita e consentono di programmare il futuro. Che si tratti di portare con sé un ombrello in una giornata uggiosa oppure di scegliere gli studi universitari, la progettazione del nostro futuro è la spinta propulsiva e motivazionale che anima la nostra quotidianità. Comprendere il funzionamento cerebrale e i meccanismi cognitivi può orientare le nostre scelte in maniera consapevole e supportarci anche in contesti di incertezza”.
Il ruolo sociale delle professioni
Un altro tema centrale sarà il ruolo sociale delle professioni, come sottolineato da Federico Zanon, vicepresidente Enpap (Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi): “Per Enpap, il sostegno alla Settimana del cervello è ormai un appuntamento tradizionale. Abbiamo voluto sostenere fin dall’inizio chi si è impegnato ad organizzare questa iniziativa anche in Italia. La Settimana del cervello interpreta ciò che dovrebbe essere il ruolo sociale delle professioni: informazione e sostegno ai cittadini per vivere e funzionare meglio”.
Il legame tra intelligenza artificiale e ricerca
La Settimana del cervello esplorerà anche il legame tra intelligenza artificiale e ricerca. Per esempio, la Fondazione Mondino presenterà il progetto Horizon 2020 finanziato dall’Unione europea dal titolo ‘Brainteaser: Bringing Artificial Intelligence home for a better care of amyotrophic lateral sclerosis and multiple sclerosis’. “Il progetto ha due obiettivi principali: da un lato punta ad ottimizzare il monitoraggio della malattia attraverso supporti digitali in grado di favorire una comunicazione più diretta tra medico e paziente e l’acquisizione di dati inerenti l’andamento di malattia in maniera più continuativa. Dall’altro, si prefigge di creare modelli computazionali delle malattie in studio – cioè Sla e sclerosi multipla – che siano in grado di migliorare l’identificazione precoce di fattori prognostici a lungo termine”, spiegano Roberto Bergamaschi ed Eleonora Tavazzi, neurologi della Fondazione Mondino.
Alcuni eventi in programma
La Settimana del cervello rappresenta un’occasione unica per portare le neuroscienze fuori dai laboratori e avvicinarle al pubblico con modalità originali e coinvolgenti. Dalle scuole alle biblioteche, passando per musei e spazi urbani, gli eventi in programma offrono esperienze che uniscono scienza e creatività. Si va dalle camminate collettive, come quella ad Acireale organizzata da Asp, Comune, università e Croce rossa, che trasformano il movimento in un’opportunità per riflettere sul legame tra cervello e benessere, alle visite ai musei, come il laboratorio di Golgi a Pavia, che conduce i partecipanti alle origini delle neuroscienze. Non mancano le esperienze interattive, come il laboratorio milanese che esplora il legame tra neuroscienze e ceramica, offrendo un percorso creativo di consapevolezza attraverso l’arte. Infine, per chi è affascinato dall’innovazione, ci saranno dimostrazioni di Video Game Therapy, realtà virtuale, neurofeedback e biofeedback, per scoprire come queste tecnologie possano supportare la salute mentale e cognitiva. “La risposta a questa edizione è stata straordinaria: il futuro è una direzione che ha ispirato, interrogato e unito divulgatrici, divulgatori e pubblico – commenta Donatella Ruggeri, psicologa e coordinatrice della manifestazione – La Settimana del cervello si conferma un appuntamento annuale necessario per fermarsi, dialogare e costruire nuove connessioni. E anche se la chiamiamo settimana, gli eventi continueranno fino a fine aprile: chiunque voglia contribuire può ancora aderire, inserendo la propria proposta sul sito”.
Per trovare l’evento della Settimana del cervello nella tua città, partecipare online, iscriverti gratuitamente o avere maggiori informazioni, visita il sito web www.settimanadelcervello.it/eventi o segui Settimana del cervello su Facebook e Instagram.
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