Tentativo di furto al supermercato Oasi di Corciano fallisce

Vetrina sfondato con furgone, ma i ladri fuggono senza refurtiva

Tentativo di furto – Una spaccata notturna è stata tentata nella notte al supermercato Oasi di Ellera di Corciano, ma il piano dei malviventi è fallito a causa di un imprevisto tecnico. Intorno alle 01:30 di questa notte, un commando composto da tre o quattro individui ha cercato di svaligiare l’esercizio commerciale. Il gruppo ha utilizzato un furgone per sfondare la vetrina del supermercato, dando avvio a un assalto mirato alla cassaforte collocata nel front-office clienti. Tuttavia, nonostante la spettacolarità dell’azione, il tentativo di furto non ha avuto successo e i ladri si sono ritrovati a mani vuote.

Le modalità dell’operazione criminale
Il piano prevedeva che il gruppo di ladri legasse una corda alla cassaforte, fissandola poi al furgone. Con il mezzo, avrebbero dovuto trascinare via il forziere contenente denaro e altri beni. Tuttavia, la corda utilizzata per il tentativo si è spezzata, facendo fallire l’operazione. Questo imprevisto ha costretto i ladri a darsi alla fuga senza riuscire a sottrarre alcun bottino. Nonostante il fallimento, i danni sono consistenti: la vetrina del supermercato è stata completamente distrutta dal furgone usato come ariete.

Tentativo di furto

Intervento tempestivo delle forze dell’ordine
La vigilanza privata del supermercato ha attivato subito l’allarme, allertando le forze di sicurezza. I sistemi di monitoraggio del supermercato avevano già registrato l’intera dinamica, facilitando così l’intervento immediato dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Perugia. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, i malviventi erano già lontani. Pare che abbiano abbandonato il furgone usato per sfondare la vetrina e si siano allontanati a bordo di una seconda auto.

Indagini in corso
Le indagini sono ora in corso, e gli inquirenti stanno esaminando attentamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale per ricostruire i dettagli del crimine. Le immagini riprendono con chiarezza i minuti in cui il commando ha compiuto l’assalto. Grazie a queste riprese, le forze dell’ordine sperano di poter identificare i responsabili dell’attacco.

Un altro episodio simile nel giro di poco tempo
Questo tentativo di furto si inserisce in un trend crescente di “spaccate” che hanno colpito Perugia e i suoi dintorni nelle ultime settimane. Solo un mese fa, un altro crimine simile si era verificato al centro commerciale Quasar, situato a pochi passi dal supermercato Oasi. In quell’occasione, i ladri avevano usato lo stesso metodo: una vetrina di ingresso sfondando con un’auto per poi entrare in una gioielleria e fuggire con un bottino di orologi e gioielli del valore di circa 50mila euro.

Gli effetti del fenomeno criminale
Il fenomeno delle spaccate, già ben noto nella zona, sembra essere in aumento, con i malviventi che prendono di mira supermercati e negozi. Nonostante i fallimenti come quello avvenuto questa notte, i danni economici per le strutture colpite sono comunque rilevanti, tanto per i costi di riparazione quanto per l’impatto psicologico sulla clientela e sul personale di servizio.

Lotta alla criminalità organizzata
Le forze dell’ordine continuano a lavorare per fermare questa serie di crimini, concentrandosi sulla prevenzione e sul rafforzamento della sorveglianza in aree ad alta densità commerciale come quelle di Corciano e Perugia. Nel frattempo, si intensificano gli sforzi per individuare i malviventi responsabili, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie moderne come il riconoscimento facciale e la condivisione di dati tra le varie forze di polizia.

In conclusione, nonostante i danni e il tentativo fallito, l’episodio di questa notte ha una duplice valenza: da un lato, conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le bande criminali, dall’altro evidenzia come i ladri stiano diventando sempre più audaci e determinati. Il caso resta ora sotto attenta osservazione, con gli investigatori pronti a seguire tutte le tracce lasciate dai malviventi nella speranza di risolvere il caso e portare alla luce la rete criminale che potrebbe operare dietro questi furti.