EIT Community Hub: il ponte fra Pmi e la rete EIT per trasformare le idee innovative in solide realtà

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Molte piccole e medie imprese italiane si trovano di fronte a un problema comune: come crescere, innovare e competere in un mercato sempre più globale e digitale. La mancanza di risorse finanziarie, competenze specializzate e connessioni strategiche limita la loro capacità di sviluppare nuove idee, adottare tecnologie avanzate e accedere a mercati internazionali. Ora, però, queste aziende hanno una chance in più: l’EIT Community Hub Italy, “lanciato” il 18 febbraio al Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub di Bologna. L’evento è stato organizzato da EIT Community Hub Italy insieme ad Art-Er (la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio) e da Apre, l’agenzia per la promozione della ricerca europea e EIT Manufacturing South. L’EIT Community Hub Italy è un’iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo dell’Unione Europea.

Ma cos’è esattamente l’EIT Community Hub? È il “nodo di connessione” tra gli innovatori italiani (imprenditori, ricercatori, start-up) e la rete europea dell’EIT, offrendo risorse, conoscenze e contatti strategici per trasformare le idee innovative in realtà. Infatti, è parte della EIT Community, una grande rete europea creata dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia attraverso i suoi partenariati a lungo termine noti come Comunità della conoscenza e dell’innovazione (KICs). La EIT Community collega università, aziende, start-up e centri di ricerca in tutta Europa per risolvere problemi importanti come il cambiamento climatico, l’energia sostenibile, la salute digitale e molto altro. Secondo Marta Molinero, EIT community officer (Eco), l’EIT Community Hub Italy mira a supportare la presenza locale delle Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KICs) dell’EIT e a collaborazione con Istituzioni e organizzazioni locali.

Il 18 febbraio 2025, presso il Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub di Bologna e online, si è svolto l’evento inaugurale dell’Eit Community Hub Italy. Co-organizzato da Eit Community Hub Italy, Art-Er, Apre ed Eit Manufacturing South, ha visto la partecipazione di oltre 200 stakeholder.

EIT KICs (Knowledge and Innovation Communities) in Italia, che funzionano come reti specializzate che forniscono consulenza, formazione e supporto per chi vuole innovare in settori specifici come, ad esempio, la digitalizzazione o la mobilità urbana. Ma cosa può fare l’EIT Community Hub Italy per le Pmi del Belpaese? Molte cose di importanza cruciale. Anzitutto, facilita l’accesso alle opportunità e ai bandi offerti dalla EIT Community.

EIT, il più grande sistema di innovazione in europa

Secondo l’head of Operations di EIT Ilaria Tagliavini, EIT ha creato il più grande ecosistema di innovazione in Europa, riunendo oltre 2.400 organizzazioni chiave nei settori del business, dell’educazione e della ricerca. Grazie a questa rete, l’EIT ha favorito la nascita di unicorni e aziende innovative, che oggi valgono complessivamente 72 miliardi di euro. Inoltre, ha formato oltre 800mila imprenditori, contribuendo a rafforzare la competitività dell’Europa a livello globale.

L’iniziativa mira a favorire la collaborazione tra diversi settori per promuovere trasformazione digitale, imprenditorialità e sostenibilità.

Le Knowledge and Innovation Communities (KICs): cuore pulsante dell’EIT Community

Come può la EIT Community sviluppare soluzioni di grande impatto mettendo insieme i migliori talenti europei? Grazie alle citate KICs. In particolare, attualmente sono operative 9 KICs. EIT Climate-KIC affronta il cambiamento climatico con soluzioni sostenibili, mentre EIT InnoEnergy promuove l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica. EIT Digital guida la trasformazione digitale con tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, mentre EIT Health innova nel campo della salute e del benessere. EIT Food punta a un sistema alimentare sicuro e sostenibile. Al contempo, EIT Raw Materials promuove l’economia circolare, EIT Urban Mobility migliora la mobilità urbana, e EIT Culture & Creativity sostiene le industrie culturali. Quanto all’EIT Manufacturing, l’obiettivo è quello di trasformare le scoperte scientifiche in soluzioni per l’industria manifatturiera, promuovendo l’adozione di tecnologie avanzate, come intelligenza artificiale, robotica, economia circolare ed energia pulita. Inoltre, supporta la formazione continua e l’upskilling dei lavoratori, promuove l’imprenditorialità e collega le start-up con grandi aziende e investitori per accelerarne la crescita. Guidata dalla ceo Caroline Viarouge, è stata istituita nel 2019 come partenariato strategico pubblico-privato. Ha gli headquarter a Parigi, ma sedi regionali a Darmstadt, Vienna, Göteborg, Atene, Milano, San Sebastián. EIT Manufacturing South (Italia, Svizzera, Malta, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Israele) è invece guidata dal managing director Gian Mario Maggio.

La call EIT Water si occuperà della gestione dell’acqua e della sostenibilità.

A breve sarà inoltre avviata una nuova EIT KIC, EIT Water, che si occuperà della gestione dell’acqua e della sostenibilità. Ogni KIC funge da punto di incontro tra ricerca e mercato, trasformando idee innovative in prodotti e servizi concreti. Questo approccio permette di colmare il divario tra innovazione teorica e applicazione pratica, creando un impatto reale non solo sul mercato, ma anche sulla società europea.

L’EIT Community Hub Italy: connessione tra innovatori italiani e opportunità europee. Focus sulle Pmi

Gian Mario Maggio è il managing director di EIT Manufacturing South.

L’EIT Community Hub Italy ha una sede principale a Milano, presso gli uffici di EIT Manufacturing South in Bastioni di Porta Nuova, ma le attività dell’Hub si estendono a tutta Italia. Ma soprattutto, per dirla con Gian Mario Maggio, «L’EIT Community Hub Italy funge da punto di riferimento per l’EIT, creando un’importante massa critica di opportunità di innovazione all’interno dell’ecosistema italiano. Questa iniziativa rafforza la collaborazione tra le diverse KICs dell’EIT e rappresenta un potente strumento per coinvolgere gli stakeholder e indirizzare il loro interesse verso le Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione dell’EIT. Inoltre, l’Hub facilita le sinergie con attori regionali e nazionali come Art-ER e Apre, promuovendo lo scambio di best practices e stimolando un’innovazione di impatto.

Ecco, cosa può fare l’hub per le aziende, e soprattutto per le Pmi, facilitando l’accesso alle risorse e alle iniziatieve delle 9 Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KICs)?

  1. Accesso a finanziamenti e risorse per sostenere l’innovazione e la crescita delle Pmi
    Uno dei maggiori ostacoli per le Pmi è l’accesso ai finanziamenti necessari per sviluppare progetti innovativi e crescere in modo competitivo. Spesso, queste aziende hanno idee brillanti ma non dispongono delle risorse economiche per trasformarle in realtà. L’EIT Community Hub Italy si pone come un alleato strategico, offrendo un accesso semplificato a diverse opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla EIT Community. Questa strategia integrata permette alle Pmi di ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie disponibili e di ridurre i rischi legati all’innovazione, garantendo una maggiore sostenibilità economica per i loro progetti. EIT Community Hub è un punto di contatto unico per chi vuole partecipare ai bandi di EIT, spiega Marta Molinero.
  2. Supporto nella trasformazione digitale e nell’adozione di modelli sostenibili per migliorare la competitività
    La digitalizzazione e la sostenibilità sono ormai necessità improrogabili per le Pmi che vogliono rimanere competitive e conformi alle normative ambientali. L’EIT Community Hub Italy offre supporto per avvicinarsi alle EIT KICs che offrono consulenza e strumenti avanzati per aiutare le aziende a implementare soluzioni digitali e pratiche sostenibili.

L’EIT Jumpstarter: un trampolino di lancio per le start-up innovative

EIT Manufacturing South e Fondazione Piemonte Innova hanno siglato una partnership strategica di rete per guidare l’innovazione nella manifattura europea.

L’EIT Jumpstarter è un programma europeo di pre-accelerazione pensato per trasformare idee innovative in startup di successo. Come ha spiegato Molinero, «è un programma che equipaggia gli aspiranti imprenditori con le conoscenze e gli strumenti necessari per trasformare le loro idee in attività di successo».

Il programma si sviluppa in diverse fasi. Dopo il periodo di candidatura (fino al 2 aprile), i team selezionati partecipano a bootcamp online per acquisire competenze imprenditoriali e presentare i loro progetti. Successivamente, durante l’Online Pitch Day, presentano le loro idee a una giuria che seleziona i migliori per la fase successiva. Per Marta Molinero «il Jumpstarter offre molto più di finanziamenti: fornisce un ambiente di apprendimento e supporto per i nuovi imprenditori». È un’opportunità unica per chi vuole trasformare un’idea in una start-up, accedendo a una rete europea di esperti, investitori e partner strategici.

L’EIT Jumpstarter è quindi il trampolino di lancio ideale per chi sogna di fare impresa innovativa in Europa, è il primo passo per trasformare un’idea in un’attività di successo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link