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Pirelli alza ancora una volta l’asticella nel mondo del Motorsport,
presentando ufficialmente al circuito Paul Ricard di Le Castellet, in occasione dei test pre-season del GT World Challenge Europe, il nuovo pneumatico destinato a rivoluzionare le competizioni Gran Turismo: il Pirelli P Zero DHG.
A tre anni dal lancio della precedente generazione di pneumatici, il DHF del 2022, molto apprezzata da piloti e squadre per le sue caratteristiche di versatilità , Pirelli fa un ulteriore salto avanti con un prodotto che promette di ridefinire standard di performance, affidabilità e sostenibilità . Questa evoluzione sottolinea l’impegno continuo della casa milanese verso l’innovazione, al servizio delle competizioni e del rispetto ambientale.
Con il nuovo P Zero DHG, la casa milanese ha dato vita a una soluzione ad alte prestazioni in grado di equipaggiare tutti i principali campionati GT2, GT3 e GT4 mondiali, in un contesto altamente competitivo in cui anche il minimo vantaggio tecnologico può fare la differimenza tra la vittoria e il podio.
La nuova generazione di pneumatici introduce importanti migliorie tecnologiche, a cominciare dai materiali impiegati nella composizione. Rispetto ai predecessori, il DHG offre non solo prestazioni superiori in pista, ma è anche più versatile grazie ad un working range termico ampliato. Una caratteristica chiave è la struttura completamente riprogettata, che utilizza materiali innovativi per una migliore gestione delle temperature, garantendo ai piloti un bilanciamento costante della vettura anche su lunghe percorrenze.
Pirelli sempre più sostenibile nel Motorsport
Oltre alle prestazioni sportive, la grande novità del DHG risiede nella sostenibilità . Pirelli ha scelto infatti di utilizzare gomma naturale proveniente esclusivamente da piantagioni certificate FSC® (Forest Stewardship Council), un approccio che aveva già inaugurato con successo in Formula 1 e che ora viene esteso alle competizioni Gran Turismo.
Questa scelta strategica testimonia l’impegno concreto di Pirelli nel promuovere una sostenibilità autentica nel motorsport, una strada che il costruttore italiano persegue da tempo e per cui ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Pirelli è stato infatti il primo produttore di pneumatici a ottenere le prestigiose tre stelle nell’Environmental Accreditation Programme promosso dalla FIA, nonché il primo marchio del settore pneumatici a ricevere il rating più alto (tre stelle) per le sue politiche ambientali.
In pista, i vantaggi della nuova tecnologia del DHG sono già tangibili: la combinazione di materiali avanzati e la nuova struttura permettono una maggiore durata e una performance più costante, con una significativa riduzione del degrado sulle lunghe distanze. Per piloti e team, questo significa poter contare su una strategia più flessibile e una maggiore affidabilità durante tutta la durata della competizione.
Inoltre, accanto al nuovo DHG, Pirelli ha introdotto la nuova versione dello pneumatico per il bagnato, il Cinturato WHB, anch’esso evoluto e migliorato rispetto alle generazioni precedenti. Il WHB vanta una mescola più efficace alle basse temperature, maggiore aderenza sul bagnato e una migliorata capacità di drenaggio dell’acqua. In questo modo, Pirelli ha risposto alle richieste di piloti e squadre, garantendo una maggiore sicurezza e prestazioni in condizioni climatiche variabili, fondamentali nelle gare Gran Turismo, spesso caratterizzate da condizioni imprevedibili.
Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli, ha sottolineato la portata di questa innovazione: «Il lancio del nuovo P Zero DHG non è solo una tappa importante dal punto di vista tecnico e prestazionale, ma rappresenta soprattutto un passo fondamentale per il futuro sostenibile delle competizioni GT. Siamo fieri di poter combinare la nostra tradizionale eccellenza in pista con un concreto impegno verso l’ambiente».
L’arrivo del DHG rappresenta dunque un segnale importante per tutto il motorsport mondiale, che guarda con sempre maggiore attenzione a innovazioni in grado di coniugare eccellenza prestazionale e sostenibilità ambientale. In questo senso, Pirelli si conferma ancora una volta leader indiscussa e punto di riferimento per le competizioni automobilistiche internazionali.
Il debutto ufficiale nelle gare avverrà con la stagione 2025 delle serie GT, a partire dal GT World Challenge Europe, il campionato GT di riferimento a livello globale. Le nuove coperture sono state accolte con entusiasmo da team e piloti che hanno potuto provarle durante le sessioni di test al Paul Ricard, evidenziando come il P Zero DHG abbia portato immediatamente sensazioni positive e un feeling ottimale in condizioni di guida estrema.
Il contributo di Pirelli alla sostenibilità e all’innovazione non è casuale: la casa italiana è infatti impegnata da anni in un percorso concreto per ridurre l’impatto ambientale, anticipando di fatto le esigenze di un motorsport sempre più attento ai temi ambientali. Questa direzione strategica si integra perfettamente con gli obiettivi delle principali federazioni sportive e degli organizzatori dei campionati, intenzionati a rendere le competizioni un laboratorio tecnologico per soluzioni ecologicamente responsabili.
Con il lancio del P Zero DHG, Pirelli si pone nuovamente alla guida dell’innovazione nel Motorsport, proponendo soluzioni che coniugano eccellenza in pista, sostenibilità ambientale e attenzione concreta alla sicurezza, consolidando così il suo ruolo centrale nelle più prestigiose competizioni automobilistiche internazionali.
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