Versalis, il PD chiede garanzie su riconversione e occupazione

Messina

I dem ribadiscono il loro sostegno ai lavoratori che nei mesi scorsi sono scesi in piazza

di Sergio Randazzo – 10 Marzo 2025

Stop alla chiusura degli impianti della chimica di base entro il 2025 e garanzie occupazionali per migliaia di lavoratori. È questa la richiesta avanzata dal Partito Democratico durante il tavolo Versalis (gruppo Eni) in corso al Mimit.

L’appello del PD: “La riconversione non sia una dismissione”

Il senatore Antonio Nicita, il segretario regionale del PD Anthony Barbagallo e il deputato regionale Nello Dipasquale hanno sottolineato l’urgenza di un intervento del governo affinché la transizione green non si traduca in una riduzione degli investimenti e un’emorragia di posti di lavoro. “Il piano Eni deve garantire la riconversione in chiave green degli stabilimenti italiani, ma il governo deve anche assicurare la piena garanzia occupazionale e il rilancio industriale, soprattutto per gli impianti di Priolo Gargallo, Siracusa, Ragusa, Milazzo e Termini Imerese. Parliamo di migliaia di lavoratori tra dipendenti diretti e indotto” – hanno dichiarato i rappresentanti del PD.

L’impegno del Partito Democratico

I dem ribadiscono il loro sostegno ai lavoratori che nei mesi scorsi sono scesi in piazza con i sindacati e chiedono che il governo imponga a Eni un vero piano di riconversione e non una progressiva dismissione. “Occorre rilanciare il ruolo strategico della chimica di base, rendendola ambientalmente sostenibile e affiancando nuovi investimenti senza smantellare l’esistente. La tutela dell’occupazione deve essere al centro del progetto di transizione” – concludono i parlamentari.