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“Cinque campi da tennis in sintetico, di cui tre in un anfiteatro con le tribune ‘modello Roma Pietrangeli’, una piscina da 25 metri riscaldata e coperta e un centro di riabilitazione per lo sport”. C’è tutto questo nel nuovo progetto annunciato oggi pomeriggio da Oliviero Palma, storico organizzatore del torneo internazionale femminile di tennis al Country Time Club di viale dell’Olimpo. Palermo si prepara dunque a lucidare un nuovo gioiellino dell’impiantistica sportiva. L’obiettivo è fare partire i lavori entro fine maggio. “Poi tutto dipende dai lacci della burocrazia, spero di avere i primi due campi in sintetico giĂ entro ottobre. Ma dopo l’avvio degli interventi contiamo di realizzare tutto in sei mesi”, dice Palma.
Nato nel 1988, il Palermo Ladies Open è uno degli appuntamenti storici del calendario femminile Wta. L’evento, che ha visto vincere il primo titolo a future campionesse Slam come Pierce e Myskina, incoronato diverse azzurre e tante altre big, dal 2025 non sarĂ piĂą un 250 ma non per questo verrĂ ridimensionato. La licenza è stata acquistata dal Transylvania Open, torneo romeno che si è disputato lo scorso febbraio. La somma incassata dal circolo di viale dell’Olimpo è stata impiegata proprio per questi nuovi investimenti, annunciati oggi pomeriggio, che arricchiranno le potenzialitĂ del club.
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“Abbiamo pensato di ampliare l’impianto perchĂ© crediamo nel tennis. Il progetto c’è da tempo, arricchisce il patrimonio della nostra cittĂ e non c’è motivo per non agevolarlo: tutto è realizzato con soldi privati. Il piano volumetrico è stato giĂ approvato”, prosegue Palma. SarĂ un impianto multifunzionale, potrĂ infatti ospitare anche dei concerti. Capienza? Lo storico organizzatore annuncia: “Ottomila posti perchĂ© parliamo di un anfiteatro con tre campi dentro, un impianto circolare di 120 metri di lunghezza per 60. Un campo sarĂ interamente coperto con una tettoia retrattile per non creare problemi durante la stagione calda. Abbiamo comprato un terreno in via Castelforte, un posto molto comodo per noi, si entra dal vialetto della discoteca. Il centro di riabilitazione e la piscina hanno un grande valore anche a livello sportivo, servirĂ per gli atleti che vogliono rimettersi in forma. Qua c’è tutto, gli sportivi hanno possibilitĂ pure di correre sul mare a poche centinaia di metri”.
Palma sogna: “Con questa struttura noi riteniamo di potere convincere tanti giocatori top a venire ad allenarsi a Palermo. Esempi? Potrebbero essere ad esempio Berrettini e Musetti – prosegue -. Non dico Sinner perchĂ© esagererei. La Sicilia ha tutto. Qua abbiamo tutto piĂą semplice, abbiamo un bel mare, un bel clima, si gioca quasi sempre all’aperto e non c’è bisogno dei campi coperti. Qua i prezzi sono piĂą bassi. Non ci dimentichiamo che stiamo parlando sempre di ragazzi che quando devono pagare una stanza d’albergo o un appartamento a Montecarlo 3 mila euro al mese giustamente si pongono il problema. Per questo pensiamo di essere attrattivi ma per essere piĂą attrattivi abbiamo bisogno anche dello Stato italiano. Abbiamo pensato e scritto una proposta di legge che vogliamo proporre al Governo: i primi 30 giocatori, sia uomini che donne, possono prendere la residenza in Italia pagando una tassazione al 20%. Ne abbiamo giĂ parlato con qualcuno e c’è chi ha storto il muso dicendo che così agevoliamo i soliti ricchi. Ecco, credo che bisogna guardare le cose da un altro punto di vista. Intanto questi giocatori hanno la residenza a Dubai e Montecarlo e a noi non danno un euro, arricchiscono però il Pil di quegli Stati. Basti pensare alle accademie che nascono in quei posti in cui giocano i figli dei miliardari. Quindi è un’operazione che avrebbe ricadute positive e la ritengo sicuramente intelligente. Si parla tanto di rientro di cervelli, noi pensiamo al rientro di tennisti, visto che viviamo un momento magico col tennis azzurro con un movimento che cresce sempre. Speriamo che il governo ci venga incontro. Siamo un po’ visionari ma nella vita bisogna vedere possibilitĂ nuove”.
C’è poi un altro grande obiettivo all’orizzonte. Quello cioè di organizzare in contemporanea in viale dell’Olimpo sia un torneo maschile sul sintetico (nei nuovi campi) che il “solito” femminile sulla terra rossa. A fine luglio questo progetto avrebbe una collocazione particolare. Quello di Palermo sarebbe infatti il primo torneo maschile sul veloce della stagione (si parla di un Atp 175), un mese prima dello Us Open, e l’ultimo della stagione sulla terra per le donne. Oliviero Palma ci crede, ma ci sarĂ tempo per parlarne. Lui è un’istituzione: in questi 35 anni ha incoronato tante star e tante altre le ha viste combattere sulla terra battuta palermitana in cerca di gloria. Tennis, ma non solo. “Oltre a questi investimenti vogliamo anche rilanciare il padel: non dimentichiamo che qui al Country è stato costruito il primo campo di padel in Sicilia e oggi – conclude – c’è anche un campo di pickleball. Da ieri c’è un maestro argentino, Rodrigo Tornielli, con best ranking numero 59 nel circuito della Catalogna”.
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