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Nuove proposte per la gestione dei sentieri e impianti eolici
Un incontro fruttuoso tra il Club Alpino Italiano (Cai) Umbria e i vertici regionali ha avuto luogo a Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, dove sono stati discussi temi cruciali per la gestione della montagna umbra. Tra gli argomenti trattati, una nuova proposta di normativa sulla sentieristica, la rimozione della legge regionale che consente il transito dei veicoli a motore sui sentieri, e la valutazione dei siti montani per l’installazione di impianti eolici. La discussione ha visto la partecipazione della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e dell’assessora regionale alla Programmazione forestale e sviluppo della montagna, Simona Meloni, accompagnate da una rappresentanza del Cai-Umbria, composta dalla presidente Maria Luisa Spantini, dalla vice presidente Cinzia Borgiani, e dal presidente della Commissione sentieri e cartografia, Luigi Beltrammi.
L’esito dell’incontro è stato positivo, con una forte sintonia sui temi affrontati e una dimostrata attenzione da parte della Regione per le proposte avanzate dal Cai. In particolare, la presidente Proietti ha apprezzato il lavoro svolto dal Cai riguardo l’individuazione e la manutenzione della rete sentieristica, lodando la qualità e l’accuratezza delle informazioni fornite. Inoltre, Simona Meloni ha garantito che la proposta del Cai sarà presa in considerazione per essere integrata nella legislazione regionale in materia di sentieristica, che già è oggetto di revisione da parte degli uffici regionali. Il Cai, dal canto suo, ha annunciato che invierà alla Regione le cartografie dettagliate e una proposta di convenzione per la manutenzione della rete sentieristica.
Uno degli aspetti più dibattuti durante l’incontro è stato il progetto di cancellazione della norma della legge regionale 28/2001, introdotta nel dicembre del 2023, che consente il passaggio dei veicoli a motore su sentieri, mulattiere, piste parafuoco e strade di servizio ai boschi. Questa norma è stata al centro di forti critiche da parte del Cai, che ha chiesto la sua abrogazione, ritenendola dannosa per la preservazione e la fruizione dei sentieri montani. La presidente Proietti e l’assessora Meloni hanno espresso la loro volontà di procedere con l’abrogazione della norma, confermando che la proposta di modifica è già stata approvata dalla Giunta regionale e che la discussione in Commissione consiliare è prevista per il mese di aprile 2025.
Un altro tema rilevante trattato durante l’incontro è stato quello riguardante l’installazione di impianti eolici sui crinali dell’Appennino umbro-marchigiano. Il Cai-Umbria aveva già espresso in una lettera alle autorità regionali la propria posizione sul tema. Sebbene non fosse contraria in linea di principio alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, l’associazione ha sottolineato la necessità di una valutazione attenta dei siti in cui questi impianti vengono progettati. In particolare, il Cai ha messo in evidenza i rischi ambientali, idrogeologici, culturali e turistici che potrebbero derivare dalla costruzione di impianti eolici in contesti montani particolarmente sensibili.
A tale riguardo, la presidente Proietti ha ribadito l’importanza di individuare, attraverso un processo di analisi rigorosa, le aree idonee per l’installazione di questi impianti, in accordo con quanto previsto dal decreto interministeriale del 21 giugno 2024 che stabilisce le modalità per l’identificazione di superfici e aree adatte alla realizzazione di impianti rinnovabili. Proietti ha inoltre annunciato che la Regione avvierà un confronto con i Comuni umbri per raccogliere indicazioni utili e costruire, insieme alle amministrazioni locali, un piano regionale che possa delineare le aree idonee, escludendo quelle ritenute non adatte dalla popolazione e dagli esperti del settore.
L’impegno della Regione Umbria e del Cai per la gestione sostenibile della montagna e della sentieristica è quindi evidente, con un rinnovato spirito di collaborazione tra le istituzioni e le associazioni locali. La definizione di un quadro normativo chiaro e coerente, che tuteli l’ambiente montano e allo stesso tempo promuova lo sviluppo sostenibile, è al centro delle politiche regionali. In questo contesto, il confronto tra la Regione e il Cai-Umbria ha rappresentato un passo importante per l’elaborazione di strategie comuni, con un focus particolare sulla manutenzione dei sentieri e sulla gestione dei progetti energetici legati all’energia eolica.
Concludendo, l’incontro ha offerto un’opportunità per riflettere su come sviluppare una politica montana che coniughi sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio e sviluppo delle energie rinnovabili, rispettando al contempo le esigenze delle comunità locali e preservando il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria.
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