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Una ricerca rivoluzionaria di Intimina svela l’impatto economico dei problemi del pavimento pelvico sulla vita delle donne e il silenzio sconcertante che lo circonda.
Un nuovo sondaggio condotto da INTIMINA, leader nella salute intima delle donne, in collaborazione con Censuswide, svela l’onere finanziario che le disfunzioni del pavimento pelvico impongono alle donne, che rimane ampiamente inespresso. Lo studio, che ha intervistato 4.001 donne di età compresa tra 35 e 55 anni nel Regno Unito, in Francia, Spagna e Italia, espone i costi associati ai problemi del pavimento pelvico che hanno un impatto su milioni di donne.
La lotta silenziosa
Le disfunzioni del pavimento pelvico sono più di un problema di salute personale. Sono condizioni costose e destabilizzanti che colpiscono una percentuale significativa di donne. I risultati evidenziano quanto siano comuni questi problemi per le donne. In tutto il mondo:
• il 32% ha perdite occasionali quando starnutisce, tossisce o ride;
• il 29,5% soffre di dolore lombare legato alla disfunzione del pavimento pelvico;
• il 27% riferisce di perdite di urina durante l’esercizio fisico, le risate o la tosse;
• il 22% ha difficoltà a causa di minzione frequente o urgente;
• il 15% soffre di dolore o fastidio durante i rapporti sessuali.
Nonostante la prevalenza di questi sintomi, il 50% delle donne non aveva mai pensato che la salute del pavimento pelvico potesse avere conseguenze finanziarie e il 36% non ci aveva mai nemmeno pensato.
La dott. ssa Susanna Unsworth, ginecologa ed esperta medica di INTIMINA, osserva: “È abbastanza triste, ma purtroppo non inaspettato. Nel Regno Unito in particolare, l’incontinenza non è considerata un problema importante finché le donne non sono davvero in difficoltà. Dovremmo concentrarci sul supporto alle donne con la salute del pavimento pelvico molto prima”.
L’alto costo di un problema di salute nascosto
L’onere finanziario della disfunzione del pavimento pelvico è considerevole, ma rimane in gran parte non riconosciuto. L’indagine rivela che quasi il 40% delle donne ha sostenuto spese come visite mediche, farmaci, fisioterapia o interventi chirurgici a causa dei propri sintomi.
Tra coloro che hanno speso soldi per il trattamento nell’ultimo anno:
● nel Regno Unito, il 40,4% ha speso fino a 500£, mentre il 7,8% ha speso tra 501£ e 1.000£;
● in Francia, il 49% ha speso fino a 500€ e il 5,5% ha speso tra 501€ e 1.000€;
● in Spagna, il 44% ha speso fino a 500€, mentre il 9% ha speso tra 501€ e 1.000€;
● in Italia, il 43% ha speso fino a 500€ e il 10% ha speso tra 501€ e 1.000€.
Queste spese non includono l’ulteriore stress finanziario della necessità di prendere permessi al lavoro, che ha coinvolto il 30% delle donne, con un impatto sul loro reddito e sulla loro progressione di carriera.
Il costo della gestione
Oltre alle spese mediche, molte donne si ritrovano a spendere regolarmente per soluzioni non mediche come assorbenti per l’incontinenza, indumenti speciali o terapie alternative:
• il 40,57% spende soldi per questi articoli almeno qualche volta;
• l’8,68% dichiara di dover acquistare spesso tali prodotti.
La dott. ssa Unsworth sottolinea un problema preoccupante: “Il numero di donne che hanno perdite di urina quando tossiscono o starnutiscono è quasi accettato come normale, ma in realtà non è normale per le donne più giovani, o per nessuna donna in particolare. Il fatto che lo normalizziamo e promuoviamo gli assorbenti per l’incontinenza invece di affrontare il problema di fondo è un problema significativo”.
Rompere il silenzio
L’impatto finanziario e sulla qualità della vita delle disfunzioni del pavimento pelvico è innegabile, ma l’argomento rimane avvolto nel silenzio e nello stigma. Con il 60% delle donne che non cercano mai cure mediche nonostante manifestino sintomi, è chiaro che consapevolezza, istruzione e accesso a cure accessibili necessitano di attenzione urgente.
“La vergogna e lo stigma continuano a impedire a molte donne di cercare aiuto per le disfunzioni del pavimento pelvico, costringendole a sopportare disagio e difficoltà finanziarie in silenzio – afferma Dunja Kokotovic, Global Brand Manager di Intimina – Promuovendo conversazioni aperte e aumentando la consapevolezza, possiamo garantire che più donne ricevano il supporto e il trattamento di cui hanno bisogno senza inutili ritardi o difficoltà finanziarie”.
Incoraggiare conversazioni aperte e opzioni di trattamento
Le donne dovrebbero sentirsi libere di parlare apertamente dei loro problemi al pavimento pelvico non solo con i loro medici, ma anche con amici e familiari. È importante sapere che la maggior parte dei problemi al pavimento pelvico sono curabili. La terapia più comune per allenare i muscoli del pavimento pelvico sono gli esercizi di Kegel, e sono disponibili dispositivi per aiutare le donne a eseguirli correttamente, come KegelSmart di Intimina, così come pesi vaginali come Laselle.
La dott. ssa Unsworth sottolinea anche la necessità di un intervento precoce: “Spesso si parla di fisioterapia del pavimento pelvico solo quando si riscontra un problema che ha già causato del disagio. In realtà, dovremmo indirizzare ogni donna che ha avuto un bambino alla fisioterapia in modo che possano imparare a prendersi cura del loro pavimento pelvico prima che diventi un problema”.
Si consiglia alle donne che hanno problemi al pavimento pelvico di parlare con il loro medico di base o con un fisioterapista del pavimento pelvico per creare un piano terapeutico personalizzato.
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