Esenzione dall’accisa sul carburante per la navigazione commerciale: la Corte di Giustizia UE boccia le restrizioni nazionali

Videocorso del: 17 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Videocorso del: 03 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 232942 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).

Videocorso del: 27 marzo 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 232291 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Lo schema di decreto “correttivo” presentato ieri in Consiglio dei Ministri, introduce alcune modifiche riguardanti gli adempimenti IVA, con particolare attenzione alla fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie e alla certificazione dei corrispettivi per la ricarica dei veicoli elettrici. Le nuove disposizioni, coerenti con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti fiscali già previsto dal Dlgs 1/2024 e dalla Legge delega per la riforma fiscale (Legge 111/2023), con modifica del DL 135/2018, intendono stabilire, in via definitiva, il divieto di emissione della fattura elettronica (tramite il Sistema di Interscambio) per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche attualmente in scadenza al 31/12/2025 Il divieto dovrebbe, pertanto, non rivestire più un carattere temporaneo, essendo posto a regime.

Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri si è riunito per Nel corso della riunione è stato presentato uno schema di “correttivo-bis” (successivo al primo correttivo, DLgs 108/2024) al CPB, che passerà, a breve, all’esame delle Commissioni di Camera e Senato per i relativi pareri consultivi. Le principali novita attese Con l’intento di venire incontro alle richieste delle associazioni di categoria, il “Correttivo-bis” propone un differimento del termine per aderire al CPB, posticipandolo al 30 settembre (in luogo del 31/07), o all’ultimo giorno del 9 mese successivo (in luogo del 7 mese) alla chiusura del periodo di imposta.

L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente aperto le iscrizioni per il 5 per mille 2025, destinato alle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus) e alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (Asd). Dal 13 marzo al 10 aprile 2025, le Onlus non presenti nell’elenco permanente e le Asd di nuova costituzione o non ancora accreditate potranno presentare domanda per accedere alla ripartizione della quota del 5 per mille.

L’INPS, con il Messaggio n. 890 del 13 marzo 2025, ha ufficialmente avviato la nuova campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono la pensione all’estero, per il biennio 2025-2026. La verifica sarà effettuata dalla Citibank N.A., istituto che gestisce i pagamenti delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, e si articolerà in due fasi con modalità specifiche per i diversi Paesi.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato, con il Decreto direttoriale n. 45 del 12 marzo 2025, la nuova versione delle Istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati in Conto Energia. Questo aggiornamento recepisce le novità introdotte dal Decreto Energia n. 181/2024 e dal provvedimento sulle Materie Prime Critiche (D.L. 84/2024), mirando a razionalizzare le procedure di smaltimento e garantire un uso più efficiente delle risorse.

L’INAIL ha annunciato, con un comunicato stampa del 13 marzo 2025, l’apertura dello sportello informatico per la registrazione dei soggetti interessati a presentare progetti di formazione e informazione nell’ambito della prevenzione dei rischi psicosociali. La piattaforma sarà attiva a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo fino alle ore 17:00 del 25 marzo 2025, consentendo la presentazione delle candidature per ottenere i finanziamenti previsti dall’Avviso pubblico.

Il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, in collaborazione con Google.org, ha lanciato il bando “vIvA”, un’importante iniziativa che mette a disposizione 2,6 milioni di euro per finanziare progetti di formazione nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA). L’obiettivo è sviluppare competenze digitali avanzate, con particolare attenzione ai settori del Made in Italy, e offrire opportunità di crescita a persone in situazioni di vulnerabilità.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il decreto direttoriale del 10 marzo 2025, che disciplina le modalità di erogazione del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto nell’ambito della misura Imprese dell’economia sociale. Le imprese beneficiarie possono ora richiedere le somme previste per stato avanzamento lavori (SAL) e per il saldo finale, inviando apposita istanza a Invitalia, l’ente incaricato della gestione operativa dell’incentivo.

Il 13 marzo 2025, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha espresso le proprie conclusioni sulla causa C-142/24, una controversia che riguarda il trattamento fiscale delle donazioni a fondazioni con sede in uno Stato estero. In particolare, l’Avvocato Generale ha ritenuto compatibile con il diritto europeo la normativa di uno Stato membro che prevede un’imposizione più gravosa per le donazioni destinate a una fondazione con sede in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (SEE), rispetto a quelle effettuate a favore di una fondazione costituita nello stesso Stato membro.

Con la sentenza C-135/24 del 13 marzo 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha stabilito che gli Stati membri non possono imporre un doppio passaggio di tassazione sui dividendi distribuiti da una società figlia a una società madre prima di consentire una deduzione. In particolare, la Corte ha dichiarato incompatibile con il diritto comunitario una normativa nazionale che prima include i dividendi nella base imponibile della società madre e solo successivamente concede la possibilità di deduzione, senza però applicarla agli importi trasferiti infragruppo.

Con la sentenza C-640/23 del 13 marzo 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha stabilito un principio chiave in materia di IVA e diritto alla detrazione. Secondo la pronuncia, un soggetto passivo non può ottenere la detrazione dell’IVA pagata a monte se, a seguito di una verifica fiscale, l’operazione è stata riqualificata come non soggetta all’imposta.

Con la sentenza C-137/23 del 13 marzo 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un Paese membro non può negare l’esenzione dall’accisa sul gasolio destinato alla navigazione commerciale sulle vie navigabili interne dell’UE solo perché il carburante non è stato sottoposto a una marcatura fiscale conforme alla normativa nazionale. Secondo la Corte, se è accertato che il gasolio è utilizzato effettivamente per fini commerciali e non vi sono sospetti di evasione, abuso o elusione fiscale, la mancata marcatura non può costituire un motivo valido per negare l’esenzione prevista dal diritto comunitario.