Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha risposto alla lettera del Sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, e ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per affrontare la questione legata al possibile uso improprio del marchio “Fabriano” da parte dell’azienda Fedrigoni.
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, Fedrigoni avrebbe concesso in licenza il marchio Fabriano al distributore internazionale Jacob Jurgensen, per la produzione e distribuzione in Europa di carta per fotocopie precedentemente realizzata nello stabilimento di Giano, chiuso il 31 dicembre scorso. Se tale circostanza venisse confermata, si potrebbe configurare un’ipotesi di “uso ingannevole del marchio”, con possibili conseguenze giuridiche.
Il quadro normativo e l’intervento del Ministero
Urso ha sottolineato che l’eventuale utilizzo ingannevole del marchio Fabriano potrebbe essere rilevante ai sensi dell’articolo 14 del Codice della Proprietà Industriale, oltre che delle normative europee in materia di tutela del marchio d’impresa. In particolare, la legge prevede la decadenza del marchio qualora esso risulti ingannevole sulla provenienza geografica dei prodotti contrassegnati.
In caso di accertamento delle irregolarità, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dichiarato che interverrà prontamente, sostenendo eventuali istanze per la decadenza del marchio “Fabriano” registrato da Fedrigoni. Il Ministro ha inoltre assicurato che verranno applicate tutte le sanzioni previste dalla legge per l’uso ingannevole, a tutela sia delle imprese locali che dei consumatori.
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