Leonor Fini tra Milano e ParigiDue capitoli, un unico racconto alla scoperta dell’artista| Il Ponte Aste | Vendite e Valutazioni in Asta


 

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In un momento in cui il fascino magnetico di Leonor Fini è più che mai sotto i riflettori, il Millon Auction Group presenta in asta il 25 marzo 2025 a Parigi una selezione di opere dell’artista. 

 

L’evento si colloca nella scia dell’importante retrospettiva “Io sono LEONOR FINI”, attualmente a Milano presso Palazzo Reale.

 

Milano e Parigi: due poli che hanno segnato in modo indelebile il percorso di Leonor Fini.
Nel marzo 2022 Il Ponte Casa d’Aste aveva intercettato, con l’asta dedicata a Valentina Cortese, alcuni capolavori dell’artista che raggiunsero risultati straordinari.

 



Lotto 129 
Leonor Fini, Portrait féminin, n° 21, 1941, olio su tela originale, 35 x 27 cm.
Stima € 50.000 – 60.000

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È ora la volta di Parigi, che con il Millon Auction Group offre ai collezionisti una speciale selezione di opere.

 

A Parigi la poetica di Leonor Fini ha preso forma, impregnandosi di cosmopolitismo. Nel cuore della capitale francese, dove giunse negli anni Trenta, Fini si immerse in un fervente circolo intellettuale, intessendo legami con le voci più audaci del Surrealismo, pur preservando una fiera indipendenza stilistica. È dunque naturale che la città che ha forgiato la sua identità ospiti oggi questa raccolta.



Lotto 133 
Leonor Fini, L’Orientale, olio su tela, 43,5 x 38 cm.
Stima € 28.000 – 30.000
  

 

Esemplari che spaziano da acquerelli, a oli e carte, svelano al pubblico il fascino di una delle più grandi artiste del secolo scorso: “Portrait féminin” del 1941 (€ 50.000 – 60.000) testimonia la sua capacità di cogliere l’intensità e il mistero di uno sguardo e come molti dei suoi ritratti si distingue per una presenza magnetica in cui le emozioni restano inafferrabili. “L’Orientale” (€ 28.000 – 30.000) evoca un raffinato connubio tra suggestioni esotiche e atmosfere oniriche, mentre “Passager” del 1989 (€ 30.000 – 32.000) traduce la fascinazione dell’artista per la metamorfosi, richiamando l’iconografia mitologica di Medusa. 

 

   



Lotto 134 
Leonor Fini, Passager, 1989, olio su carta applicata su tela, 55 x 46 cm.
Stima € 30.000 – 32.000
 
 

 

Infine, “Le Sphinx rose” del 1981 (€ 5.000 – 7.000), un acquerello dove il costante interesse di Fini per le creature ibride e per le sottili frontiere tra reale e immaginario, si rivela nell’espressività di uno sguardo dalla fierezza felina.





Lotto 130 
Leonor Fini, Le Sphinx rose, 1981, inchiostro e penna, 64 x 45 cm.
Stima € 5.000 – 7.000
 
 

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