Obbligo Polizza CAT NAT 2025: Scopri Cosa Fare per la Tua Impresa


L’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali per le imprese italiane è una delle novità più rilevanti introdotte dalla Legge di Bilancio 2024. A partire dal 31 marzo 2025, le aziende hanno l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per proteggere i loro beni da rischi come terremoti, alluvioni, frane e inondazioni.

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In questo articolo analizziamo chi è obbligato ad assicurarsi, quali sono le coperture previste e le conseguenze per chi non si adegua.

Chi deve stipulare l’assicurazione?

L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia o all’estero con stabile organizzazione in Italia e che risultano iscritte al Registro delle Imprese italiano. Tuttavia, le imprese agricole (articolo 2135 del Codice Civile) non rientrano in questa normativa e restano soggette ad altre disposizioni.

Quali beni devono essere assicurati?

L’assicurazione obbligatoria copre i beni materiali, tra cui:

  • Terreni
  • Fabbricati (comprese opere murarie, impianti elettrici, idrici e di riscaldamento)
  • Impianti e macchinari (elettronici, industriali e di produzione)
  • Attrezzature industriali e commerciali

Sono esclusi dalla copertura gli immobili con abuso edilizio o costruiti senza le necessarie autorizzazioni.

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Quali sono i rischi coperti?

Le polizze devono includere una copertura per i danni causati da:

  • Sismi
  • Alluvioni, inondazioni ed esondazioni
  • Frane

Secondo il Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2025, il contratto assicurativo può prevedere una scoperto massimo del 15% del danno indennizzabile per le imprese con una somma assicurata inferiore a 30 milioni di euro. Per le grandi imprese, la franchigia è negoziabile tra le parti.

Sanzioni e conseguenze per le aziende non assicurate

Le aziende che non stipulano un’assicurazione conforme potrebbero perdere l’accesso a contributi pubblici, agevolazioni fiscali e finanziamenti statali. Inoltre, la normativa prevede che le compagnie assicurative siano obbligate a offrire polizze contro i rischi catastrofali, salvo esaurimento della loro capacità di assunzione di rischio.

Cosa fare per essere in regola?

Le imprese devono verificare la conformità delle loro polizze attuali e, se necessario, adeguarle ai nuovi requisiti entro il 31 marzo 2025. Se la polizza è già attiva ma non completamente conforme, la legge prevede l’adeguamento al primo rinnovo utile o alla data del primo quietanzamento.

Trasformare un obbligo in opportunità strategica

L’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali non è solo un adempimento normativo, ma un’opportunità strategica per rafforzare la resilienza aziendale e migliorare la gestione del rischio.

WTW è leader nella consulenza strategica sul rischio e ti supporta non solo nell’adeguamento alle nuove normative, ma nella costruzione di un piano assicurativo su misura che protegga il tuo business a lungo termine.

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