ripartite risorse per oltre 47 milioni di euro

Oltre 52 milioni di per sostenere le popolazioni colpite dalle alluvioni nel maggio 2023. Tanto ha fruttato la raccolta fondi avviata dalla Protezione civile. Di questi, 47.157.056,97 euro sono stati raccolti prima dell’insediamento del commissario Figliuolo. In attuazione della legge 13 del 2023, adottata per sostenere le comunità e i territori colpiti dall’emergenza, la Regione ha stabilito di destinare la cifra a cittadini residenti proprietari di immobili o veicoli danneggiati dagli eventi alluvionali, famiglie in particolare situazione di fragilità economica e sociale o con persone con disabilità, imprese che hanno subito danni ed enti locali per ripristinare immobili pubblici adibiti a scuole, impianti sportivi o strutture dedicate ad attività culturali e sociali. È quanto emerge dalla clausola valutativa della legge 13, lo strumento con il quale l’Assemblea legislativa esercita il controllo sull’attuazione delle leggi e ne valuta i risultati conseguiti.

I dati sono stati illustrati nella commissione Territorio e ambiente, presieduta da Paolo Burani, dalla sottosegretaria alla presidenza di giunta Manuela Rontini. “Una legge – ha sottolineato Rontini – costruita con i sindaci territori e i comitati delle persone alluvionate. Abbiamo messo a terra risorse versate da Protezione civile, imprese, generosità dei cittadini, prima dell’insediamento del commissario Figliuolo. Ci siamo occupati dei circa 47milioni di euro a sostegno di cittadini, imprese e altri soggetti privati. Per le assegnazioni sono state approvate apposite delibere di programmazione delle risorse”.

Con la prima delibera, dell’ottobre 2023, 32 milioni sono stati suddivisi: 27 milioni per il bando auto e moto danneggiati (un secondo bando è stato previsto nel 2024 per sostenere un maggior numero di cittadini danneggiati) e 5 milioni di trasferimenti ai Comuni per il sostegno delle famiglie con fragilità economica e sociale. Con l’attuazione delle due edizioni del bando per veicoli danneggiati sono stati erogati, a favore dei cittadini alluvionati, contributi per un totale di 22.358.058,38 euro a fronte di 6.093 istanze. Le risorse per i Comuni sono state ripartite per l’attuazione delle misure previste ed è stato erogato il primo acconto pari al 50%; il termine per la realizzazione degli interventi è il 31 dicembre 2025 e sono attualmente in corso le rendicontazioni da parte dei comuni degli interventi realizzati entro il 31 dicembre 2024.

Con delibera dell’aprile 2024, sono stati previsti 5.1517.056,97 euro a favore di imprese o altri soggetti privati che hanno subito danni a causa delle alluvioni. I contributi, che saranno ripartiti su base territoriale dalle Camere di commercio, per cali di fatturato, per la ripartenza, per la prevenzione e messa in sicurezza. Infine, con delibera di luglio 2024, sono stati previsti 9.865.679,28 euro per il bando destinato a proprietari di immobili per l’acquisto di sistemi di protezione per prevenire o mitigare i danni da alluvioni. Il bando si è chiuso il 31 gennaio 2025 e sono pervenute 6902 domande. “La legge 13 – ha poi precisato Rontini – è stata anche il veicolo legislativo per rispondere alle problematiche conseguite agli eventi atmosferici del luglio 2023 e all’emergenza granchio blu”.

In riferimento agli eventi del luglio 2023, sono stati destinati 3 milioni di euro di cui: 2,5 milioni per l’attivazione di misure di sostegno rivolte alle imprese agricole e 500mila euro in favore di famiglie in condizione di fragilità. Per l’emergenza granchio blu, con 1 milione di euro sono state indennizzate le imprese titolari di concessioni demaniali per le perdite di produzione subite e per gli oneri di smaltimento del pescato non soggetto a commercializzazione. Dai consiglieri sono arrivate alcune richieste di chiarimento e in particolare Luca Pestelli (FdI) ha chiesto “perché inizialmente alcune domande di partecipazione ai bandi erano state rifiutate per poi essere successivamente accolte” mentre Alberto Ferrero (FdI) ha sollecitato chiarimenti sui rimborsi ai privati per i danni della tromba d’aria di luglio 2023”.