“Confesercenti Piacenza accoglie con forte riserve le misure previste dal recente Decreto Bollette, è inaccettabile l’esclusione delle imprese con potenza inferiore ai 16,5 kW dai benefici del DL Bollette, un intervento governativo che rischia di costare caro alle piccole attività del commercio, del turismo e dei servizi”.
E’ l’inizio del comunicato stampa con il quale l’associazione di esercenti esprime le proprie riserve sul decreto che prevede “misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, di riduzione dell’onere fiscale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio“, uno strumento tramite il quale il Governo intende venire in aiuto a famiglie e imprese per far fronte all’aumento del costo dell’energia.
“Il decreto rappresenta un passo apprezzabile verso il nucleare sostenibile di ultima generazione e l’idrogeno che potrebbero contribuire ad accrescere l’indipendenza e la sicurezza energetica del nostro Paese – prosegue la nota di Confesercenti – ma le misure attualmente in vigore rischiano di non essere sufficientemente efficaci, soprattutto nei confronti delle micro e piccole imprese, che rappresentano una quota significativa del nostro tessuto economico. Riteniamo che l’azzeramento temporaneo della componente Asos per un semestre e le altre misure adottate possano essere insufficienti per garantire un sollievo duraturo. Se il trend di aumento del costo dell’energia dovesse proseguire, queste imprese potrebbero trovarsi a fronteggiare un aggravio in bolletta di 2,8 miliardi di euro quest’anno. Soprattutto nel terziario: nel commercio, nel turismo e nei servizi ci sono quasi 1,2 milioni di imprese che rimarrebbero escluse da ogni sostegno. Alle condizioni attuali, queste imprese si avviano a sostenere quest’anno un aggravio medio di 2.400 euro per le forniture energetiche, per un totale di 2,8 miliardi, così distribuiti nei vari comparti:
• Commercio al dettaglio e all’ingrosso: 1.320 milioni di euro;
• Ristorazione: 192 milioni di euro;
• Informazione e comunicazione: 120 milioni di euro;
• Attività professionali: 960 milioni di euro;
• Noleggio, agenzie di viaggio, e servizi alle imprese: 240 milioni di euro.
E’ dunque urgente intervenire subito per far beneficiare delle misure anche alle micro e piccole imprese con potenza disponibile fino a 16,5 Kw.
Serve un impegno più organico, incisivo e a lungo termine per affrontare il problema dei costi energetici in modo efficace. Alcuni interventi che Confesercenti auspica strutturali nel breve periodo: introdurre misure di contrasto REALE alla volatilità dei prezzi del gas e anche l’adozione di misure per monitorare i costi energetici attraverso il trasferimento dei dati relativi ai codici ATECO al sistema informativo integrato, istituire un tavolo di revisione complessiva di tutte le componenti fiscali e parafiscali che gravano sulle bollette energetiche di famiglie e imprese, potenziare le riserve strategiche di gas e la produzione di energia rinnovabile, puntare senza riserve all’apertura di Bandi per contributi a fondo perduto di adeguamento e rinnovamento di impianti/macchinari/attrezzature ed altri elementi di forte consumo energivoro per creare un reale migliore efficientamento energetico per le imprese.
Nel contesto di questo scenario le aziende e le imprese del nostro territorio non possono essere lasciate sole in un momento in cui i costi energetici sono in forte aumento. Confesercenti Piacenza, in vista di questi rincari in una situazione di assoluta incertezza, rivendica il suo sostegno e concreto supporto rivolto sia alle imprese che alle famiglie sulle bollette di luce e gas con la presentazione di Innova Energia, un Consorzio del sistema Confesercenti Nazionale, che raduna oltre 6.000 imprese e 4.000 utenti domestici. Nato nel 2000 come gruppo d’acquisto nazionale, quindi senza scopo di lucro, INNOVA non vuole essere una compagnia energetica perché non c’è da vendere. Ci sono invece le imprese e le famiglie da proteggere, da tutelare da proposte ingannevoli e poco trasparenti del libero mercato.
INNOVA ENERGIA offre alle imprese locali un’offerta esclusiva pensata per ottimizzare i consumi energetici e ridurre i costi. Grazie a Innova Energia le attività economiche potranno accedere a tariffe vantaggiose e servizi su misura, migliorando l’efficienza energetica e favorendo una gestione più sostenibile delle risorse.
INNOVA LUCE E GAS, dove imprese e famiglie sono unite alla ricerca del risparmio con la formula “l’unione fa la forza”, grazie alla maggior capacità contrattuale derivante dal numero di imprese consorziate e dal volume di energia complessivamente contrattualizzato”.
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