Consob ha annunciato un importante aggiornamento in merito alle modalità di controllo sulla reportistica di sostenibilità (vai qui al sito Consob), alla luce delle possibili evoluzioni legate al Pacchetto Omnibus e dei cambiamenti legati agli adempimenti per la CSRD. La Consob ha avviato una consultazione pubblica per identificare le eventuali modifiche da apportare al cosiddetto Regolamento Emittenti in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.
Controllo rendicontazione di sostenibilità: novità per le società quotate
La revisione e aggiornamento del Regolamento Emittenti della Consob rappresenta un passaggio cruciale nel panorama della rendicontazione finanziaria e di sostenibilità, e segna una svolta significativa per le imprese quotate. Questo aggiornamento normativo non solo implica una maggiore trasparenza e accountability delle aziende verso gli investitori e il pubblico, ma estende anche l’ambito di applicazione dei reporting di sostenibilità, ponendo nuove sfide ai responsabili della governance. Le modifiche a livello di controllo rendicontazione di sostenibilità mirano a rafforzare la fiducia nel mercato attraverso una più accurata divulgazione delle informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), elementi sempre più decisivi nelle scelte di investimento e nella valutazione del rischio aziendale.
Nuove modalità di controllo da parte della Consob sulle dichiarazioni di sostenibilità
Il tessuto normativo italiano sulla rendicontazione di sostenibilità ha subito una significativa evoluzione con l’adozione della delibera n. 23463 da parte della Consob, che modifica il Regolamento n. 11971/1999. Questo aggiornamento legislativo per il controllo rendicontazione di sostenibilità introduce l’articolo 89-quinquies, che stabilisce nuove modalità di controllo da parte della Consob sulle dichiarazioni di sostenibilità degli emittenti quotati, riflettendo un approccio più stringente e strutturato nel monitoraggio delle prassi aziendali in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).
Inoltre, l’aggiunta al Regolamento Emittenti dello schema n. 3 nell’Allegato 3C-ter chiarisce ulteriormente i requisiti per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità da parte dei dirigenti aziendali. Queste modifiche non solo aumentano la trasparenza e la fiducia nelle comunicazioni aziendali verso il mercato e gli investitori, ma si pongono anche come risposta proattiva alle esigenze imposte dalle recenti direttive europee in materia di sostenibilità, dimostrando un impegno normativo allineato agli standard internazionali più rigorosi.
La nuova disciplina sulla rendicontazione di sostenibilità nel controllo rendicontazione di sostenibilità
Con l’entrata in vigore delle nuove normative sul Regolamento Emittenti, emerge un quadro complesso per il controllo rendicontazione di sostenibilità che riguarda le imprese quotate italiane. La responsabilità diretta dei dirigenti nella certificazione della conformità delle rendicontazioni alla sostenibilità secondo gli standard ESRS rappresenta una notevole pressione ma anche un’opportunità per migliorare la qualità dell’informativa esterna. Questo cambiamento normativo induce le aziende a rivedere i loro sistemi interni di governance e reportistica, incentivandole a investire in processi più robusti e trasparenti. La selezione campionaria annuale prevista dalla Consob per il controllo della rendicontazione enfatizza l’importanza di una continua vigilanza e di un adeguamento dinamico alle nuove esigenze informative, consentendo così agli investitori e alle altre parti interessate di basare le loro decisioni su dati verificati e affidabili. L’introduzione di criteri basati su fattori ESG per la definizione del campione di vigilanza nell’ambito del controllo rendicontazione di sostenibilità evidenzia ulteriormente come la sostenibilità stia diventando un pilastro centrale non solo nelle strategie d’impresa ma anche nelle politiche regolamentari.
Controllo rendicontazione di sostenibilità ed evoluzione normativa
Le recenti modifiche al Regolamento Emittenti e le implicazioni che queste portano alla rendicontazione di sostenibilità, mostrano come l’evoluzione normativa stia spingendo le aziende verso un impegno sempre più marcato e strutturato nella trasparenza e nell’accountability. La nuova disciplina rafforza il quadro esistente e introduce requisiti più stringenti e dettagliati che richiedono alle società quotate di adottare un approccio più olistico e integrato nella gestione delle informazioni di sostenibilità.
Questo cambiamento normativo nel controllo rendicontazione di sostenibilità rappresenta una sfida significativa per il tessuto imprenditoriale, ma è anche un’opportunità per migliorare la comunicazione con gli stakeholder e rafforzare la fiducia nel mercato.
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