La Regione Umbria, le Province di Perugia e di Terni e i 18 Comuni che hanno sottoscritto con la Guardia di Finanza i protocolli d’intesa relativi ai rapporti di collaborazione per l’attuazione del P.N.R.R., si sono ritrovati oggi a Villa Umbra, sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, per un seminario tecnico dedicato alla prevenzione delle frodi nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’incontro, promosso dalla Scuola in collaborazione con il Comando Regionale Umbria della Guardia di Finanza, ha messo a fuoco gli strumenti operativi previsti dai protocolli d’intesa firmati negli ultimi mesi dai comuni umbri con le Fiamme Gialle.
Dopo i saluti istituzionali dell’amministratore unico della scuola, Marco Magarini Montenero, e del Comandante Regionale, Generale di Brigata Francesco Mazzotta, si è entrati nel vivo del seminario con gli interventi dei Comandanti Provinciali di Perugia e Terni, Gen. B. Carlo Tomassini e Col. Mauro Marzo, che hanno guidato l’analisi operativa.
Al centro del confronto, la presentazione delle check list antifrode elaborate a livello nazionale, strumento tecnico pensato per supportare i soggetti attuatori nella valutazione preliminare dei rischi connessi agli interventi finanziati. Le check list aiutano a rilevare indicatori di anomalia in fase di progettazione, affidamento, esecuzione e rendicontazione.
Successivamente, sono stati illustrati i principali indici di rischio relativi a incentivi e appalti: strutture societarie opache, mancanza di congruità tra oggetto dell’attività e contenuti del contratto, assenza di requisiti minimi strutturali o finanziari, uso anomalo del subappalto o del distacco di personale, operazioni aziendali sospette, modifiche improvvise nella governance.
Un focus specifico ha riguardato la fase di gara: offerte presentate da imprese riconducibili a un unico centro di interesse, partecipazioni incrociate, tempi stretti e oneri sproporzionati nei bandi. È stato analizzato anche il contesto operativo delle imprese, con particolare attenzione alla reputazione, alla trasparenza informativa, all’aggiornamento dei canali digitali e alla tracciabilità delle transazioni economiche.
Il convegno ha messo in evidenza il ruolo della Guardia di Finanza nella governance multilivello del PNRR, quale soggetto di raccordo tra Ispettorato Generale, Ragioneria dello Stato e amministrazioni locali. Il modello di collaborazione prevede la segnalazione strutturata da parte degli enti di potenziali criticità, l’analisi di rischio condivisa e l’attivazione dei nuclei speciali in caso di irregolarità.
“L’incontro di oggi – spiega l’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero – è parte del programma di accompagnamento alla gestione delle risorse europee avviato già da tempo dalla Scuola Umbra. L’obiettivo comune è quello di rafforzare le competenze dei funzionari pubblici, rendere più efficiente l’attuazione degli investimenti, tutelare il bilancio nazionale ed europeo”.
“Il convegno odierno – ha evidenziato il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. B. Francesco Mazzotta – rappresenta l’occasione per definire percorsi condivisi di collaborazione inter-istituzionale, volti a garantire uno scambio di dati e informazioni utili a prevenire, individuare e contrastare possibili frodi, casi di corruzione e di conflitti d’interesse e scongiurare possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione degli appalti pubblici. Tale rafforzamento delle attività di controllo, permetterà di verificare che i finanziamenti erogati siano utilizzati correttamente, evitando il rischio che venga compromessa l’attuazione delle riforme e la realizzazione degli importanti progetti di investimento previsti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ritenuti essenziali per lo sviluppo del territorio umbro, a beneficio delle comunità locali”
Luogo: Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Villa Umbra, Località Pila, snc, PERUGIA, PERUGIA, UMBRIA
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