Kobo Ventures, società di advisory italiana fondata dagli imprenditori Alessandro Tosi, Claudio Vaccaro e Lars Spannenburg (in foto, da sinistra a destra), in partnership con un primario gruppo svizzero di Wealth Management, lancia Scala, un nuovo fondo di private equity progettato per accelerare lo sviluppo delle piccole e medie imprese (pmi) italiane con elevato potenziale di crescita. Il fondo si concentrerà sull’innovazione tecnologica come leva fondamentale per il successo delle pmi, con un obiettivo di raccolta di 50 milioni di euro. Questa misura mira a valorizzare il potenziale di crescita delle pmi, attraverso l’innovazione tecnologica, ed a fornire un contributo significativo allo sviluppo dell’economia reale del Paese. Con l’inizio delle operazioni previsto entro la prima metà del 2025, Scala rappresenta un importante passo verso la promozione della competitività e dell’innovazione tra le piccole e medie aziende italiane, facilitando l’accesso ai capitali ed alle risorse necessarie per lo sviluppo e la sostenibilità massimizzando le opportunità di crescita e competitività nel mercato.
LE CARATTERISTICHE DI SCALA
Il nuovo fondo si configura come un Reserved Alternative Investment Fund (RAIF) lussemburghese, delineando una proposta innovativa nel panorama degli investimenti. Caratterizzato come un fondo comune di investimento ELTIF (European Long-Term Investment Fund) conforme ai Piani individuali di risparmio (PIR), Scala mira a fornire un’alternativa di finanziamento per le piccole e medie imprese (pmi) italiane.
La sua strategia di investimento prevede: il 70% delle risorse sarà allocato in private equity, garantendo così un supporto diretto a nuove iniziative e aziende in crescita, mentre il restante 30% sarà destinato a società quotate, di cui circa il 20% in azioni e il 10% in strumenti di debito. Questo approccio diversificato non solo offre agli investitori l’opportunità di accedere a settori e asset che spesso sono difficili da raggiungere, ma consente anche di godere di vantaggi fiscali significativi e di una strategia di investimento orientata al lungo termine. Il fondo Scala si propone di rafforzare l’ecosistema economico italiano, sostenendo l’innovazione e la crescita delle pmi, mentre al contempo, crea valore per gli investitori attraverso un portafoglio strategico e diversificato.
Alessandro Tosi, co-fondatore di Kobo Ventures e fondatore di Kobo Funds, afferma: “Scala è la risposta all’interesse degli investitori anche internazionali, per le small cap italiane. Il modello di private equity tradizionale è spesso inadatto alle pmi perché gli imprenditori richiedono non solo capitali, ma anche competenze concrete e strategie operative per gestire l’innovazione ed accelerare la crescita, soprattutto attraverso l’adozione di nuove tecnologie. Il tessuto imprenditoriale italiano di questo segmento ha un grande potenziale di remunerazione del capitale, trattandosi di asset class con potenziale di crescita più vicina al venture capital ma con un profilo di rischio decisamente inferiore”.
In Italia, molte piccole e medie imprese si trovano in una situazione paradossale: pur avendo modelli di business solidi e un Ebitda compreso tra 1 e 3 milioni di euro, non riescono a ottenere il supporto necessario da parte dei fondi di private equity convenzionali perché ritenute “troppo piccole” per attrarre l’attenzione degli investitori. Le pmi italiane presentano vantaggi competitivi unici ma faticano a crescere in modo significativo e le ragioni di questa stagnazione sono molteplici. Da un lato, l’accesso al capitale rimane difficile; le pmi possono avere difficoltà a ottenere finanziamenti tradizionali a causa della loro dimensione o della mancanza di garanzie adeguate. Dall’altro lato, è essenziale che queste aziende acquisiscano competenze strategiche per attivare le leve di crescita, molte delle quali sono legate all’innovazione tecnologica e all’espansione nei mercati commerciali.
In questo contesto, iniziative come Scala, che mirano a creare un fondo dedicato a queste realtà, possono rappresentare una svolta significativa, offrendo non solo capitale ma anche supporto strategico e competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato e facilitare una crescita sostenibile e innovativa.
Claudio Vaccaro e Lars Spannenburg, co-fondatori di Kobo Ventures, sottolineano: “Le piccole e medie imprese italiane, spesso eccellenti nei loro prodotti e servizi, operano in un mercato finanziario locale che le valuta a multipli più bassi rispetto ad altri mercati europei. Il nostro modello di investimento si avvicina al concetto di ‘permanent capital’, con un impegno nel capitale più duraturo rispetto al private equity tradizionale. Scala non sarà un fondo tradizionale, ma un nuovo modello di investimento che integra finanza, strategia ed esecuzione, con un supporto concreto e l’accesso a un network globale di top manager con elevate competenze ed esperienze a sostegno degli imprenditori.”
Il fondo Scala si distinguerà dai tradizionali fondi di private equity, rispondendo alle esigenze specifiche delle pmi tecnologiche italiane e degli investitori, italiani e internazionali. Il suo approccio mira, infatti, a superare i benchmark del mercato attraverso l’adozione di best practice e un’analisi approfondita basata su dati, ricerche di mercato e un network internazionale. Il team di Kobo Ventures ha un DNA imprenditoriale consolidato, formato da Alessandro Tosi con una lunga esperienza nei private markets e da Claudio Vaccaro e Lars Spannenburg, entrambi imprenditori e d investitori seriali.
Un approccio unico alla selezione delle aziende target sarà adottato dal fondo Scala con investimenti che si concentreranno su aziende con modelli di business b2b e b2b2c e una forte componente di accelerazione tecnologica. Il processo di selezione si caratterizzerà per un approccio data-driven, con l’uso di modelli tecnologici proprietari basati su intelligenza artificiale per l’analisi di mercato, una pipeline digitalizzata e una due diligence avanzata che integrerà valutazioni finanziarie, tecnologiche e commerciali. Inoltre, il supporto operativo sarà garantito da un network globale di esperti nei settori di riferimento, per massimizzare il valore generato nelle aziende del portafoglio.
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