ALBA Un maggiore coinvolgimento del territorio, delle scuole e delle start-up con nuovi spazi pensati per portare la sensibilità ecologica a tutti. Sono solo alcune delle novità della terza edizione dell’Expo della sostenibilità presentate venerdì 29 marzo al castello di Roddi dai ragazzi di Wild life protection, un’associazione di giovani che tre anni fa ha deciso di fare ambientalismo approcciandosi al mondo e alle grandi istituzioni con propositività e ottimismo.
Il nuovo programma – illustrato alla presenza del presidente della Provincia Luca Robaldo e del sindaco di Roddi Roberto Davico –, prevede quest’anno un importante ampliamento di date, luoghi e appuntamenti. Ad Alba le attività saranno distribuite in due momenti: il primo dal 25 al 27 aprile nel cortile della Maddalena e il secondo dal 22 al 24 maggio nella consueta sede di palazzo Mostre e congressi.
Ci saranno anche alcune giornate a Torino e a Firenze tra aprile, maggio e settembre. In entrambi i casi il focus degli eventi fuori dalla Granda si fonderà sui giovani. Nel capoluogo regionale ci sarà, per esempio, la cerimonia conclusiva della linea “Green school: road to the future”, promossa da Wild life per il progetto Diderot di fondazione Crt, coinvolgendo oltre settemila studenti tra Piemonte e Valle d’Aosta che hanno ottenuto certificazioni ambientali studiate ad hoc per l’iniziativa.
La capitale delle Langhe rimarrà comunque il cuore pulsante di tutta la manifestazione. Qui prenderanno vita alcune delle proposte più interessanti, spaziando dalle conferenze fino alla formazione per giovani imprenditori dedicata ai vincitori del Contest idee, bando promosso per raccogliere idee progettuali dai ragazzi della provincia.
Saranno, inoltre, sviluppati tanti incontri per incentivare l’imprenditoria sostenibile nel territorio, creando nuove sinergie e opportunità di networking. L’Expo culminerà in una significativa rappresentanza istituzionale, a testimonianza dell’impegno del territorio verso la transizione ecologica. In quest’ottica si sta lavorando alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin e a un collegamento virtuale della commissaria europea Jessica Roswall, come annunciato da Robaldo.
Entrando nel vivo delle giornate del 22, 23 e 24 maggio, queste saranno strutturate per favorire il dialogo e il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco. Nelle mattinate del 22 e 23 si terranno sessioni di formazione focalizzate su green economy e networking, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità nelle aziende e nelle start-up. Parallelamente, si svolgeranno conferenze sui green jobs, rivolte alle scuole albesi, per sensibilizzare sulle opportunità lavorative nel settore della sostenibilità. Nel pomeriggio, invece, spazio a laboratori e incontri, con il 23 maggio interamente dedicato all’ecosistema delle start-up più innovative.
La giornata del 24 sarà invece riservata alle istituzioni, tra cui il Ministero dell’ambiente che quest’anno darà il proprio patrocinio, e ai cittadini. In quest’occasione, si terrà la premiazione dei Comuni che, nel corso dell’ultimo anno, si sono distinti per la loro sostenibilità ambientale.
A Vinum una bolla per conoscere cosa c’è dietro un calice
Raccontare la sostenibilità nel settore vitivinicolo in un luogo in cui capiti un po’ per caso grazie all’intrattenimento, all’arte e alla musica. Le giornate di maggio citate sopra, saranno anticipate da Expo live, un evento innovativo che trasformerà il pubblico in protagonista delle tematiche sulla sostenibilità del mondo enologico nei giorni di Vinum. L’obiettivo è connettere questioni complesse tramite approcci non convenzionali che includono Dj set, talk e installazioni artistiche.
Questo format fornirà un’esperienza immersiva, rendendo la sostenibilità una realtà concreta che colpisce tutti. La sede sarà il cortile della Maddalena ad Alba tra il 25 e il 27 aprile nella Expo bubble, struttura semisferica contenente un allestimento fatto da una zona interviste e da esposizioni artistiche, realizzate appositamente per l’occasione dai ragazzi del liceo Pinot Gallizio, cercando di rappresentare dati attinenti alla sostenibilità del mondo del vino. Il tutto in veri e propri filari, così da poter essere davvero immersi nella tematica.
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