LEGNO – Contributi per imprese: misure a sostegno della filiera legno (prima lavorazione) e vivaistico forestale
Legno e Arredo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto del 20 febbraio 2025 sulla filiera del legno e vivaistica forestale per promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile e gli investimenti per la vivaistica forestale, nonché la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e di imprese della filiera della prima lavorazione del legno, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio.
Per quanto riguarda il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno, potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese:
- che offrono servizi di supporto alla silvicoltura:
- ATECO 02.20 – limitatamente alle attività di “Abbattimento di alberi” e “Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali)”;
- ATECO 02.40.00 – limitatamente all’attività di “Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali”;
- quelle operanti nella filiera della prima lavorazione del legno:
- ATECO 16.11 – “Taglio e piallatura del legno”
- ATECO 16.12 – “Lavorazione e finitura del legno”, limitatamente alle attività di alesatura, tornitura, fresatura, brocciatura, levigatura (spianatura), smerigliatura, lucidatura, giuntatura, eccetera del legno, essiccazione (stagionatura) del legno e di impregnazione e trattamento chimico del legno;
- ATECO 16.21 – “Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno”.
Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le predette attività per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte della realizzazione di programmi funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi e alla creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, costituiti da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali relativi a:
- mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali (esclusi acquisti di attrezzature minute, di consumo e motoseghe);
- mezzi mobili, macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione del legno;
- software e hardware strettamente funzionali alla digitalizzazione e all’evoluzione tecnologica del processo produttivo.
Invitalia, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.
Le spese ammissibili dovranno essere comprese tra i 50.000 e i 600.000 euro.
Con successivo decreto del MIMIT sono stati definitivi criteri e modalità di presentazione delle domande:
- ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione;
- le domande – compilate per via elettronica (accesso tramite SPID, carta nazionale dei servizi o Carta di identità elettronica) utilizzando la procedura informatica e lo schema di domanda, nonché la documentazione da allegare, messe a disposizione da INVITALIA https://www.invitalia.it/– potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 maggio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 10 luglio 2025;
Le domande dovranno contenere:
- i dati anagrafici;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti;
- la descrizione del programma di investimento;
- la descrizione delle spese;
- l’indicazione dell’importo del contributo richiesto;
- l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti l’eventuale adesione ad un Accordo di foresta, nonché l’eventuale possesso della certificazione della parità di genere e delle ulteriori certificazioni;
- se l’ammontare delle agevolazioni richieste è superiore a 150 mila euro, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (antimafia);
- i preventivi delle spese in programma;
- ulteriore eventuale documentazione richiesta da INVITALIA (compresa quella utile alla valutazione della solidità patrimoniale e finanziaria dell’impresa.
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