Attualità – 16 Apr 2025
Si è chiusa oggi, mercoledì 16 aprile 2025, con il rientro in Italia del rettore Fabio Pollice e del professore Enrico Ascalone, la missione in Iran dell’Università del Salento. Su invito dell’ambasciatore iraniano in Italia, Mohammad Reza Sabouri, e dell’Accademia iraniana delle Scienze, la delegazione UniSalento ha incontrato i rappresentanti dei principali atenei di Teheran sottoscrivendo cinque accordi di collaborazione e tagliando, così, un nuovo, importante traguardo nell’attività di diplomazia culturale e scientifica che contraddistingue la sua mission.
L’Università del Salento è stata invitata come ospite d’onore all’Innovex del 2026: il salone dell’Innovazione che ogni anno accoglie centinaia di imprese innovative da tutto il Medio Oriente. Inoltre, dopo i risultati ottenuti dalla missione archeologica a Shahr-I-Sokhta (sito Unesco), il Ministero della Cultura ha comunicato al rettore Pollice che intende affidare a UniSalento gli scavi di un altro sito archeologico, uno dei più importanti di tutto il Medio Oriente
In cinque giorni sono stati numerosi sia gli incontri e i confronti con i docenti degli atenei iraniani che con gli studenti, che hanno avuto modo di seguire i seminari tenuti dal rettore e dal professor Ascalone, che insegna Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente antico.
La delegazione è stata poi ricevuta dall’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, e dal responsabile per le politiche culturali della stessa ambasciata, Emanuele Marchi, al quale è stata illustrata la strategia di crescita del nostro ateneo, ottenendo pieno apprezzamento. Particolarmente interessante si è rivelata la visita del Pardis, un Parco tecnologico in piena espansione che si estende su centinaia di ettari e riunisce importanti realtà produttive e start up innovative.
«Sono convinto – ha commentato il rettore al rientro in Italia – che le collaborazioni scientifiche avviate e quelle prossime a partire dopo questa missione possano contribuire a sostenere un ulteriore progresso della nostra università e a gettare le basi per una nuova stagione nelle relazioni tra i nostri due Paesi».
Di seguito gli accordi di collaborazione scientifica già siglati: Alameh Tabataba’i University (Teheran); Shahid Beheshti University (Teheran); Iran University of Science and Technology (Teheran); Toosi University of Technology (Teheran); Isfahan University of Arts.
Sono invece in procinto di essere firmati i seguenti protocolli di collaborazione: Azadi University of Pardis; University Fine Arts of Teheran; Pardis Technology Park.
Da comunicato
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