Nuove risorse alle imprese di
pesca e acquacoltura per compensare i maggiori costi sostenuti
in conseguenza della guerra in Ucraina. È quanto ha disposto la
giunta regionale, tramite apposita delibera, su proposta
dell’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche,
Stefano Zannier.
“L’incremento è reso possibile dall’ulteriore finanziamento
ricevuto dalla Regione a valere sul Fondo europeo per gli Affari
marittimi e per la Pesca (Feamp) 2014-20 – ha spiegato Zannier –
un importo totale di 1.543.236,78 euro, di cui 771.618,39 euro
in quota Ue, 540.132,87 euro di cofinanziamento statale e
231.485,52 euro di cofinanziamento regionale”.
“Tali risorse, a cui si aggiungono 236.820,17 euro ricavabili
dalle economie, verranno utilizzate per incrementare le
disponibilità economiche dei bandi della pesca e
dell’acquacoltura approvati dalla giunta nel marzo 2023 – ha
aggiunto -, in attuazione della misura 5.68 par 3 del Feamp che
mira a sostenere la commercializzazione nei suddetti comparti”.
Nel dettaglio – informa la Regione – il bando dedicato alle
imprese dell’acquacoltura riceverà nuove risorse per
1.497.141,09 euro, portando la dotazione complessiva a
3.261.912,48 euro, mentre quello rivolto alle imprese di pesca
raggiungerà la cifra di 1.502.895,86 euro con un nuovo
stanziamento di 282.915,86.
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