Genova – Il presidente di Fincantieri, Biagio Mazzotta, in occasione di un convegno promosso da Assonave, ha fatto visita al Cetena – Centro di innovazione del Gruppo Fincantieri – accolto dall’ad di Cetena, Massimo Debenedetti, e accompagnato dal direttore di Assonave, Annamaria La Civita.
Durante la giornata, dedicata al ruolo strategico della ricerca applicata nello sviluppo di soluzioni innovative per il comparto navale e caratterizzata da momenti di dialogo e confronto, è stato possibile osservare da vicino le innovazioni e il contributo tecnico-scientifico di Cetena: dal digital twin all’automazione dei sistemi di bordo, dai simulatori agli strumenti digitali avanzati per la gestione energetica a bordo nave.
Dilazione debiti
Saldo e stralcio
Particolarmente significativo è stato il momento dedicato alla visita del simulatore, che ha permesso di vedere come il potenziale della tecnologia venga applicato alla formazione e alla sperimentazione operativa. Un esempio di come Fincantieri porti avanti, quotidianamente e con la stessa dedizione, insieme a tutte le realtà del Gruppo, lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, in grado di plasmare un futuro sempre più sicuro e innovativo.
Il presidente di Fincantieri e Assonave, Biagio Mazzotta, ha aperto i lavori con un saluto di benvenuto, sottolineando come “la contaminazione e la collaborazione fra mondo della ricerca, delle imprese, dell’istruzione e delle istituzioni sia imprescindibile per un’innovazione industriale all’altezza delle sfide globali”.
“L’incontro – ha affermato la direttrice di Assonave, Annamaria La Civita – ha rappresentato un’importante occasione di formazione, scambio di esperienze e networking tra professionisti e realtà del settore”.
Sono poi seguiti gli interventi di Massimo Debenedetti, ad di Cetena, che ha spiegato: “L’unicità di questa realtà è legata sia alla stretta collaborazione e al dialogo con il mondo dell’università, per quanto riguarda l’attività di ricerca, sia alla capacità di produrre virtualmente qualsiasi fenomeno che possa avere un impatto con la nave e proporre soluzioni concrete”.
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