Segno meno per il manifatturiero, tengono edilizia e servizi, ma il turismo rallenta. Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso periodo del 2024. La flessione è riconducibile al settore industriale, dove le previsioni di assunzione risultano in calo in tutte e tre le province, segno di una crisi che coinvolge soprattutto comparti come quello della moda. Tiene il settore delle costruzioni, che mostra sostanziale stabilità. Un andamento legato all’ingresso nella fase più intensa dei cantieri legati al Pnrr, mentre si esauriscono gli effetti degli incentivi per l’edilizia privata. I servizi, nel complesso, registrano un andamento positivo, anche se il comparto turistico evidenzia segnali di difficoltà, ad eccezione della provincia di Pisa, dove si osservano dinamiche migliori. Sono i principali elementi che emergono dai dati Excelsior riferiti al trimestre aprile-giugno 2025 nell’ambito dell’indagine realizzata da Unioncamere con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed elaborata dall’Istituto Studi e Ricerche (ISR) insieme alla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
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