22 aprile 2025
Nel 2024 il Gruppo Intesa Sanpaolo ha arricchito il proprio set integrato di reportistica di sostenibilità di natura volontaria introducendo per il primo anno l’SDGs Report, che si aggiunge al Climate Report (giunto alla quarta edizione) e al Responsible Banking Progress Statement, precedentemente denominato PRB Report e dedicato a rendicontare i progressi raggiunti rispetto ai 6 Principles for Responsibile Banking.
Intesa Sanpaolo è firmataria del Global Compact e sostiene gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, gli obiettivi del Piano di Impresa 2022-2025 relativi alle tematiche ESG e di sostenibilità sono strettamente legati ad alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Negli anni precedenti il Gruppo ha finora rendicontato il proprio impegno e contributo agli SDGs in una sezione dedicata della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria.
A partire da quest’anno e al fine di assicurare continuità di disclosure al mercato e agli stakeholder, Intesa Sanpaolo ha sviluppato un documento di sostenibilità stand-alone volontario – l’SDGs Report – che riporta il contributo del Gruppo a supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e valorizza l’impegno sulle tematiche ESG in termini di target, azioni, iniziative e risultati che contribuiscono agli SDGs.
Il report è frutto della collaborazione di tutto il Gruppo, grazie al ruolo dei Sustainability Manager e dei referenti individuati nelle diverse strutture. È sottoposto a limited assurance da parte di EY.
Il Climate Report è il documento che rendiconta le informazioni in ambito climatico, è stato realizzato in continuità all’edizione 2023, seguendo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)[1]. Il report, dal 2022, include il piano di transizione sui settori soggetti agli obiettivi di decarbonizzazione con una descrizione che quest’anno è ancora più estesa. Infine, la sezione “Target Setting on Lending Activities: Annual Reporting of Estimated Emissions”, inclusa nel capitolo Metrics & targets, è soggetta a limited assurance da parte di EY.
Tra i principali risultati che emergono da tali report:
- €20,4mld di social lending erogato nel periodo 2022-2024, a fronte di un obiettivo di €25mld nell’intero arco del Piano;
- €9mld di mutui green erogati nel periodo 2022-2024, a fronte di un obiettivo di €12mld nell’intero arco del Piano d’Impresa 2022-2025;
- €12,6mld di finanziamenti erogati nel periodo 2022-2024 a fronte del plafond di €8 mld dedicato alla Circular Economy;
- fissati target di decarbonizzazione per i settori Residential Real Estate, Agriculture-Primary Farming, Cement e Aluminium, completando la definizione degli obiettivi al 2030 nei settori a maggiori emissioni indicati dalla Net Zero Banking Alliance, che si aggiungono a quelli già pubblicati negli anni precedenti (Oil & Gas, Power Generation, Automotive, Coal Mining, Iron and Steel, Commercial Real Estate);
- riduzione complessiva del 16%, rispetto al 2023, delle emissioni finanziate assolute nei settori oggetto di target;
- 92,8% di energia rinnovabile acquistata dal Gruppo nel 2024;
- pubblicate le Regole sulla biodiversità e natura;
- ulteriore rafforzamento dell’offerta di prodotti di investimento attenti alla sostenibilità, con una penetrazione in Eurizon del 76% di prodotti di risparmio gestito (artt. 8 e 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation – SFDR), sul totale Asset under Management;
- 646 progetti di innovazione lanciati nel periodo 2022-2024, a fronte di un obiettivo di 800 nell’arco del Piano d’Impresa;
- già superato l’obiettivo di Piano di Impresa relativo agli interventi del programma Cibo e Riparo per i Bisognosi con 54,1mln di interventi dal 2022, su un obiettivo di 50mln di interventi;
- 754.000 visitatori alle Gallerie d’Italia nel corso del 2024, dei quali 131.000 bambini e teenager;
- 6.900 persone del Gruppo coinvolte nel piano di upskilling/reskilling, nel periodo 2022-2024, volto al miglioramento delle competenze e alla riqualificazione professionale;
- 975 persone del Gruppo iscritte a programmi di talent management Leader del Futuro nel periodo 2022-2024;
- 40,7 milioni di ore di formazione erogate nel periodo 2022-2024.
1 Con la pubblicazione dello Status Report 2023, la TCFD ha completato il suo mandato e si è sciolta. Di conseguenza la IFRS Foundation ha assunto la responsabilità del monitoraggio dei progressi da parte delle imprese in termini di disclosure di informazioni climatiche.
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