Il Governo italiano ha messo a disposizione settanta milioni di euro per aiutare Province, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali a rafforzare le loro strutture digitali, ovvero i sistemi informatici con cui gestire dati e servizi per cittadini e imprese. Questi fondi arrivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) , e rientrano in una più ampia strategia chiamata Strategia Cloud Italia, che ha l’obiettivo di far passare tutte le pubbliche amministrazioni italiane a sistemi cloud più sicuri e moderni. Ma cos’è il cloud e perché è importante? Il cloud è un sistema che permette di archiviare dati e far funzionare servizi online non su computer locali, ma su server remoti, accessibili via internet. Questo rende tutto più sicuro, aggiornato e facilmente accessibile.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale, che fa parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha pubblicato un nuovo bando sulla piattaforma online PA Digitale 2026. Questo bando è pensato appositamente per:
- Province
- Città metropolitane
- Liberi consorzi comunali
Questi enti possono scegliere fino a cinque servizi digitali che già usano (per esempio gestione dei trasporti, scuole, strade, e molto altro) e candidarli per essere trasferiti su un cloud certificato, ovvero un sistema cloud riconosciuto come sicuro e affidabile.
Secondo il sottosegretario Alessio Butti, questi enti locali sono fondamentali per la gestione del territorio: si occupano di edilizia scolastica, viabilità, pianificazione urbana e supportano i piccoli comuni. Migliorare i loro sistemi informatici significa:
- Offrire servizi migliori e più veloci ai cittadini
- Proteggere meglio i dati sensibili
- Rendere più moderno e sicuro tutto il funzionamento della Pubblica Amministrazione
Le amministrazioni interessate possono fare domanda online sulla piattaforma PA Digitale 2026 seguendo le istruzioni disponibili. La scadenza per partecipare è il 13 giugno 2025 alle ore 23:59.
L’obiettivo della Strategia Cloud Italia è accompagnare circa il 75% delle Pubbliche Amministrazioni italiane nel passaggio al cloud entro il 2026, rispettando gli impegni del PNRR. Questo processo viene seguito e gestito dal Dipartimento per la trasformazione digitale insieme all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).
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