Due facce della stessa medaglia. Da una parte c’è il Rimini in versione ’Romeo Neri’. Dall’altra il Rimini da viaggio. E il secondo è decisamente più brillante del Rimini. La vittoria in casa del Campobasso di domenica scorsa è, infatti, soltanto l’ultima perla infilata dalla squadra di mister Buscè. In quella collana che di gioielli in questa prima parte di stagione ne conta tanti. La vittoria di Perugia, quella di Ascoli. Poi il pareggio di Terni, e il successo in Liguria, contro il Sestri Levante. Il tutto con un incasso di 16 punti e una sola e misera sconfitta da digerire, seppur amarissima sul campo del Gubbio. Numeri che permettono al Rimini di viaggiare al fianco delle big. In trasferta meglio hanno fatto soltanto Pescara, Ternana e Torres. Peccato, però, che poi al conto vadano aggiunte anche le partite al ’Neri’. Con numeri decisamente meno esaltanti. Tanto da fare della squadra di Buscè la quint’ultima del girone in termine di punti raccolti. Appena otto, esattamente la metà di quelli raccolti lontano dalla Romagna. Ma a fare specie è sicuramente anche il numero dei gol realizzati: solo quattro in casa, 16 in trasferta. Una casualità, si minimizza in casa biancorossa. Ma certi numeri non possono essere soltanto figli del caso. O almeno non solo di quello. E a due partite dal girone d’andata mandare la questione in archivio buttandola sulla casualità non avrebbe senso. A dare la sua spiegazione, al termine della gara contro il Campobasso, soddisfacendo la curiosità dei cronisti locali ai quali questa doppia faccia dei biancorossi non è passata inosservata, è stato Buscè. Che ha osservato come in trasferta il suo Rimini riesca a essere “più libero di testa”. Sicuramente più coraggioso e capace di sfruttare tutte le occasioni. E magari anche un pizzico di fortuna che in qualche occasione ci ha messo lo zampino. Per provare a invertire, almeno un po’ questa tendenza, sabato al ’Neri’’ arriverà il Pontedera. “Gara da prendere con le molle”, dirà sicuramente Buscè. Gara da vincere, questo è certo, se il Rimini vorrà provare a diventare grande in un girone di ritorno nel quale, c’è da scommetterci, nessuno sarà di certo pronto a fare sconti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link