Approvato l’ordine del giorno di Ragni (Pd) sugli uffici postali di Mugnano e Fontignano

La seduta della IV Commissione ha discusso due ordini del giorno:

• Mantenimento delle regolari attività degli uffici postali delle frazioni di Mugnano e Fontignano nei mesi di luglio e agosto, evitando la limitazione delle aperture a pochi giorni alla settimana, e valutazione di ulteriori potenziamenti del servizio.
• Valorizzazione della figura del fisico e scienziato Bernard Dessau attraverso l’installazione di una targa commemorativa presso il cimitero monumentale di Perugia.

Solo il primo è stato votato e approvato, con 10 voti a favore e 6 astenuti, mentre per il secondo si è deciso di rinviare la discussione.

L’ordine del giorno approvato è stato presentato dal consigliere Niccolò Ragni (PD) ed è volto a regolamentare le istanze relative al servizio postale nelle frazioni di Mugnano e Fontignano. In particolare, si propone di impegnare la giunta e la sindaca a un confronto con Poste Italiane per garantire la regolarità del servizio nei mesi estivi e valutare un possibile potenziamento. Ragni ha sottolineato l’importanza degli uffici postali come presidi sociali per la comunità, evidenziando il rischio di chiusura in contesti economicamente fragili. L’ordine del giorno mira a inserire tali richieste in un percorso istituzionale per evitare la soppressione degli uffici postali nelle aree periferiche.

L’assessore allo sviluppo economico sostenibile, alla smart city e innovazione tecnologica, Andrea Stafisso, in merito all’ordine del giorno ha dichiarato: “gli uffici postali come presidi commerciali e servizi essenziali nei piccoli paesi rappresentano una delle sfide più critiche per le comunità locali, con impatti profondi sul tessuto sociale ed economico. Questi luoghi non sono solo punti di accesso a dei servizi fondamentali, ma fungono anche da spazi di associazione e socialità essenziali per la tenuta delle nostre comunità, soprattutto per le fasce di popolazione vulnerabili e con mobilità limitata come gli anziani: quindi la chiusura di tali presidi rischia di accentuare l’isolamento delle comunità, aumentare le difficoltà logistiche per accedere ai servizi e spingere i residenti a trasferirsi nei centri urbani. L’amministrazione si impegna ad avere un confronto diretto con Poste italiane, anche spingendo verso un supporto che si serva di strumenti digitali: il digitale potrebbe essere un’opportunità per aiutare le persone vulnerabili e con ridotta mobilità nell’accesso ai servizi. Auspico che con una proficua collaborazione istituzionale sia possibile individuare soluzioni adeguate alle comunità di Mugnano e Fontignano, garantendo un servizio continuativo”.

Il consigliere Varasano ha sottolineato che il Comune può solo fornire una leva di interlocuzione e garantire il dialogo con Poste Italiane, ma non una effettiva risoluzione della richiesta.

Anche il consigliere Antonio Donato ha ribadito che la desertificazione dei servizi nelle aree di Mugnano e Fontignano è una cosa nota e che il Comune si deve fare portavoce. “Dobbiamo capire che le nostre aree interne rappresentano comunque una risorsa importante anche dal punto di vista dello sviluppo economico e territoriale”, ha dichiarato Donato.

Per il consigliere Gentili è “centrale il tema dei rapporti con Poste, il collega Peltristo si batte da anni per i Postamat in quei luoghi, ma se la cosa deve portare alla chiusura della sede allora va rivista anche questa cosa. Il potenziamento dei servizi è utile ma il nostro voto, vista la strumentalità dell’atto, è di astensione”.

Per il consigliere Paciotti “è nostro dovere mantenere l’efficacia di questi servizi, non concordo sulla strumentalità come dichiarato dalla minoranza. Avere un comune che attenzione su questi problemi come ente di prossimità è doveroso”.

Il consigliere Carini, che ha ringraziato l’assessore Stafisso, ritiene utile la discussione in ordine al servizio di Poste Italiane, che chiude il 2024 con risultati eccezionali sotto il profilo economico-finanziario.

L’assessore Stafisso risponde agli interventi dichiarando che “l’ente locale da solo non può risolvere tutti i problemi, ma deve favorire la collaborazione con altri soggetti della nostra società. L’ente locale ha il vantaggio di essere prossimo a cittadini e imprese e deve essere capace di interloquire, mettere in contatto e sviluppare le sinergie tra varie istituzioni”.

Il secondo ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri Lucia Maddoli (Orchestra per la vittoria) e Riccardo Vescovi (Anima Perugia) per la valorizzazione della figura del fisico e scienziato Bernard Dessau attraverso l’installazione di una targa commemorativa presso il cimitero monumentale di Perugia; ospiti il professore Carlotti e la responsabile dei servizi cimiteriali, Nicoletta Vinti.

Per la consigliera Maddoli, “Bernard Dessau è stato un grande uomo di scienza e testimone della storia del nostro Paese. Perugia gli deve molto e con questa iniziativa vogliamo restituirgli il giusto riconoscimento”. Nato in Germania nel 1863, Dessau ha insegnato fisica all’Università di Perugia per oltre quarant’anni, collaborando con studiosi di rilievo come Augusto Righi e Guglielmo Marconi. Vittima delle leggi razziali, riuscì a sfuggire alla deportazione grazie alla solidarietà di amici e colleghi perugini. La proposta prevede l’installazione di una targa con un breve profilo biografico e un QR code per approfondimenti online. L’iniziativa si collega anche agli eventi organizzati nel 2024 per il 75° anniversario della sua morte, tra cui il documentario teatrale “Bernardo Dessau: fisico, scienziato, maestro” e la pubblicazione di un volume sulla sua vita e opera. Questa iniziativa è nata anche grazie alla sollecitazione dell’assessore Croce, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del patrimonio storico e culturale legato al cimitero monumentale. “Perugia deve continuare a ricordare chi ha lasciato un segno nella sua storia culturale e scientifica. La memoria di Dessau merita di essere valorizzata”, conclude Maddoli.

L’assessore al turismo e ai rapporti con le associazioni culturali, Fabrizio Croce, ha dichiarato: “Questa è un’occasione interessante per parlare di Bernard Dessau, che rappresenta un pezzo significativo della storia della città di Perugia. L’ordine del giorno è interessante anche per il progetto Memoria digitale, già attivo nel Cimitero monumentale apportando un valore aggiunto al percorso che si può fare al suo interno. In questo modo cerchiamo di valorizzare oltre al cimitero anche il complesso di San Bevignate. Questa è un’area che ospita eccellenze assolute e non va trattata solo come un’area periferica. La proposta è interessante perché permette di venire a conoscenza di due personaggi, Dessau e la moglie, che hanno avuto un ruolo nella storia della città di Perugia e nel tempo ci sarà possibilità di sviluppare più ampiamente questo progetto, introducendo altri personaggi”.

Il professore Carlotti ha presentato Dessau e la grandezza del personaggio mentre la responsabile dei servizi cimiteriali Nicoletta Vinti ha raccontato le origini e lo sviluppo del progetto “Memoria Digitale”. Esso è nato come progetto di servizio civile per portare avanti la memoria di alcuni personaggi ed è dotato di Qr code che permettono di conoscerne la biografia (attualmente sono presenti nel progetto le vite di 42 personaggi illustri).

Soddisfatto il consigliere Varasano che ha ricordato come il Cimitero monumentale, uno dei più importanti d’Italia, è oggetto di visite guidate e interventi di recupero di tombe storiche. Vengono ricordate figure illustri sepolte nel cimitero, tra cui Walter Binni, Aldo Capitini, Gerardo Dottori e Giuseppe Evangelisti, sottolineando l’importanza di valorizzare la memoria di queste personalità e di altre ancora. Si propone alla commissione di approfondire il tema con uno sguardo più ampio, includendo anche il cimitero trecentesco gestito dalla comunità ebraica, il cui stato di conservazione e la relativa convenzione devono essere verificati. Si evidenzia la necessità di coinvolgere l’assessore Tizi e i rappresentanti della comunità ebraica prima di prendere decisioni, nel rispetto delle competenze amministrative.

Il presidente Fabrizio Ferranti propone di presentare un nuovo ordine del giorno per dare risalto ad ampliare il dibattito sui cimiteri come richiesto dal consigliere Varasano.

Il consigliere Paciotti esprime apprezzamento per la varietà di temi trattati in commissione, spaziando dall’amministrazione alla cultura.

Si rinvia ad una prossima seduta dove sarà invitata sia l’assessora Francesca Tizi che l’Associazione Italia – Israele.