I racconti di viaggio? Aiutano a combattere il pessimismo

In un mondo in cui i conflitti sono sempre più dirompenti, continuare a viaggiare in mezzo alla natura – e raccontarlo – aiuta a “non cedere al pessimismo”: torna a Marano sul Panaro, in provincia di Modena, la rassegna di ‘Azione Natura’ che da 30 anni racconta esperienze incredibili di avventurieri italiani

BOLOGNA – In oltre tre decenni “Azione Natura” ha ospitato alcuni dei più noti protagonisti del mondo della montagna e dell’avventura italiani: da Walter Bonatti a Kurt Diemberger, da Simone Moro a Nives Meroi e Romano Benet. Ma ha dato voce anche a viaggiatori, camminatori e alpinisti locali che hanno raccontato le loro avventure. Il 2024 però “ha visto un drammatico approfondirsi dei conflitti in atto e l’accendersi di nuove tensioni in varie parti del mondo, oltre a nuovi equilibri geo-politici che tutto fanno meno che indurre ottimismo e serenità”. Dunque ha ancora senso “dedicare tempo ed energie a temi apparentemente superflui come il godimento del viaggiare, il vivere le esperienze in natura e allargare le proprie conoscenze del mondo?”. Gli organizzatori di ‘Azione Natura’, rassegna di serate dedicate agli appassionati di montagne, viaggi e avventure in natura, hanno deciso di sì. Proprio per “non cedere al pessimismo e alla chiusura in sé stessi, alzando barriere fisiche e psicologiche”, la rassegna torna con l’idea che sia “fondamentale mantenersi aperti verso le esperienze, le proprie o di chi ci ispira sogni, grandi e piccoli”, spiega Manuel Lugli, organizzatore di ‘Azione Natura’, storica rassegna di Marano sul Panaro (Modena) che dunque vivrà la sua 36esima edizione: quattro serate gratis al Centro culturale. Titolo: “Restare aperti alla bellezza della terra”.

I QUATTRO APPUNTAMENTI TRA BICI, SCI E HIMALAYA

Si parte (letteralmente) giovedì 27 febbraio con i grandi viaggi in bici. Claudio Piani presenta: da Milano all’Everest in bicicletta. Piani è un ciclista nomade, milanese e racconta, con parole e immagini, il suo viaggio in bici che lo ha portato dall’Europa fino al campo base dell’Everest, attraverso Balcani, Turchia, Iran, Afghanistan e Pakistan, per oltre 10.000 chilometri.

Giovedì 6 marzo tocca allo scialpinismo. “Transcardus, a balkanski story” presentata da Enrico Mosetti, friulano, scialpinista, con all’attivo numerose spedizioni e viaggi scialpinistici nel mondo. “Transcardus” è la traversata in sci compiuta di recente nei Balcani.

Il giovedì successivo, 13 marzo, irrompono le spedizioni Himalayane con “K2, informazione o dis-informazione” e Alessandro Filippini, giornalista espertissimo di montagna e soprattutto Himalaya, che racconterà la cronaca recente del K2, nel 70esimo anniversario della prima salita italiana, e di come le spedizioni sugli Ottomila sono cambiate negli ultimi vent’anni, dall’avventura alle commerciali.

Infine, giovedì 20 marzo, ultima ‘tappa’ con la serata Ottomila: “Nanga Parbat, la montagna nuda” con Mario Vielmo, alpinista reduce dall’ultima spedizione allo Shisha Pangma che lo ha portato a completare la salita di tutti i 14 Ottomila in stile leggero. Vielmo racconterà con parole e filmati le sue avventure d’alta quota, in particolare le salite del Nanga Parbat e Shisha Pangma.

Per il sindaco di Marano Giovanni Galli la 36esima edizione di ‘Azione natura’, che da sempre attira anche appassionati da lontano, è “il traguardo di una bella e importante tradizione” e la conferma di “appuntamento significativo” che porta a scoprire il mondo “attraverso le storie di donne e uomini che hanno fatto della vicinanza alla natura, uno stile e una scelta di vita”. Alessandra Mazucchi, assessora alla Cultura, sottolinea che “non è facile portare avanti rassegne culturali di valore, soprattutto per realtà piccole come la nostra”. ‘Azione Natura’, attraverso esperienze sportive estreme, “racconta soprattutto dell’amore e della passione che legano uomini e donne al nostro ambiente naturale, nel rispetto della bellezza e della pericolosità del nostro Pianeta”.