Condizioni meteo attuali
Cari amici del Centro Meteo Italiano, una saccatura depressionaria sta condizionando il Mediterraneo centrale, convogliando aria fredda di origine nord-orientale verso le regioni del Centro-Sud. Queste aree saranno soggette, nel corso della giornata, a condizioni di instabilità, con piogge e temporali sparsi, in particolare sui settori adriatici. Sull’Appennino centrale sono previste nevicate a partire da 1000 metri di quota. Nel frattempo, un robusto anticiclone situato a ovest cerca di estendere la sua influenza verso il Mediterraneo.
Breve tregua dal maltempo al centro-nord nelle prossime 24 ore
Con la fine della settimana, la goccia fredda che sta causando l’instabilità al Sud si sposterà verso il Nord Africa, permettendo un temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche in Italia. L’anticiclone, attualmente sulla Penisola Iberica, tenderà a espandersi verso il Mediterraneo centrale, favorendo stabilità e un leggero aumento delle temperature. Tuttavia, con l’arrivo del weekend, un cambiamento nella circolazione atmosferica porterà a una nuova fase di freddo e instabilità.
Fine settimana in compagnia di un’irruzione polare in Italia
Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici confermano un peggioramento invernale per la giornata dell’Immacolata. Aria fredda di matrice artica dovrebbe raggiungere il Mediterraneo centrale, innescando una fase di maltempo accompagnata da un calo significativo delle temperature. Sebbene ci siano ancora incertezze sulla traiettoria precisa e sulla formazione dei centri di bassa pressione, le previsioni indicano la possibilità di nevicate fino a quote medio-basse, specialmente nelle zone montane.
Allerta meteo della Protezione Civile per oggi 5 dicembre
Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati moderati, fino a puntualmente elevati sui settori meridionali;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul versante adriatico di Abruzzo centro-meridionale e Molise e sul versante tirrenico della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati moderati;
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– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Puglia, sui settori ionici della Sicilia, sulla Basilicata e sui settori meridionali e ionici centro-settentrionali della Calabria, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia e su Marche, e settori orientali e meridionali della Campania, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra degli 800-1000 m sulle Marche, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 1000-1200 m sull’Abruzzo, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie sul versante orientale del settore centro-meridionale della regione; al di sopra dei 1200-1400 m sull’Appennino campano e molisano, con apporti al suolo deboli.
Temperature: minime in sensibile diminuzione al Nord, sull’alta Toscana e localmente sulla Sardegna.
Venti: forti settentrionali sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca sulle coste orientali e sui rilievi dell’isola; forti settentrionali con raffiche di burrasca su Toscana centro-meridionale, Lazio centro-settentrionale, Sicilia occidentale e Campania; forti nord-orientali sulla Liguria centrale; forti nord-orientali sul triestino; localmente forti settentrionali sui settori adriatici di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale; forti sud-orientali sulla Puglia meridionale; da forti a burrasca nord-orientali sui crinali dell’Appennino settentrionale, umbro-marchigiano, abruzzese, molisano, campano e lucano, tendenti ad attenuazione; forti settentrionali con raffiche di burrasca sui rilievi della Sicilia.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna, il Tirreno centrale settore ovest, il Tirreno meridionale e lo Stretto di Sicilia, quest’ultimo tendente a molto agitato al largo; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali, l’alto Adriatico e inizialmente il Mar Ligure settore di Ponente al largo, localmente agitato lo Ionio settentrionale prospiciente la Puglia meridionale.
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