La scadenza del bollo auto a febbraio 2025, la seconda dell’anno in corso, è stabilita per la fine del mese (venerdì 28) e rappresenta il termine ultimo di pagamento per gli automobilisti la cui tassa automobilistica esaurisce la propria validità a gennaio.
Il bollo auto , nel quadro delle tasse automobilistiche, è un tributo obbligatorio annuale legato al possesso del veicolo e non alla circolazione su strada. Un aspetto che a volte genera confusione tra gli utenti. Dunque, sapere quando e come effettuare il pagamento permette di gestire questa impellenza con maggiore tranquillità e senza il rischio di incorrere in sanzioni.
Approfondiamo il meccanismo della tassa, da come si calcola alle modalità disponibili per saldarla in modo semplice e veloce, in modo da fornire una guida dettagliata per affrontare senza stress la scadenza del bollo auto di febbraio.
Scadenza bollo auto di febbraio: chi paga e quando
Al pagamento del bollo è tenuto chiunque, in base al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), risulti essere proprietario di un veicolo, utilizzatore con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente, usufruttuario in caso di bollo auto in leasing o acquirente con patto di riservato dominio.
Secondo le norme, la tassa automobilistica deve essere corrisposta entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Il termine di fine febbraio è quindi relativo a quanti hanno la scadenza del bollo a gennaio 2025. C’è una sola eccezione: se il mese di scadenza è lo stesso del mese di immatricolazione dell’auto, in tal caso bisogna versare il dovuto entro lo stesso mese.
È utile ricordare che si tratta di una tassa regionale, quindi i termini possono variare in base al territorio. In ogni caso, il calendario del bollo auto 2025 prevede queste scadenze:
- Gennaio 2025: pagamento dal 1° al 28 febbraio 2025;
- Febbraio 2025: pagamento dal 1° al 31 marzo 2025;
- Marzo 2025: pagamento dal 1° al 30 aprile 2025;
- Aprile 2025: pagamento dal 1° al 31 maggio 2025;
- Maggio 2025: pagamento dal 1° al 30 giugno 2025;
- Giugno 2025: pagamento dal 1° al 31 luglio 2025;
- Luglio 2025: pagamento dal 1° al 31 agosto 2025;
- Agosto 2025: pagamento dal 1° al 30 settembre 2025;
- Settembre 2025: pagamento dal 1° al 31 ottobre 2025;
- Ottobre 2025: pagamento dal 1° al 30 novembre 2025;
- Novembre 2025: pagamento dal 1° al 31 dicembre 2025.
- Dicembre 2025: pagamento dal 1° al 31 gennaio 2026.
Pagamenti e agevolazioni della tassa automobilistica
Sempre tenendo conto delle differenze da regione a regione, normalmente il pagamento del bollo auto può avvenire sia fisicamente (presso delegazioni ACI, uffici postali, sportelli bancari automatici, punti vendita Lottomatica, Mooney, Sisal) oppure online tramite i servizi di home banking, sul sito ACI e, laddove disponibili, con domiciliazione bancaria, via app IO e sui siti delle Regioni che offrono il servizio.
Sono previste agevolazioni per varie categorie di veicoli, come le auto elettriche e ibride e le auto e moto di interesse storico e collezionistico tra 20 e 30 anni.
Sono esentati dalla tassa automobilistica i proprietari non vedenti, sordi, disabili con ridotte o impedite capacità motorie, disabili titolari dell’indennità di accompagnamento. Esenti anche le auto con autorizzazione al trasporto di persone con disabilità e quelle possedute da persone con disabilità che hanno l’esenzione dall’Agenzia delle Entrate e dall’ACI.
Come si calcola il bollo auto
Il calcolo del bollo auto dipende da due fattori: la potenza del motore del veicolo, che si misura in kilowatt (kW) e la classe ambientale, definita in base alla classificazione Euro che tiene conto delle emissioni di CO2.
Per gli ormai vecchissimi motori Euro 0 (auto immatricolate fino al 1992) il costo è di 3 euro per kW in caso di motori con potenza fino a 100 kW o da 4,5 euro per kW in caso di motori superiori a 100 kW). Arrivando alle attuali auto con motore Euro 6 (prossimamente superate dalle auto Euro 7), l’importo scende a 2,58 euro/kW per potenze fino a 100 kW, mentre per motori superiori a 100 kW è di 3,87 euro/kW.
Scadenza bollo auto febbraio: quali sono le sanzioni?
Dal 1° settembre 2024 sono entrate in vigore le seguenti sanzioni per il mancato o ritardato pagamento del bollo auto:
- Ravvedimento veloce: sanzione dello 0,08% per ogni giorno di ritardo, se il versamento avviene entro 15 giorni dalla scadenza del termine utile;
- Ravvedimento breve: sanzione dell’1,25% per ogni giorno di ritardo, se il versamento avviene entro 30 giorni;
- Ravvedimento medio: sanzione dell’1,39% per ogni giorno di ritardo, se il versamento avviene entro 90 giorni;
- Ravvedimento lungo: sanzione del 3,13% per ogni giorno di ritardo, se il versamento avviene dopo il 90° giorno dalla scadenza ed entro un anno;
- Ravvedimento oltre un anno: sanzione del 3,57% per ogni giorno di ritardo, se il versamento avviene a più di un anno dalla scadenza del termine.
Alle multe si aggiungono gli interessi con tasso annuo del 2,5%.
In caso di mora prolungata, il veicolo potrebbe essere sottoposto a fermo amministrativo. in tal caso è possibile fare richiesta di sospensione del bollo. Dopo tre anni di inadempienza, rischia di essere radiato dal PRA, con il divieto assoluto di circolazione. Inoltre, l’importo non saldato potrebbe essere affidato a un’agenzia di riscossione coatta.
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