Rania Zeriri, ecco chi la sta aiutando: “Sogna di lavorare in Sicilia”

nosciuta in Germania e in Olanda, che da qualche settimana è stata vista aggirarsi per le strade di Avellino.
Rania Zeriri, 39enne è una cantante olandese famosa in Germania per la sua partecipazione nel 2008 al talent show musicale “Deutschland sucht den Superstar”.

In seguito ha deciso di tornare in Olanda per abitare con la madre. Della 39enne si erano perse le tracce proprio dopo la morte della madre.
Ritrovata ieri a Mercogliano in strada e in condizioni di disagi, l’Amministrazione comunale, con il sindaco Vittorio D’Alessio ha contattato l’Ambasciata olandese.

Sul posto sono intervenuti i servizi sociali del Consorzio per il welfare integrato Ambito territoriale A02, con una psicologa e una mediatrice linguistico-culturale che hanno convinto la 39enne a farsi aiutare.Durante una conferenza stampa tenutasi a San Tommaso, presso la struttura “La Casa sulla Roccia”, è stato fatto il punto sul caso di Rania Zeriri, l’ex pop-star olandese che ha scelto di vivere come clochard. Alla conferenza erano presenti anche Luigi Vitiello, presidente della struttura “La Casa sulla Roccia”, il medico Andrea Caruso, l’avvocato Paola Forcione,e  Maria Rosaria Famoso coordinatrice della Casa sulla Roccia.

” Rania sta bene da un punto di vista fisico e appare equilibrata da un punto di vista mentale. Abbiamo accolto Rania perché, come dicevamo in conferenza stampa e in linea con la mission di Casa sulla Roccia sull’accoglienza, siamo in rete con il servizio sociale di Mercogliano per altre progettualità. L’intervento è stato quindi di natura interistituzionale, con la nostra struttura che ha risposto al bisogno evidenziato dal servizio sociale di Mercogliano.

In questo momento non posso fare altro che ringraziare il servizio sociale di Mercogliano per la presenza e il supporto. Da ieri sono qui con la loro mediatrice e la loro psicologa, insieme al nostro medico, il dottor Andrea Caruso, che da trent’anni collabora con Casa sulla Roccia.

Ieri il dottor Caruso ha avuto un colloquio con Rania per chiederle come stesse. Tuttavia, Rania ha rifiutato di sottoporsi a una visita medica, e dunque il dottore non ha potuto visitarla. Ciononostante, il colloquio è stato lungo e approfondito. Rania è apparsa equilibrata e determinata. È una donna che, anche nella scelta degli indumenti, seleziona ciò che preferisce, perché non vuole rinunciare al proprio stile.

Pur trovandosi qui, il suo desiderio è quello di andare via. Ha già soggiornato in diverse città della Campania, ma il clamore che ha suscitato ad Avellino è stato senza precedenti. Come struttura e come istituzione, rappresentata oggi dalla dottoressa Marisa Alena, chiediamo rispetto e riservatezza su questa vicenda.

Inoltre, da ieri Rania ha un proprio profilo Facebook ed è consapevole dell’attenzione mediatica che si sta generando attorno a lei. La dottoressa Alena, come ha dichiarato in conferenza stampa, ha parlato con il suo tutore—di cui non conosciamo la nomina—il quale ha precisato che le informazioni diffuse sui social da un vostro collega derivavano da una conversazione privata e non erano destinate alla pubblicazione.A nome di Casa sulla Roccia, e con la presenza del presidente Luigi Vitiello, vi ringraziamo per l’attenzione, ma ribadiamo la necessità di rispettare il silenzio su questa vicenda, nel pieno rispetto della persona. Come rete interistituzionale, cercheremo la soluzione migliore per Rania, non solo come Casa sulla Roccia o come servizio sociale, ma come comunità di Avellino e della sua provincia”.

Sul suo futuro Rania vorrebbe lavorare durante la stagione estiva in Sicilia, dove ha degli amici che l’attendono. “Sappiamo che ieri ha già contattato un’amica, la quale si è detta felice- afferma la  dottoressa Famoso – di valutarla per un’opportunità lavorativa. Non vogliamo in alcun modo violare la sua privacy, ma stamattina l’abbiamo incontrata: era curata nell’abbigliamento, più bella che mai, e ha voluto ringraziare tutti—la struttura, il servizio sociale—ribadendo che per lei Avellino è solo una tappa di passaggio e che non intende restare qui.

A fare chiarezza sullo stato emotivo è la dirigente di servizio sociali del comune di mercogliano  Marisa Lena “Non è possibile obbligarla a determinati trattamenti. Assolutamente no, non abbiamo alcun documento che attesti problematiche psichiche di Rania ad oggi; pertanto, non mi è stato trasmesso assolutamente nulla. Per me, è una persona libera di esprimere la propria vita e la propria libertà come meglio crede.Non si riscontrano problematiche. Assolutamente no. Come dicevo, è serena e tranquilla, ha scelto il proprio abbigliamento. Le avevamo anche portato un altro tipo di scarpe, ma lei ha scelto quali indossare. Come vede, è tranquilla”.