anticipa al 2028 l’obiettivo di 4 milioni di contratti

Scritto da  Redazione  il  27 Febbraio 2025

Edison Energia anticipa di due anni, al 2028, il traguardo dei 4 milioni di contratti. Lo scorso anno, infatti, l’azienda è cresciuta del 40%: e al risultato hanno contribuito, più o meno equamente, sia l’acquisizione organico sia le aste per le tutele graduali.

Da qui la scelta, ha spiegato alla stampa l’A.D. Massimo Quaglini, di anticipare gli obiettivi di crescita, puntando a risultati ancora migliori del previsto nel 2030. Anche perché, nei prossimi anni, l’azienda punta a rafforzarsi sul territorio e nell’offerta di servizi collegati all’efficienza domestica e al passaggio all’energia rinnovabile.

La presenza sul territorio

Uno dei punti di forza del modello Edison Energia è l’attenzione ai negozi, punti di presenza fisica sul territorio. A oggi sono oltre 1.000 e arriveranno a 1.500 entro il 2030. Nessun abbandono della relazione personale a favore di un 100% digitale, quindi.

Il 60% dei clienti è comunque iscritto ai servizi online di MyEdison e il 33% alla piattaforma CoCo (Consumare meno, Consumare meglio), che permette di monitorare i consumi energetici degli elettrodomestici di casa e modificare di conseguenza le proprie abitudini.

C’è un dato interessante sul fronte della retention e della loyalty: ogni mese si registrano 25mila nuovi iscritti al programma fedeltà.

Tecnici e manutentori

Ma nell’offerta non c’è “solo” la fornitura di luce e gas. A contribuire al risultato operativo sarà la parte di servizi e assistenza alla clientela nell’ambito dell’efficientamento energetico.

La parte di servizi e assistenza alla clientela punta a intercettare il crescente interesse del cliente verso l’efficienza energetica.

È già operativa, ad esempio, “Risolve”, piattaforma digitale che include diversi servizi “chiavi in mano” che hanno a che fare con l’abitazione. Tra questi, l’installazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore, climatizzazione, punti di ricarica per la mobilità elettrica; l’assistenza in caso di guasti e malfunzionamenti; una copertura assicurativa sugli elettrodomestici di casa e servizi aggiuntivi, come la connessione a internet per la casa. Servizi veicolati sul territorio con una rete di oltre 2.200 tecnici e manutentori, disponibili 24/7.

Nell’ambito dell’efficientamento energetico, le ambizioni sono importanti: l’azienda prevede un CAGR del 17%, tra il 2025 e il 2030, nelle installazioni di fotovoltaico e pompe di calore in Italia. Nel 2024, per dare qualche numero, nel nostro Paese ci sono state 400mila installazioni.

Ecco quindi che la rete di tecnici Risolve salirà a 3mila entro il 2030, per intercettare una domanda prevista in fortissima crescita: il 43% degli immobili meno efficienti dovrà essere riqualificato dal punto di vista energetico e circa 5 milioni di edifici in classe F e G avranno bisogno di un intervento, in primis pannelli fotovoltaici e pompe di calore.

Le comunità energetiche

Un altro capitolo sono le “comunità energetiche condominiali” (autoconsumo collettivo), in cui propone un servizio a costo zero: l’azienda si fa carico di investimento, installazione degli impianti sul tetto del condominio e manutenzione, riconoscendo un beneficio economico a famiglia pari a 2-3 mensilità all’anno.

A oggi Edison Energia ne ha contrattualizzate 75, di cui 20 in esercizio, per circa 2mila nuclei famigliari aderenti. Uno scoglio significativo allo sviluppo di queste forme di autoconsumo collettivo, ha spiegato Quaglini, è che sono ancora poco conosciute dalle famiglie.

L’offerta alle PMI

Sono invece molto più consapevoli le industrie, specie le PMI. Gli ultimi anni di prezzi al rialzo e di instabilità geopolitica hanno lasciato il segno. Il fotovoltaico su tetto a terra è, in questi casi, la scelta di elezione, con un’offerta ad hoc (My Sun Business) per impianti fino a 200 kWp abbinati a sistemi di “power quality” per ottimizzare i consumi. Il pacchetto prevede una consulenza per beneficiare di incentivi regionali e nazionali, come quello del Piano Transizione 5.0. Già attivi, inoltre, 9 contratti di Corporate Power Purchase Agreement, per 1,6 Twh complessivi.

Sono invece 500 le stazioni di rifornimento di gas naturale (24 quelle di GNL) per un totale di 10 milioni di rifornimenti in un anno. C’è spazio anche per il biometano, dopo il recente accordo con TUA – Trasporto Unico Abruzzese. La società ha poi accordi con Gruppo Arcese, operatore logistico globale, e Logicompany 3 (LC3 Trasporti): a queste realtà Edison Energia fornisce biometano liquido (bioGNL) dando un contributo concreto alla decarbonizzazione del trasporto pesante.

Impact: nuova donazione

Edison Energia ha anche deciso di donare 1 milione di euro per creare e sviluppare nuove scuole di formazione professionale nel settore dell’energia e per aprire nuove comunità energetiche solidali.

Verrà così portato in nuovi territori il progetto “La Scuola dei Mestieri”, avviato 3 anni fa in Puglia, in partnership con un operatore locale. L’obiettivo è formare sul territorio nuovi professionisti per la transizione digitale, fornendo loro una qualifica riconosciuta, spendibile sul mercato del lavoro, e una occupazione che non richieda di emigrare.

E questo nuovo stanziamento andrà a sostenere anche le “comunità energetiche solidali”: quattro sono già state realizzate nell’ultimo biennio (a Roma, Foggia, Milano e Potenza) e altrettante sono in fase di realizzazione. Si tratta di impianti di produzione da fonti rinnovabili, donati da Edison Energia alla Fondazione Banco dell’energia e alla Fondazione Edison Orizzonte Sociale, per alleviare dal costo della bolletta ai nuclei famigliari in difficoltà.