“150 euro per i nuovi nati”

Un’operazione targata Stefano Bandecchi che promette di far parlare. Il sindaco di Terni lancia una Card Sconto Infanzia da 150 euro per le famiglie umbre, utilizzabile solo nelle farmacie comunali. Tra pannolini, latte artificiale e prime spese, il portafogli rischia di evaporare in un lampo e l’iniziativa vuole mettere una toppa. La card la possono richiedere tutti i genitori di figli nati nel 2025.

Alternativa Popolare cavalca l’onda e si intesta un provvedimento che punta a dare un po’ di respiro ai neogenitori, almeno per le prime spese, che possono essere molto care. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha messo nero su bianco quanto costa mettere al mondo un figlio nel 2024: tra 7.431 e 17.585 euro solo per il primo anno di vita, con un’impennata del 4% rispetto all’anno scorso. Un conto salato che si aggiunge a stipendi sempre più risicati e lavori precari, trasformando la gioia di un neonato in un esercizio di equilibrismo finanziario.

Card Sconto Infanzia, un sostegno su farmaci e abbigliamento

Non solo medicine, ma anche vestiti a prezzi veramente scontati. La card pensata dal Comune di Terni si estende all’abbigliamento per i più piccoli con sconti che sfiorano l’80%. Lo ha annunciato Bandecchi in persona, sottolineando che si tratta di un aiuto concreto per chi sta per diventare genitore e si ritrova a fare i conti con spese che lievitano senza pietà.

Una misura che guarda oltre i confini cittadini

Secondo l’amministrazione comunale, Terni sarebbe la prima città in Italia a lanciare un’iniziativa di questo tipo, con l’intenzione di proporre un modello replicabile anche a livello regionale e nazionale. L’operazione non si ferma ai confini comunali ma coinvolge tutta l’Umbria, con la promessa di dare una boccata d’ossigeno alle famiglie in affanno tra spese e rincari.

Il tema della natalità continua a essere una spina nel fianco per l’Italia: nel 2023 sono nati solo 379.000 bambini, con un tasso di natalità in calo rispetto al 2022. Intanto, nonostante le difficoltà economiche, le famiglie non rinunciano a festeggiare: il baby shower e il primo compleanno sono sempre più di moda, con costi che superano i mille euro per una festa in grande stile. Segno che, al netto delle difficoltà, l’arrivo di un bambino resta un evento da celebrare come si deve.

L’impegno dell’amministrazione Bandecchi

Durante l’annuncio ufficiale, Bandecchi ha ribadito che il motore di questa iniziativa è la maggioranza di Alternativa Popolare, impegnata a mettere le famiglie al centro delle politiche comunali. Con il gruppo politico compatto dietro questa misura, l’amministrazione spinge affinché il progetto diventi un esempio anche oltre i confini cittadini. Un messaggio chiaro a chi sta ai piani alti: qui si agisce, non si parla a vuoto.

Altre misure di sostegno per i neogenitori

Nel 2025, sia a livello nazionale che regionale, sono state introdotte nuove misure per sostenere i neogenitori. Ecco una panoramica delle principali iniziative:

Misure nazionali

• Carta Nuovi Nati: A partire dal 1° gennaio 2025, le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro possono richiedere un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato. Questo bonus, noto come “Carta Nuovi Nati”, sarà erogato tramite una carta prepagata utilizzabile per l’acquisto di beni essenziali nei primi anni di vita del bambino. 

• Assegno Unico Universale: Continua ad essere disponibile per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni. Nel 2025, è prevista una maggiorazione del 50% dell’importo dell’assegno per il primo anno di vita del bambino, al fine di supportare maggiormente le famiglie con neonati. 

Misure regionali in Umbria

• Contributo Bebè 2025: La Regione Umbria ha incrementato i fondi destinati alle famiglie con neonati, prevedendo l’erogazione di contributi di 500 euro per ciascun nuovo nato. I criteri specifici per accedere a questo contributo saranno definiti dalla Giunta regionale entro luglio 2025. 
• Bonus Conciliativo Natalità 2025: Destinato alle madri residenti in Umbria con un ISEE fino a 30.000 euro, questo bonus prevede un contributo di 1.200 euro per ogni figlio nato tra il 4 giugno 2024 e il 3 giugno 2025. L’obiettivo è supportare le neomamme nel conciliare vita familiare e lavorativa.