La Forza Aerea Brasiliana ha organizzato l’esercitazione internazionale Cruzex 2024 che ha coinvolto 16 paesi e più di 50 aerei, tenutasi presso la base aerea di Natal, nel nord est del Brasile, dal 3 al 15 Novembre 2024. Oltre all’intera forza aerea brasiliana, le altre forze aeree coinvolte sono state quelle di Argentina, Cile, Colombia, Paraguay, Perù, USA, Portogallo con la presenza di osservatori da Sud Africa, Germania, Canada, Equador, Italia, Francia, Svezia e Uruguay.
La Cruzex ha inizio nel 2002 con la sua prima edizione, con la partecipazione di Brasile, Argentina e Francia, seguita poi da quelle del 2004, con la partecipazione del Venezuela, oltre a Brasile Argentina e Francia, e poi 2006, 2008, 2010, 2012, 2013 e l’ultima nel 2018, vedendo nuovi partecipanti ad ogni successiva edizione.
Viene scelta Natal come base operativa grazie alla ridotta presenza di traffico aereo civile oltre alla presenza di aree adatte ad operare a bassa quota e al lancio di paracadutisti.
L’esercitazione Cruzex 2024, programmata e condotta dalla forza aerea brasiliana, permette agli equipaggi di esercitarsi in operazioni combinate di combattimento aereo, permettendo a paesi differenti di operare in scenari di guerra in maniera integrata e cooperativa, promuovendo la condivisione di tattiche ed esperienze operative.
Come dichiarato dal Comandante dell’esercitazione, Generale Ricardo Guerra Rezende, il fine dell’esercitazione Cruzex è di aumentare e rafforzare la cooperazione e le relazioni tra le forze aeree partecipanti, condividendo assieme le proprie esperienze all’interno delle operazioni aeree composite COMAO e in missioni di guerra convenzionali, includendo operazioni cibernetiche.
Di fatto la realizzazione della più vasta esercitazione congiunta dell’America Latina, dopo l’ultima edizione del 2018, con le edizioni non effettuate a causa della pandemia, ha lo scopo di incrementare l’interoperabilità tra le diverse aeronautiche coinvolte, promuovendo l’addestramento congiunto in scenari impegnativi di addestramento operativo.
L’edizione 2024 vede l’introduzione di un nuovo elemento, ovvero il dominio cibernetico. Questa edizione infatti ha esteso le esercitazioni ordinarie con l’integrazione dell’aspetto cibernetico alle operazioni aeree. Con lo scopo di aumentare la consapevolezza situazionale di fronte alle sfide dei conflitti moderni, la Cyber Cruzex ha utilizzato un CTF (Capture The Flag) per verificare e migliorare la sicurezza di sistemi cruciali che supportano le operazioni aeree.
Durante i 13 giorni di operazioni, l’attenzione è stata focalizzata sull’addestramento e sulla prontezza degli assetti di volo. In aggiunta, sono state svolte missioni di scorta, rifornimento aereo, sorveglianza aerea, ricognizione, supporto aereo ravvicinato (CAS), combat air patrol, intelligence, lancio di truppe aviotrasportate, recupero ed esfiltrazione.
I velivoli partecipanti sono stati, da parte brasiliana, gli F-5EM, A-1 (AMX nella nominazione italiana), F-39 Gripen, A-29B, C-99, C-105, KC-390, E-99M e H-36, oltre agli A-4 del VF-1 della Marina Brasiliana, mentre gli altri partecipanti includevano gli IA-63 Pampa e KC-130H argentini, F-16C/D e KC-135 Cileni, un KC-767 colombiano, F-15C del 159FW della Luisiana ANG e un KC-46, AT-27 e C.212 del Paraguay, KT-1P e KC-130 del Perù e un KC-390 portoghese.
Da parte brasiliana, la massima attenzione dell’esercitazione Cruzex 2024 si è focalizzata sul debutto operativo dei nuovi SAAB F-39 Gripen E e degli Embraer KC 390 Millennium, che rappresentano il futuro dell’aviazione brasiliana per i prossimi decenni.
La fine del 2022 segnò l’ingresso in servizio dei nuovi Gripen E presso il 1 Gruppo di Anapolis e questa edizione ne segna la sua prima partecipazione ad un evento addestrativo internazionale. Al contrario, la Cruzex 2024 vede l’addio degli A-1AM/BM con l’aviazione brasiliana e degli A-4 con la Marina, previsto per la fine del 2025.
Scelto nel 2013, il Gripen rappresenterà la spina dorsale dell’aviazione brasiliana del prossimo futuro. Il Brasile ne ha ordinati 36, suddivisi in 28 monoposto e 8 biposto La produzione della versione monoposto mostra una solida collaborazione tra Svezia e Brasile, con 13 esemplari prodotti in Svezia e gli altri in Brasile. Attualmente sono stati consegnati 8 esemplari. Il resto dell’attuale forza aerea brasiliana è rappresentata da velivoli di terza generazione, sottoposti a programmi di aggiornamento.
Gli F-5E/F hanno visto verso gli inizi degli anni 2000 una modernizzazione della componente elettronica, con l’introduzione di un nuovo radar, nuovi sensori, l’installazione di display multifunzionali nel cockpit e nuovi sistemi di auto-difesa. Il programma si chiamava F-5M e condotto da Embraer, Elbit systems e AEL Eletronica. In totale 49 velivoli furono sottoposti al programma di ammodernamento.
Attualmente in servizio vi sono 30 F-5M suddivisi tra i due Gruppi di volo a Santa Cruz e Canoas, e è previsto rimangano in servizio fino al 2030. Da evidenziare che gli otto F-5E comprati dalla Giordania non hanno mai volato con la FAB (Brazilian Air Force) ma sono serviti solo come fonti di parti di ricambio.
Nel 1998 l’acquisto di 23 A-4 Skyhawk dal Kuwait rappresentò il passo per la ricostituzione dell’Aviazione Navale Brasiliana e della sua portaerei Sao Paulo. Anche gli A-4 Skyhawk della Marinha do Brasil sono stati sottoposti ad un programma di modernizzazione nel 2007. Il programma prevedeva l’introduzione di un nuovo radar, moderni sistemi avionici e di auto-difesa, display multifunzionali, come per gli F-5. Undici A-4 hanno ricevuto l’aggiornamento, e attualmente ne rimangono in servizio solo otto, basati a Santa Maria, dove è previsto rimangano in servizio fino al 2025.
L’ A-1AM/BM; ovvero l’AMX, sviluppato dalla cooperazione con l’Italia, è stato anch’esso sottoposto in Brasile ad un programma di modernizzazione nel 2007, con ‘introduzione di un nuovo radar e nuovi sistemi di avionica e di auto-protezione, nuovi display multifunzionali, anche gli A-1 brasiliani verranno ritirati dal servizio verso la fine del 2025.
L’A-29 Super-Tucano venne sviluppato per dotare la FAB di un turbo-elica adatto al pattugliamento sopra l’Amazzonia e nell’intercettazione di slow-movers usati dai narco-trafficanti. Grazie alla sua manovrabilità, potenza del motore e al glass-cockpit, il Super Tucano ha rappresentato un successo di vendite all’estero per la Embraer, con circa 260 esemplari venduti a 21 Forze aere di tutto il mondo.
Nel 2007 la Embraer iniziò un progetto per la sostituzione dei C-130 brasiliani. Il prototipo del nuovo aereo da trasporto e rifornimento, KC-390 Millennium, volò la prima volta nel 2015. Equipaggiato con una cabina completamente digitale, avionica moderna, fanno del KC-390 il più importante aereo mai prodotto nell’emisfero sud. In grado di operare da piste non asfaltate, è in grado di svolgere missioni di trasporto tattico, rifornimento in volo, evacuazione di truppe e medica.
Al momento oltre al Brasile, altri paesi lo utilizzano o lo hanno ordinato, come il Portogallo, Ungheria, Olanda, Austria, Korea del Sud, Reppublica Ceca, Marocco, Emirati Arabi e Chile.
La Cruzex 2024 ha dimostrato ancora una volta di essere la più vasta esercitazione internazionale del Sud-America oltre la sua utilità nel confrontare e migliorare le abilità operative tra le forze aeree dell’America Latina e continuerà a stare al passo con l’innovazione tecnologica aeronautica nel prossimo futuro.
Testo e immagini: Andrea Avian
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