Roma – Ordine del Giorno 9/02150/030
presentato da
VACCARI Stefano
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2024, seduta n. 392
La Camera,
premesso che:
l’atto in esame all’articolo 1, comma 5-bis, incrementa di 70 milioni di euro per l’anno 2025 le risorse a disposizione del fondo complementare per contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo e all’articolo 6-quater l’apertura presso la Tesoreria dello Stato di un apposito conto corrente in favore dell’istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA);
il 24 novembre 2023 la Commissione europea, in seguito alla valutazione del Consiglio Ecofin dell’8 dicembre 2023, ha approvato la riprogrammazione delle misure del Pnrr per l’Italia. Tra le novità previste in sede di riprogrammazione, è stata introdotta la nuova Misura M2C1 – Investimento 3.4, in capo al MASAF, a sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (Fondo Rotativo Contratti di Filiera – FCF), con una dotazione complessiva di 2 miliardi di euro;
la misura, che vedrà ISMEA come soggetto attuatore, consiste in un investimento pubblico al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti e opererà erogando contributi e finanziamenti agevolati direttamente attraverso l’ISMEA attraverso lo scorrimento delle graduatorie del MASAF per il V bando – contratti di filiera settore agroalimentare, I bando – contratti di filiera pesca e acquacoltura e I bando – contratti di filiera settore forestale;
beneficiari sono le imprese, i gruppi di imprese o le associazioni di produttori agricoli nonché le organizzazioni di ricerca e diffusione della conoscenza;
per quanto concerne il V bando, con 2,65 miliardi di fondi a disposizione, su 309 domande presentate si riusciranno a finanziare più o meno 150. La graduatoria definitiva ha registrato una sovraprenotazione di oltre 4 miliardi di euro. Tutto sembra fermo in attesa degli esiti dei ricorsi al Tar Lazio presentati da numerose aziende agricole a causa di presunte valutazioni soggettive nei punteggi. Inoltre, in seguito alla ripubblicazione della graduatoria definitiva bisognerà attendere l’analisi di bancabilità degli istituti di credito che dovranno pronunciarsi sui provvedimenti ammessi al finanziamento e sulla loro sostenibilità economica;
in riferimento alla nuova misura a sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (Fondo Rotativo Contratti di Filiera – FCF), con una dotazione complessiva di 1.960 milioni di euro, il decreto del 12 giugno 2024, recante indicazioni per l’attuazione degli investimenti, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2024. Il 7 agosto 2024 il decreto è stato registrato presso la Corte dei conti;
il 25 luglio 2024 è stata sottoscritta la convenzione dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dall’ISMEA per la realizzazione degli investimenti a valere sul Fondo Rotativo Contratti di Filiera;
con determinazione n. 577 ISMEA ha affidato alla società Ernst&Young S.p.a. l’incarico per il servizio di assistenza tecnica con particolare riguardo alla predisposizione delle procedure interne, per il supporto nell’avvio delle attività previste nell’ambito della Convenzione per la realizzazione dell’Investimento 3.4 «Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) per il sostegno dei contratti di filiera per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo» Misura M2C1 del PNRR, a decorrere dalla data di formalizzazione del contratto fino al 31 dicembre 2024, per un importo di euro 84.000, oltre Iva;
i contratti di filiera del settore agroalimentare sono incentrati su milestone e target (M&T) che descrivono in maniera granulare l’avanzamento e i risultati delle riforme e degli investimenti che si propongono di attuare:
T2 2024 (Milestone UE): Entrata in vigore dell’accordo attuativo tra il MASAF e ISMEA;
T4 2024 (Milestone UE): trasferimento di 1,96 miliardi di euro all’ISMEA per lo strumento;
T2 2025 (Target UE): stipula dei contratti giuridicamente vincolanti con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare almeno il 50 per cento delle risorse assegnate;
T2 2026 (Target UE): stipula dei contratti giuridicamente vincolanti con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 per cento delle risorse assegnate;
ritardi, ricorsi, correzioni dei punteggi e rallentamenti rischiano di pregiudicare l’assegnazione dei fondi del PNRR a sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo,
impegna il Governo
ad adottare ogni iniziativa utile finalizzata a scongiurare la perdita dei fondi del PNRR a sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, a procedere con rapidità allo scorrimento delle graduatorie, tenendo conto dei ricorsi presentati, e a garantire il pieno l’utilizzo delle risorse assegnate entro le scadenze fissate tra milestone e target.
9/2150/30. Vaccari, Forattini, Marino, Romeo, Andrea Rossi.
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