Cambiare viso all’istante indossando quello che più ci piace, moltiplicare la propria immagine all’infinito, indugiare sull’orlo di un abisso o camminare sul soffitto sfidando la legge di gravità. Prodigi che a Varese con il suo lago e incanti d’acqua trovano l’ambientazione ideale: Il Museo delle Illusioni Ottiche fra Arte Scienza – già molto apprezzato a Torino, Bologna, Verona, San Marino – apre le sue porte in questo capoluogo dei laghi e dei loro riverberi fantastici e magici.
E la location è a soli sette minuti dalla stazione ferroviaria che collega rapidamente Varese a Milano, a tutta la Lombardia e anche la Svizzera. Ad ospitare il Museo sarà sala Campiotti, presso Camera di Commercio, in piazza Monte Grappa, a Varese. L’apertura al pubblico è fissata per il 14 dicembre, dalle 10 alle 19.
Fra le sale espositive le sessanta installazioni e fotografie rendono possibile l’impossibile.
Qualcosa di simile ci accade quando siamo nel vortice dei miraggi e degli arcobaleni d’acqua ed è per questo che proprio a Varese, capitale dei laghi non poteva mancare il Museo delle Illusioni Ottiche fra Arte e Scienza.
Sempre descritte da didascalie le opere d’arte ci consentono di scoprire i misteri fisici, chimici, mentali delle percezioni e dei loro inganni. Obiettivo: riconoscere le insidie delle apparenze, dei meccanismi che ci portano a vedere quel che non c’è, capire come funziona il nostro cervello insomma apprendere divertendosi.
Al Museo alcune immagini sembrano essere in moto anche se non lo sono, linee che appaiono curve sono in realtà dritte, due dimensioni diventano tre. Tra le installazioni famose ci sono la stanza di Ames dove due persone a seconda della posizione possono apparire completamente diverse, grasse oppure magre. Ogni angolo del Museo è concepito per essere interattivo e instagrammabile rendendolo un luogo speciale anche per chi desidera condividere storie e contenuti sui social. Alla postazione VR sarà possibile vivere in diversi scenari esperienze da vertigine immersive e interattive in ambienti 3D.
Il Museo delle Illusioni Ottiche fra Arte e Scienza – organizzato dal gruppo Magic Museum srl, composto da esperti di esposizioni internazionali, da decenni promotori di mostre di successo in Italia e all’estero – oltre al divertimento ha anche obiettivi educativi offrendo spunti sui principi scientifici della percezione visiva e sulle elaborazioni del cervello che, a volte, costruisce realtà lontane dal vero.
Costi: biglietto intero 18€, ridotto 12€, realtà virtuale 5€. I bambini fino a 5 anni e i disabili (con certificazione) hanno l’ingresso gratuito. Sul sito si trovano le agevolazioni per gruppi, scuole, famiglie.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19. Venerdì e sabato: dalle 10:00 alle 20:00.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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