“alla proposta del Partito Popolare Europeo per salvare il settore dell’automotive” – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

“Pieno sostegno alla proposta del Partito Popolare Europeo per salvare il settore dell’automotive anche da parte della Regione Emilia-Romagna.” Lo chiede Pietro Vignali neoeletto consigliere regionale di Forza Italia che ha preannunciato di voler presentare una risoluzione in Assemblea legislativa regionale per impegnare la Giunta regionale che sarà presieduta da Michela De Pascale ad appoggiare la proposta del PPE finalizzata a rivedere le normative europee che prevedono di eliminare dal vecchiocontinente le auto con motore a combustione interna. “Il PPE che rappresenta la prima forza politica all’europarlamento e guida la maggioranza dei Governieuropei, è determinato a preservare l’industria automobilistica e tutto il suo indotto – ha argomentato Vignali – La crisi che sta vivendo il settore automobilistico europeo è un problema di dimensioni bibliche per la manifattura europea: mette a rischio 13 milioni di lavoratori tra auto e indotto. Solo in Emilia-Romagna, in quella che è riconosciuta come la motor valley, ci sono 14000 aziende del settore e 57000 addetti il cui posto di lavoro è in pericolo, con gravi ripercussioni negative economiche e sociali su tutto il territorio regionale. Serve cambiare al più presto strategia rispetto a quella molto ideologica e poco pragmatica del Green Deal europeo voluto da sinistra e ambientalisti estremi. La proposta del PPE vuole riformare il regolamento UE 2019/631 in modo da evitare alle aziende automobilistiche sanzioni di circa 15 miliardi per non avere rispettato parametri sui target di emissioni rivelatisi irraggiungibili e per pagare le quali nel 2025 saranno costrette a tagliare produzione e moltissimi posti di lavoro. Inoltre, è da rivedere il divieto di vendita di auto a combustione fissato per il 2035. Per preservare l’industria automobilistica europea occorre puntare su un mix di tecnologie che possa dare un ruolo rilevante anche ai carburanti alternativi, quali e-fuels, biocarburanti, carburanti rinnovabili o sintetici. Il nuovo governatore dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale ha già dichiarato che questa grave crisi è una delle priorità che deve affrontare ma è parso molto confuso sulle iniziative da prendere per risolverla. Se la sinistra con la quale si appresta a governare non comprende che è necessario rivedere le posizioni ultra ambientaliste che hanno molto condizionato quella normativa europea condannando però di fatto le eccellenze della motor valley, non ci può essere a livello di Emilia-Romagna nessun aiuto a risolvere il problema.