La seduta, iniziata alle 9.30 di oggi รจ stata interamente dedicata al dibattito su delibere, emendamenti, mozioni
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Via libera del Consiglio comunale di Modena al Bilancio di previsione 2025-2027 che vede un aumento di tasse per 8 milioni di euro, approvato dai gruppi di maggioranza (Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, M5s, Spazio democratico), con il voto contrario delle opposizioni: Fratelli dโItalia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in Ascolto e Modena per Modena. Si รจ astenuta, invece, Modena Civica. Approvati anche 16 emendamenti dei 35 presentati e 7 mozioni su 13 in totale.
La seduta, iniziata alle 9.30 di oggi รจ stata interamente dedicata al dibattito su delibere, emendamenti, mozioni e relative operazioni di voto. Per il 2025, il Bilancio ha un volume di circa 415 milioni di euro, tra spesa corrente (252.9 mln di euro) e in conto capitale (161.8 mln di euro).
โIl Bilancio appena approvato ha al centro una scelta precisa in risposta ai tagli del Governo – ha commentato il sindaco Massimo Mezzetti – Abbiamo deciso di non ridurre drasticamente i servizi ma, al contrario, di aumentarli in numero e in qualitร e di investire maggiormente nella manutenzione della cittร , anche ricorrendo a mutui che ci consentiranno di liberare risorse a questo scopoโ. โร vero โ ha proseguito – abbiamo realizzato una manovra nella quale chiediamo un sacrificio contenuto ai modenesi con un intervento sullโaliquota Irpef. Ne avremmo fatto volentieri a meno ma, come ho giร detto, la legge non ci mette a disposizione altre leve e questa decisione รจ stata presa da numerose giunte, di qualunque colore politico, di centro destra e di centro sinistra. Rivendico quindi di aver compiuto una scelta che va nel senso della difesa dei servizi creando per la prima volta una fascia di esenzione che riguarderร 44 mila modenesi, il 31% dei contribuenti, quelli con i redditi piรน bassiโ.
Assieme al Bilancio sono state approvate anche la nota di aggiornamento al Dup e cinque delibere accessorie relative alle โaree incluse nel Peep e nel Pip da cedere in proprietร o in diritto di superficieโ, alla โindividuazione dei servizi a domanda individuale e determinazione della percentuale di copertura dei relativi costiโ e agli interventi previsti dalla manovra fiscale. Manovra dalla quale, come discusso con le Parti sociali e le rappresentanze dell’associazionismo e del terzo settore nelle settimane precedenti il voto in aula, arriveranno al Comune risorse aggiuntive per circa otto milioni di euro, che serviranno a consolidare ed espandere l’offerta dei servizi educativi e sociali, la proposta culturale, l’insieme delle attivitร aggregative e sportive, la manutenzione e la cura della cittร , gli investimenti sul territorio e sulla sicurezza dei cittadini.
Per quanto riguarda, invece, la componente in conto capitale del Bilancio, impiegata per finanziare gli investimenti, questa coinvolgerร tutti i settori e gli obiettivi dellโamministrazione: dall’informatizzazione, alla scuola; dalla mobilitร sostenibile, alla cultura e allo sport; dalla sicurezza al funzionamento dell’Ente, fino alla valorizzazione del patrimonio pubblico. Oltre a mette in campo le risorse necessarie per completare il percorso del Pnrr e di tutte le opere strategiche finanziate da fondi europei e regionali che saranno terminate tra metร del 2026 e la fine del 2027.
Illustrate dallโassessore al Bilancio, Vittorio Molinari, nella seduta di consiglio del 26 febbraio, le tre delibere relative alla manovra finanziaria riguardano gli interventi previsti su addizionale comunale allโIrpef, Imu e Imposta di soggiorno. Per quanto riguarda lโaddizionale Irpef รจ stata introdotta, per il 2025, lโaliquota unica allo 0,8% con fascia di esenzione per i redditi fino a 15.000 euro. Una novitร , questa, che riguarda 44.000 contribuenti che non pagheranno piรน lโaddizionale.
Sul fronte Imu, rimangono invariate le aliquote ordinarie, mentre vengono modificate quelle agevolate: per tutti coloro che metteranno a disposizione alloggi per la locazione all’Agenzia Casa lโaliquota viene ridotta dallo 0.5% allo 0.3%; per i fabbricati di categoria D utilizzati direttamente dai proprietari lโaliquota sale, invece, da 0.97% a 1.05%, mentre per gli affitti concordati (compresi quelli per gli studenti) si passa dallโattuale 0.76% allo 0.8%. Infine, con la delibera sullโImposta di soggiorno per il 2025 รจ stato approvato lโincremento di un euro delle tariffe. Misura, questโultima, su cui continuerร il confronto tra lโAmministrazione e le associazioni di categoria.
Le tre delibere sono state approvate con il voto a favore Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, M5s, Spazio democratico e con il voto contrario di Fratelli dโItalia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in ascolto e Modena per Modena. Astenuta: Modena Civica.
Approvata anche la delibera che prevede lโindividuazione dei servizi a domanda individuale e la determinazione della percentuale di copertura dei relativi costi, che determina lโofferta ai cittadini nei settori del welfare, della scuola e della cultura. Il documento, presentato il 26 febbraio dallโassessore al Bilancio, Vittorio Molinari, ha messo in evidenza come i costi relativi a questi servizi (circa 20 milioni di euro) siano coperti dai proventi di tariffe, contribuzioni ed entrate a specifica destinazione solo per il 52.2%. Mentre per il restante 47.8% sono coperti dalla fiscalitร generale.
La delibera รจ stata approvata con il voto favorevole di Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, M5s, Spazio democratico e con il voto contrario di Fratelli dโItalia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in Ascolto e Modena per Modena. Astenuta: Modena Civica.
Infine, la delibera sulle aree incluse nel Piano edilizia economica popolare (Peep) e nel Piano insediamenti produttivi (Pip), illustrata dallโassessora alle Politiche abitative, Francesca Maletti, non prevede cessioni in diritto di superficie per lโanno 2025 e, per il triennio 2025-2027, neanche alienazioni di aree Pip. Mentre, sempre per queste ultime, per il 2025 sono previsti riscatti del diritto di superficie per 190.000 euro. Ammonta, invece, a 600.000 euro lโentrata prevista come corrispettivo per la concessione del diritto di superficie per le abitazioni realizzate nel Peep e una previsione analoga รจ stata fatta anche per il 2026 e il 2027.
La delibera relativa alle โaree incluse nel Peep e nel Pip da cedere in proprietร o in diritto di superficieโ รจ stata approvata con il voto a favore di Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, M5s, Spazio democratico e con il voto contrario di Fratelli dโItalia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in Ascolto e Modena per Modena. Astenuta: Modena Civica.
Redazione Pressa
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