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Mister Turati parla delle insidie della gara di Paternò con la squadra azzurra che non potrà contare sul sostegno dei suoi tifosi a causa dell’imposizione del divieto di trasferta da parte dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive

Divieto di trasferta, per i tifosi del Siracusa, in vista dell’atteso derby siciliano di domani, domenica 8 dicembre, tra gli etnei del Paternò e la squadra azzurra che è in programma alle 14,30 allo stadio “Falcone-Borsellino”. Sono queste le predisposizioni ufficializzate dall’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive e che lasciano l’amaro in bocca agli appassionati e ai club organizzati, i quali erano pronti a seguire i loro beniamini anche in trasfera in un momento davvero importante della stagione in cui i leoni vogliono provare a dar vita al primo vero tentativo di “fuga”. Numerosi, nelle pagine social della società, ma anche all’interno dei vari gruppi che rappresentano la tifoseria organizzata aretusea, sono i commenti legati alla delusione per l’impossibilità di seguire la squadra, che, comunque, è più che mai determinata sulla scia dei successi maturati nelle ultime settimane.

“Abbiamo fatto delle buone prestazioni e altrettanti risultati ritrovando soprattutto il veleno in zona gol, – ha detto il tecnico Marco Turati in sede di presentazione del match di domani che sarà valido per la quindicesima giornata del campionato di serie D – ma dovremo dare il massimo per fronteggiare nel migliore dei modi una squadra che fisicamente regge bene l’impatto con qualsiasi avversaria. Sarà, dunque, – ha aggiunto – una partita impegnativa e ricca di duelli che giocheremo in un campo ostico e che dovremo affrontarla nel giusto modo. La strada è ancora lunga e tortuosa, lo sappiamo bene, – ha concluso Turati in conferenza stampa ponendo l’accento sulle ottime prestazioni fornite di recente anche dai suoi giocatori più giovani – ma faremo il possibile per proseguire su questa strada”.