Potresti avere uno sconto immediato sul Bollo auto, pagando solamente la metà. Ma bisogna rientrare in una certa fascia d’età.
Il bollo auto, tassa di proprietà sui veicoli, prevede alcune possibilità di sconto o esenzione, generalmente stabilite a livello regionale. Tali benefici variano in base a criteri come il tipo di veicolo, il livello di emissioni, o lo status del proprietario.
Ad esempio, molte regioni italiane offrono sconti per i veicoli a basse emissioni (ibride, elettriche, o a gas naturale). In alcuni casi, si applica un’esenzione totale o una riduzione per i primi anni di immatricolazione.
Ci sono agevolazioni per categorie protette come disabili (Legge 104) o famiglie con reddito basso, previa domanda. Inoltre, alcune regioni offrono sconti per il pagamento annuale con domiciliazione bancaria.
Gli sconti non sono uniformi in tutto il paese: per conoscere le agevolazioni disponibili, è necessario verificare sul sito della regione o presso gli uffici competenti.
La gestione del bollo auto
La tassa automobilistica, nota come bollo auto, è gestita principalmente dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Per le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, la gestione è affidata direttamente all’Agenzia delle Entrate. Tale imposta è obbligatoria per tutti i veicoli registrati, a meno che non rientrino nelle categorie esentate. La regolamentazione varia a livello locale, il che rende necessaria una verifica presso gli enti competenti per conoscere gli obblighi e le esenzioni applicabili nella propria area.
Sono tenuti al pagamento del bollo auto i proprietari dei veicoli registrati, così come gli usufruttuari o gli acquirenti con patto di riservato dominio. In caso di leasing o noleggio a lungo termine senza conducente, l’onere spetta all’utilizzatore del veicolo. Questa articolazione assicura che la tassa sia sempre associata a chi detiene effettivamente l’utilizzo o il possesso legale del mezzo.
Le principali esenzioni
Tra le categorie esentate dal pagamento del bollo auto, figurano le persone con disabilità riconosciute ai sensi della Legge 104/92. Per beneficiare di questa agevolazione, il veicolo deve rispettare specifici limiti di cilindrata o potenza, a seconda del tipo di alimentazione. L’esenzione è applicabile a un solo veicolo e include le persone con disabilità motorie, psichiche o sensoriali, così come i familiari che li hanno fiscalmente a carico, purché con un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro.
Ulteriori esenzioni riguardano i veicoli elettrici, generalmente esenti dal bollo per le basse emissioni, e quelli ibridi o alimentati a metano o GPL, che possono usufruire di agevolazioni in diverse regioni italiane. Inoltre, i veicoli storici con oltre 30 anni sono completamente esenti, mentre quelli di età compresa tra 20 e 29 anni beneficiano di una riduzione del 50%, se soddisfano determinate condizioni. Alcune regioni, come la Lombardia, offrono agevolazioni specifiche per veicoli a basse emissioni immatricolati di recente, sottolineando l’importanza della normativa locale nel determinare i benefici applicabili.
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