tra i clienti studenti e professionisti #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

Spacciavano ma erano vestiti bene, all’ultima moda. Ordinati e puliti alloggiavano nei Bed & breakfast comaschi, le loro basi operative, e giravano su auto a noleggio. La banda della cocaina è stata sgominata dall’operazione della guardia di finanza “Lario Delivery” cominciata nel 2022. 

Era una struttura criminale ben organizzata e ramificata nel comasco e che si occupava di un fiorente traffico di droga (soprattutto cocaina) tra l’Italia e la penisola Balcanica e fruttava circa 1milione di euro l’anno. Le indagini del nucleo mobile del gruppo ponte chiasso della guardia di finanza sono iniziate quando è stato arrestato un giovane spacciatore albanese, visto mentre cedeva alcune dosi di cocaina a un ragazzo che poco prima aveva varcato il confine attraverso il valico di Ponte Chiasso.

Da qui si è scoperta questa banda di criminali che si serviva di Bed & breakfast comaschi come basi operative, auto a noleggio e utenze telefoniche intestate a persone inesistenti. La caratteristica organizzativa del sodalizio criminale, smascherato dai militari, stava proprio nel sapersi continuamente adattare e innovare, con strategie che rispondevano al mercato. 

I clienti 

Tra i principali clienti imprenditori, professionisti e studenti comaschi, riforniti sia direttamente sul luogo di lavoro che nelle rispettive abitazioni (da qui il nome dell’operazione Lario delivery), ragion per cui gli spacciatori, all’atto delle consegne, erano curati e ben vestiti proprio per non destare sospetti. Inoltre, a sorprendere gli investigatori è stata anche la modalità con cui la banda trasferiva i proventi della vendita della droga in Albania. Periodicamente, infatti, lo “spallone” di turno del gruppo trasportava ingenti somme di denaro contante a bordo di autobus di linea diretti verso i Balcani. Complessivamente, nel corso delle indagini sono stati arrestati in flagranza di reato cinque soggetti e denunciate a piede libero altre quattro persone.

Sono stati sequestrati  29.000 euro e circa 1.000 franchi svizzeri, mezzo chilogrammo di cocaina e un motociclo. Segnalati alla prefettura venticinque assuntori di sostanze. Verranno segnalati alla questura di Como anche i titolari delle strutture ricettive che hanno disatteso le prescrizioni in materia di pubblica sicurezza e ai gestori di telefonia mobile sarà segnalato il dealer comasco responsabile dell’attivazione delle utenze intestate a soggetti inesistenti.