Caterina Corsaro alla guida della Cisl Scuola Umbria. Nella sua segreteria Claudia Amorosi, Michele Duranti, Stefania Galeazzi e Federica Picone

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Due i fronti sui quali si รจ sviluppato l’articolato intervento della riconfermata segretaria generale Cisl Scuola Umbria Caterina Corsaro e sui quali si รจ sviluppato il dibattito del VII Congresso regionale della Cisl Scuola Umbria: da una parte il personale della scuola e dallโ€™altra i giovani. Le due angolazioni, complementari, che entrano in gioco nel sistema scuola. Questi, assieme a partecipazione, sono state tra le parole piรน ripetute nel corso dei lavori che si sono tenuti oggi, 28 febbraio 2025, a Perugia. La segreteria di Caterina Corsaro sarร  composta dai segretari regionali Claudia Amorosi, Michele Duranti, Stefania Galeazzi e Federica Picone. ย 

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โ€œLe istanze e le questioni che la scuola deve affrontare – afferma Corsaro -, i processi di innovazione in atto che riguardano lโ€™ambito tecnologico e anche quello delle metodologie utili ad attivare processi di approfondimento efficaci e consentire lโ€™acquisizione di competenze, lโ€™esigenza di favorire un continuo aggiornamento della professionalitร  di tutto il personale scolastico per rispondere alla sempre crescente complessitร  delle richieste rivolte alla scuola, la necessitร  di valorizzare in misura sempre maggiore e significativa lโ€™autonomia delle istituzioni scolastiche chiede a noi sindacato, nellโ€™esercizio del nostro mandato, di affrontare alcuni temi di particolare rilevanzaโ€. E per lei il primo di questi รจ la valorizzazione del personale scolastico, attraverso iniziative che promuovano il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo processo passa dalla retribuzione del personale attraverso nuove risorse finanziare pensando anche ad una riduzione dei carichi fiscali, attraverso la decontribuzione delle retribuzioni accessorie, poi la difesa dellโ€™offerta formativa anche nei territori piรน piccoli e marginali e quindi favorire il ricambio generazionale. โ€œUn ricambio ย – precisa Corsaro – che si pone come necessario in quanto secondo quanto riportato dal rapporto โ€œEducation at glanceโ€ il corpo docente in Italia รจ tra i piรน anziani del mondo: con il 53 per cento di insegnanti che hanno piรน di 50 anni rispetto al 37 per cento della media Ocse con punte del 57 per cento nellโ€™istruzione primaria di over 50โ€.

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Il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti, intervenuto ai lavori, riprendendo la questione dei giovani e della loro formazione, ha sottolineato la portata della questione: โ€œDa come sapremo valorizzare i giovani passa il futuro dellโ€™Umbria. Attraverso la rivalutazione degli istituti tecnici – precisa – si potrebbe essere piรน rispondenti al mercato del lavoro umbro e cercare di arginare, almeno in parte, la preoccupante e dannosa fuoriuscita di giovani che vanno via dal nostro territorio in cerca di lavoro fuori regione o addirittura allโ€™estero. Questo, insieme alla denatalitร , sta impoverendo progressivamente la nostra regione. Dobbiamo correre ai ripari e per questo รจ necessario che la formazione sia piรน rispondente possibile alle esigenze del mercato del lavoroโ€. Un mercato del lavoro, una societร  e un contesto complesso, descritto ai presenti all’appuntamento congressuale come senza precedenti storici.

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โ€œIn questo contesto, nel quale il cambiamento non puรฒ essere arrestato ma solo guidato – afferma la segretaria generale nazionale Cisl Scuola Ivana Barbacci – il sentimento dello smarrimento delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto dei giovani รจ evidente ma non deve prevalere. Per questo, se da una parte dobbiamo portare avanti la mission del sindacato, ossia contrattare, sedere ai tavoli istituzionali per riuscire a chiudere il Ccnl 2022/2024 per poi passare subito dopo a quello del 2025/2027. Solo attraverso la partecipazione sarร  possibile tutelare le lavoratrici e i lavoratori attraverso riconoscimenti professionali ed economici strutturali. Un riconoscimento che non deve essere elargito per legge. Dallโ€™altra parte – prosegue Barbacci – ai giovani deve essere offerta una formazione che sappia valorizzare le capacitร  e le competenze di ognuno attraverso un percorso educativo e non performativo. La figura dei docenti deve tornare ad essere quella dellโ€™educatore, insostituibile da qualsiasi tecnologia e quindi anche dallโ€™intelligenza artificialeโ€.

Perugia
01/03/2025 14:09
Redazione





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