Rubati i risparmi di chi tiene alla propria parrocchia, di chi ha tolto dei soldi dalle proprie tasche per opere di carità, per la comunità. Quelle offerte segno di amore e speranza che erano custodite nella cassaforte a casa di don Massimiliano Lucchi, parroco di Santa Maria Goretti a Frosinone. Il furto è stato messo a segno in dodici minuti, ieri sera , intorno alle 18.30. I banditi hanno approfittato dell’assenza del sacerdote che era in chiesa per le confessioni e dopo aver scardinato la porta della canonica sono entrati in casa di don Max, l’appartamento si trova nella parrocchia, e con un flessibile e un piede di porco hanno aperto a metà la cassaforte. Il bottino è di circa 4.000 euro.
Portati via circa 800 euro di offerte, 300 dollari offerti da una parrocchia in cui don Max era stato accolto durante un viaggio e circa 3.000 euro di un altro sacerdote, soldi che erano stati portati dal suo papà per fare un viaggio nella sua terra, in Argentina a trovare i suoi cari. La scoperta del furto è stata fatta prima delle 19 da don Max. Il parroco è amareggiato per quanto accaduto. “È stata colpita tutta la comunità, la mia gente, che con sacrificio si era anche adoperata per risistemare i candelabri che erano stati rubati in chiesa quindici giorni fa con le offerte all’interno”. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia.
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