Operatori e istituzioni a confronto sulle nuove agevolazioni regionali
Questa mattina, presso la Biblioteca Comunale Incorporà di Locri, si è tenuto un incontro-dibattito dedicato al sostegno dell’accoglienza turistica di qualità in Calabria. L’evento, promosso per illustrare le agevolazioni regionali destinate alle attività turistiche, ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore, amministrazioni locali e associazioni di categoria.
Durante l’incontro, sono state presentate le misure di finanziamento previste dalla Regione Calabria per migliorare le infrastrutture ricettive e aumentare l’attrattività turistica del territorio. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, del sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, e dell’assessore al turismo di Locri, Ornella Monteleone, hanno preso la parola Giuseppe Varacalli, presidente del consiglio generale di Aicot Tour, e Carmen Barbalace, dirigente regionale del Dipartimento Turismo, illustrando nel dettaglio le opportunità economiche a disposizione degli imprenditori del settore.
Il dibattito è stato moderato da Maria Teresa D’Agostino, mentre le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale al turismo, Giovanni Calabrese. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di investire nell’accoglienza turistica di alto livello per rendere la Calabria sempre più competitiva a livello nazionale e internazionale.
“L’obiettivo è creare strutture di qualità. Se vogliamo fare turismo, dobbiamo offrire servizi eccellenti a chi arriva in Calabria, migliorando l’accoglienza nei nostri comuni. Stiamo costruendo un percorso virtuoso per consolidare i risultati ottenuti in questi anni”, ha dichiarato Calabrese. Ha inoltre evidenziato il sostegno agli imprenditori attraverso incentivi per l’occupazione nel settore turistico, anche per i contratti stagionali.
Tra le iniziative presentate, spiccano due bandi regionali per un totale di 53,5 milioni di euro, destinati a strutture alberghiere, extra alberghiere e seconde case trasformabili in bed and breakfast. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e rendere la Calabria più attrattiva per i turisti, in particolare per il segmento del turismo di lusso, che al momento dispone di poche strutture a cinque stelle nella regione.
Un altro aspetto rilevante emerso nel dibattito è il turismo delle radici, un fenomeno in crescita che coinvolge le seconde e terze generazioni di emigrati desiderosi di riscoprire le proprie origini. Per valorizzarlo, è fondamentale la digitalizzazione dei registri comunali e l’organizzazione di esperienze mirate nei piccoli borghi. Si è discusso anche di nuove opportunità per il turismo esperienziale e per lo sviluppo di progetti di ospitalità per studenti Erasmus e lavoratori in smart working.
Gerace, grazie al PNRR e a bandi regionali, sta già investendo nel turismo esperienziale e nell’aumento dei posti letto, puntando a rafforzare la sua attrattività. Tuttavia, è emersa la necessità di un cambio di mentalità da parte degli imprenditori locali, affinché il settore turistico possa crescere in modo strutturato e competitivo.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni e operatori turistici, sottolineando la necessità di una sinergia tra pubblico e privato per potenziare il settore e garantire alla Calabria un futuro da protagonista nel panorama turistico nazionale e internazionale.
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