Regione Lombardia investe 100 milioni per la rigenerazione degli impianti sportivi

LEGNANO –   Regione Lombardia lancia un ambizioso piano di investimento per il miglioramento dell’impiantistica sportiva pubblica, destinando 100 milioni di euro ai Comuni per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle strutture. L’annuncio è stato dato dal presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, e dal sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo sportivo.

Il bando si compone di 30 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dalla Regione e di una linea di credito agevolata da 70 milioni di euro offerta dall’Istituto Credito Sportivo e Culturale (ICSC), con l’obiettivo di sostenere la riqualificazione e la valorizzazione degli impianti sportivi lombardi.

Un sostegno concreto allo sport di base

“Con questo strumento andiamo nella direzione di migliorare gli impianti sportivi, creando le condizioni ideali affinché gli atleti possano esprimersi al meglio”, ha dichiarato il presidente Fontana. “Vogliamo sostenere le piccole società, quelle che investono nello sport di base e accompagnano i ragazzi nella loro crescita. Si tratta di un intervento strategico per il futuro dello sport lombardo e per dare nuova vita a tante strutture che hanno ospitato atleti di valore assoluto”.

Anche il sottosegretario Picchi ha sottolineato l’importanza del bando per il rilancio delle infrastrutture sportive: “Regione Lombardia investe nello sport perché crede nel suo valore educativo, sociale e di benessere per le comunità. Questo bando è un’opportunità concreta per i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, per rendere gli impianti più sicuri, moderni e accessibili. Vogliamo dare risposte concrete alle amministrazioni locali e alle associazioni che ogni giorno operano per offrire strutture adeguate ai cittadini”.

Le risorse e i criteri di finanziamento

Il piano di finanziamento prevede risorse a fondo perduto ripartite su tre anni: 3 milioni di euro nel 2025, 12 milioni nel 2026 e 15 milioni nel 2027. Il bando prevede due linee di finanziamento: una per piccoli interventi, con contributi tra 70.000 e 300.000 euro, e una per progetti di maggiore entità, con contributi tra 300.001 e 700.000 euro.

L’agevolazione coprirà fino all’80% dell’investimento per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e fino al 50% per quelli con popolazione superiore. Saranno finanziabili solo interventi su impianti sportivi pubblici esistenti, regolarmente iscritti nell’Anagrafe regionale degli impianti sportivi.

Particolare attenzione sarà riservata ai Comuni con meno di 15.000 abitanti, ai quali sarà destinato almeno il 50% delle risorse a fondo perduto. “Lo sport è un elemento essenziale per la crescita e la coesione sociale delle comunità – ha aggiunto Picchi – e nessuno deve essere lasciato indietro. Abbiamo voluto criteri di premialità chiari e semplici per incentivare la partecipazione delle piccole realtà locali”.

Il sostegno del mondo sportivo

All’evento di presentazione hanno partecipato anche il presidente del CONI Lombardia, Marco Riva, la vicepresidente del Comitato Paralimpico Lombardo, Linda Casalini, e due atleti olimpici e paralimpici lombardi, Gabriel Soares (canottaggio) e Simone Barlaam (nuoto), premiati per i loro straordinari risultati sportivi e per l’impegno nella promozione dello sport.

Casalini ha sottolineato l’importanza di sostenere le piccole società sportive: “La domanda di sport e attività fisica è in continua crescita, ma spesso mancano gli spazi adeguati. Questo bando è un passo importante per rendere le palestre e gli impianti più accessibili e fruibili”.

Riva ha ribadito l’impatto positivo del bando sullo sport di base: “Sostenere le attività locali e le eccellenze sportive è fondamentale per continuare a ottenere grandi risultati. Lavorare in sinergia con le amministrazioni locali permette di creare un sistema virtuoso a vantaggio dell’intera comunità sportiva”.

Gli atleti presenti hanno evidenziato il ruolo dello sport come strumento di crescita personale e sociale. “L’attività di un atleta ha un effetto domino sulla comunità, può ispirare tanti giovani a intraprendere un percorso sportivo”, ha dichiarato Barlaam. Soares ha aggiunto: “Spero che questo bando aiuti le piccole società come quella dove ho iniziato io. Lo sport non è solo competizione, ma anche formazione per la vita”.

Tempistiche e obiettivi futuri

Il cronoprogramma del bando prevede l’approvazione entro il 30 aprile 2025, l’apertura dello sportello per le domande entro giugno 2025 e la liquidazione della prima tranche di contributi entro dicembre 2025. Gli interventi dovranno essere completati entro dicembre 2027.

Con questa iniziativa, Regione Lombardia conferma il proprio impegno per lo sviluppo delle infrastrutture sportive, promuovendo uno sport sempre più accessibile, moderno e sostenibile.