HUGO si è piazzato al decimo posto della graduatoria regionale nel bando della Regione Toscana per contributi agli enti locali per progetti di “partecipazione attiva dei cittadini” e “maggiori condizioni di sicurezza, nell’ambito di azioni in materia di inclusione e presidio sociale”. È di queste ore la notizia del finanziamento che interverrà sulle condizioni di sicurezza nell’area del centro e della stazione ferroviaria, con un approccio integrato tra arte, educazione e riuso creativo degli spazi.
COME NASCE HUGO
Il nome Hugo (Human Geography Organizer) richiama alla memoria il progetto avviato nel 2019 dedicato alla sicurezza integrata, alla rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici urbani. La co-progettazione tra Comune di Empoli e Consorzio COeSO Empoli ha portato a diverse azioni che puntassero a rigenerare il quartiere valorizzando le relazioni umane delle persone che ci vivono, ci lavorano e ci transitano. Tra queste l’apertura e il presidio della Casa di Hugo, spazio ibrido dove si svolgono corsi, eventi e trovano ascolto le esigenze delle persone che gravitano nel quartiere, micro eventi di animazione dal taglio multiculturale, un percorso partecipativo con la cittadinanza.
LE DUE LINEE DI INTERVENTO
L’intervento che scaturirà dal finanziamento ottenuto sarà in discontinuità con quanto fatto finora: verrà ampliato il raggio di azione anche alle aree del centro storico. Qui saranno presenti i mediatori di strada per raccogliere segnalazioni dei cittadini, lavorando per sistemare questioni di marginalità e inclusione sociale, entrando in relazioni con le varie comunità presenti in zona. L’obiettivo è prevenire gli episodi di microcriminalità e migliorare le condizioni di sicurezza, con un approccio attivo finora mai sperimentato in zona.
L’altra linea di intervento parla di un percorso di illuminazione artistica che raccontino la storia della città, elevando con l’arte aree altrimenti a rischio degrado. Il bando nasce per creare strategie che vadano oltre ai necessari controlli di sicurezza, instaurando percorsi di collaborazioni tra cittadini e realtà del Terzo Settore per l’inclusione e la sicurezza urbana.
LE DICHIARAZIONI
Si è espresso con soddisfazione il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi: “È un’ottima notizia quella del finanziamento della Regione Toscana verso il nostro progetto, che è arrivato al decimo posto in graduatoria regionale. Quando si parla di sicurezza, non ci si può limitare alla sola repressione dei reati, che è giusta e va fatta. Serve un dialogo tra chi vive gli spazi urbani, in un’ottica di vera comunità, che in alcuni casi però si va perdendo. Per questo metteremo in campo, grazie alla Regione, degli operatori di strada e punteremo a migliorare il decoro del centro con installazioni artistiche luminose. Veniamo dall’evento del carnevale Mela Ridens e abbiamo visto quale impatto possa avere l’arte in un contesto urbano. Sono convinto che il valore aggiunto di questo progetto migliorerà queste zone e la vita di chi vive, lavora e transita qui”.
Così commenta l’assessora alla Sicurezza, Valentina Torrini: “Siamo stati duri dove serviva, prevedendo restrizioni e chiusure anticipate, stiamo rafforzando ogni giorno la collaborazione con le forze dell’Ordine, mettendo in campo anche incontri coi giovanissimi sui temi della legalità e contro l’uso delle droghe. Questo bando ci consentirà di fare un passo ulteriore, inserendo in città una figura professionale che manca da tanti anni e che è quella degli operatori di strada. Per garantire la sicurezza urbana non esiste infatti un’unica ricetta, ne servono tante e vanno messe in campo tutte. Dobbiamo pretendere comportamenti adeguati da tutti e tutte, come essere inclusivi e sforzarci di trovare nuove modalità per vivere insieme, rispettandoci. Per fare questo servono dei professionisti che avremo grazie a questo bando e alla Regione Toscana che lo ha finanziato”.
Chiude l’assessore alla Cultura, Matteo Bensi: “L’arte cura e rigenera gli spazi e le relazioni. Ripensare creativamente le nostre vie appena “fuori dal giro” attraverso interventi di illuminazione artistica siamo convinti che possa supportare le azioni dell’operativa di strada e contribuire così al processo di costruzione di comunità e di cura delle relazioni tra persone (cittadini, esercenti, passanti, ecc.) con background e stili di vita diversi”.
I PARTNER DEL PROGETTO
Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa
MuDev- Museo diffuso dell’Empolese Valdelsa
Associazione Arturo APS
Associazione Sincresis
Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Empoli ODV
Croce Rossa Italiana – Comitato di Empoli ODV
Re.So. Recupero Solidale ODV
Associazione Vecchie e nuove povertà VNP ODV
Sincresis APS
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