BARI – Questa mattina, nella sala ‘Michele Campione’ del Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, è stato presentato l’Appello pubblico per l’Accessibilità della Cultura, promosso su impulso del Garante dei diritti delle Persone con disabilità d’intesa con l’Assessorato regionale alla Cultura e con Puglia Culture.
Il documento intende sensibilizzare i produttori e i promotori di cultura pugliesi a dare il proprio contributo per incentivare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale della regione proponendo un’agevolazione economica sul modello di quanto già previsto da alcuni teatri e cinema del territorio, basato su scontistiche e/o gratuità per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il Garante dei Diritti delle Persone con disabilità Antonio Giampietro, l’assessora alla Cultura della Regione Puglia Viviana Matrangola e il presidente di Puglia Culture Paolo Ponzio.
“Se ho voluto lanciare questo appello – ha dichiarato Antonio Giampietro – è perché ritengo che, accanto agli interventi socio-sanitari e all’abbattimento delle barriere architettoniche, vada fatto un lavoro di sensibilizzazione nei confronti degli stakeholders della cultura affinché i luoghi e le attività culturali possano essere accessibili, anche sotto il profilo economico, a tutte le persone con disabilità. L’appello invita gli stakeholders a riservare gratuità o scontistiche per le persone con disabilità e per i propri accompagnatori, e indica uno standard minimo, che auspichiamo possa essere portato verso l’alto. Incoraggiare le persone con disabilità a frequentare i luoghi di cultura significa realizzare una vera inclusione, che non vuol dire prendere qualcuno e metterlo all’interno di un gruppo, ma farlo incontrare con gli altri e scambiare, con gli altri, le proprie conoscenze, le proprie emozioni e il proprio essere”.
“Affinché possano aderire all’appello più operatori possibili – ha concluso Giampietro – abbiamo in animo di convocare al più presto un tavolo di coordinamento con gli stakeholders della cultura. Abbiamo inoltre in progetto, con l’assessora Matrangola, di costituire un tavolo con le associazioni di categoria delle persone con disabilità per realizzare le iniziative e le sperimentazioni necessarie per rendere il mondo della cultura più accessibile e accogliente”.
L’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola ha sottolineato che “la cultura è un diritto universale, ma troppo spesso barriere architettoniche, sociali ed economiche impediscono alle persone con disabilità di vivere pienamente questo diritto. Come comunità, abbiamo il dovere morale e istituzionale di abbattere questi ostacoli, rendendo la cultura davvero accessibile a tutti. Per questo, abbiamo accolto e sottoscritto con convinzione l’appello del Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità e invitiamo tutti i soggetti, pubblici e privati, che producono o promuovono cultura in Puglia a fare la loro parte: garantire agevolazioni economiche per gli eventi culturali, formare il personale per accogliere al meglio le persone con disabilità e ascoltare le associazioni che ne rappresentano i bisogni. La Puglia, con il suo immenso patrimonio culturale, può diventare un esempio virtuoso di inclusione e accessibilità e i progetti di Welfare Culturale che l’Assessorato alla Cultura sta portando avanti sono un passo importante in questo senso. Possiamo però fare ancora di più. Insieme, possiamo costruire una comunità dove la cultura non conosce barriere, dove ogni individuo si sente accolto e valorizzato. Perché una cultura accessibile non è solo un diritto: è il fondamento di una società giusta e solidale”.
“Come Puglia Culture è nostra consuetudine pluriennale prevedere particolari condizioni di accesso alla cultura rivolte a persone con disabilità nei nostri comuni soci in accordo con le singole amministrazioni – ha spiegato Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture -. La norma e la campagna del Ministro della disabilità tendono a stabilire un minimo da riconoscere, ma ben vengano tutte quelle azioni e interventi che vanno ad aumentare i benefit. Al momento sono due i comuni del nostro circuito, Bari e Fasano, che hanno formalmente sottoscritto e aderito alla campagna del Ministro. Il Comune di Bari, che ha aderito dando la gratuità del biglietto/teatro al disabile e al caregiver, e il Comune di Fasano con biglietto gratuito per il disabile. E siamo al lavoro affinché anche gli altri nostri soci aderiscano a questo accordo / convenzione, per stabilire nero su bianco le agevolazioni economiche riconosciuti possessori delle disability card. Poi ci sono esempi virtuosi in alcuni teatri che organizzano vere e proprie rassegne per il welfare culturale come Bitonto, lo stesso comune di Fasano, la rassegna DAB a Bari appena conclusa con guide audiopoetiche per ciechi e ipovedenti. Pertanto, oggi la sottoscrizione di questo appello con la Regione Puglia e il Garante dei diritti delle Persone con Disabilità è per noi un passo importante, che siamo certi ci aiuterà a procedere con passo sempre più deciso nella direzione già scelta e consenta un cambio di prospettiva che è anche un cambio sociale e culturale. Perché la cultura è uno strumento di benessere per tutti, e tutti ne devono poter fruire”.
Tutti gli stakeholders della cultura interessati a sottoscrivere l’Appello possono scrivere all’indirizzo e-mail del Garante dei Diritti delle Persone con disabilità: garantedisabili@consiglio.puglia.it.
L’Appello pubblico per l’Accessibilità della Cultura
Appello pubblico per l’Accessibilità della Cultura
In prospettiva di una crescita collettiva umana e comunitaria della società e per favorire una maggiore inclusione delle persone con disabilità, il Garante dei Diritti delle Persone con disabilità della Regione Puglia in accordo con l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia e con Puglia Culture, promuove un Appello pubblico per l’Accessibilità della Cultura indirizzato a tutti i produttori e promotori di cultura e di arte sul territorio regionale, affinché si costruisca una rete di consapevolezza riguardante il tema di una maggiore partecipazione di tutti alla vita culturale.
La piena partecipazione delle persone con disabilità a spettacoli, mostre d’arte ed eventi culturali contribuisce ad abbattere la barriera di isolamento che spesso costringe in casa molti, nella limitata prospettiva che vuole le persone con disabilità destinatarie unicamente di interventi riabilitativi e solidali fuori dalla società. La vita sociale è, invece, comprensiva di molteplici ambiti, tra cui il tempo libero e la vita culturale, che concorrono al pieno sviluppo della persona.
Il presente Appello pubblico intende, attraverso un intervento di fruizione attiva, incentivare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale della regione, condividendo l’iniziativa con i teatri, i cinema e tutte le strutture culturali che vorranno aderire, e proponendo un’agevolazione economica. Il modello è quello già previsto da alcuni teatri e cinema pugliesi e consente al minimo il pagamento di un solo biglietto, nel caso in cui la persona con disabilità sia accompagnata, e una scontistica di almeno il 30%, nel caso di ingresso senza accompagnatore.
Non si tratta semplicemente di un’agevolazione economica, ma di un incentivo per portare al centro della vita culturale tutte le persone, farle riconoscere come parte attiva della società e permettere loro di realizzare una crescita individuale e collettiva attraverso la fruizione di esperienze artistiche e culturali.
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